2200 KM IN 14 TAPPE PER PIANTARE 2022 ALBERI

Il 25 febbraio 2022 l’atleta piemontese, 4x Guinness World Record, è nuovamente impegnata a pedalare per l’ambiente. Percorrerà 2200 km in 14 tappe, da Stoccolma a Milano, per incontrare personaggi, istituzioni, persone comuni che fanno qualcosa ogni giorno per il nostro pianeta. Questo viaggio è parte della campagna Bike4Tree, iniziata a Natale 2021 e che ha come obbiettivo piantare 2022 alberi in Italia entro il 2022 con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.

Partirà il 25 febbraio 2021 da Stoccolma, in Svezia, la nuova avventura della quattro volte Guinness World Record Paola Gianotti. Un viaggio che vuole essere, soprattutto, un gesto di rispetto verso il pianeta.

Saranno 2200 i chilometri che l’atleta pedalerà in totale: 14 tappe, in media 160Km al giorno, con partenza davanti al Parlamento di Stoccolma ed arrivo il 10 marzo 2022 a Milano.
Il giorno seguente, si celebrerà la giornata contro l’inquinamento luminoso, “Mi illumino di meno”, organizzata da RAI Radio2 “Caterpillar”, che è anche partner dell’iniziativa di Paola.

L’obiettivo finale dell’impresa dell’atleta però, è proseguire con la campagna “Bike4Tree – 2022 Alberi per il 2022”, iniziata a Natale 2021 e supportata dal Corpo Forestale dei Carabinieri e dall’associazione Wow Nature, che fisicamente si occupa del coordinamento dell’iniziativa e della piantumazione degli alberelli.

Durante ogni tappa di questa nuova impresa in bici, Paola avrà l’opportunità di incontrare persone che si prendono cura del pianeta e ogni chilometro pedalato sarà dedicato al rispetto dell’ambiente e al rispetto della vita. Ad ogni persona, ad ogni comune, ad ogni tappa, Paola regalerà degli alberi, donati dal Corpo Forestale dei Carabinieri, con la partnership del Ministero della Transizione Ecologica.

Seguite le sue dirette durante le 14 tappe, su https://www.facebook.com/keepbrave.paola

LE TAPPE

Tappa 1 > Tappa 5 – Da Stoccolma (SE) a Copenaghen (DK)
Alla partenza, davanti al Parlamento di Stoccolma, Paola Gianotti incontrerà Greta Thunberg per parlare delle problematiche del clima. Ancora a Stoccolma Paola visiterà il quartiere di Hammarby Sjöstad, la prima “frazione” di città ad impatto zero, dove i 30.000 residenti godono di uno degli indici d’inquinamento più bassi d’Europa. Il viaggio continuerà fino alla Danimarca, dove Paola farà tappa sull’isola di Samsø, completamente autosufficiente grazie all’energia rinnovabile prodotta dalle sue 11 turbine eoliche.

Pedalando dal cuore di Copenhagen lungo le bellissime strade danesi, dove sono presenti innumerevoli piste ciclabili, Paola arriverà al Parco Nazionale di Thy, dove si possono ammirare suggestive spiagge sabbiose, dune atlantiche, brughiere, con più di 200 laghi e scogliere calcaree.

Tappa 6 > Tappa 11 – Da Amburgo (D) a Strasburgo (F)
Dal gelido nord, dove le temperature durante il giorno non saliranno quasi mai sopra lo zero, Paola arriverà ad Amburgo, capitale Verde Europea 2011, con i suoi 245000 alberi cittadini. Tra soluzioni ambientalistiche ed architettoniche innovative, l’atleta dialogherà con cittadini e cittadine e figure rappresentative della città. Da Amburgo, raggiungerà il parco ornitologico della Landa del Luneburgo e poi Hannover: la foresta di Ellenriede, il polmone verde della città tedesca, si estende su un’area di 642 ettari e le piste ciclabili coprono circa 1000 km con la loro estensione.
Costeggiando il Kellerwald Edelsee, in Alta Assia, un parco patrimonio Unesco inaugurato nel 2004, che comprende una delle più vaste distese di faggio rosso in Europa, ecosistema di valore inestimabile, Paola arriverà a Marburgo. Questa città è un’altra zona a basso impatto inquinante, dove il bollino verde è richiesto dal 2016. A presso il celebre Istituto Max Planck di Microbiologia Terrestre, l’atleta incontrerà alcuni ricercatori che spiegheranno a grandi linee la questione dell’energia nucleare, oggi al centro del dibattito per recuperarla come fonte di energia per il pianeta. Francoforte sul Meno sarà la tappa seguente, una città circondata da una vasta zona verde, detta la Fascia Verde, di 62 chilometri, con piste ciclabili e sentieri. Poi sarà la volta della Francia e di Strasburgo, sede del Parlamento europeo, dove Paola incontrerà la Vicepresidente Pina Picierno, l’On. Eleonora Evi e l’On. Fabio Massimo Castaldo, per poi percorrere la Valle del Reno e giungere in Svizzera.

Tappa 12 > Tappa 14 – Da Briga (CH) a Milano (I)
In Svizzera Paola farà un tour sul lago di Losanna, il lago Léman. Nel quartiere di Ouchy, i battelli ad energia solare Aquarel, sono un esempio di turismo sostenibile e di buona gestione delle risorse. Dopo aver attraversato la Svizzera, infine, l’atleta arriverà in Italia il 10 marzo a Milano al Parco delle Cave, dove verranno piantati diversi alberi donati dal Corpo Forestale dei Carabinieri insieme alle scuole, alla cittadinanza, alle istituzioni e a Sara Zambotti e Massimo Cirri di Rai Radio Due.

L’iniziativa 2200 Km da Stoccolma a Milano si inserisce nel progetto Bike4Tree. Durante l’anno saranno molte altre le iniziative che Paola Gianotti porterà avanti insieme a Wow Nature e al Corpo Forestale dei Carabinieri, per arrivare a piantare 2022 alberi in Italia entro la fine del 2022. Oggi, chi vuole può sostenere la causa collegandosi al sito https://www.wownature.eu/bike4tree/ e adottando un albero.

Paola Gianotti: “Alla fine della mia pedalata di settembre 2021, partita da Roma e arrivata a Milano allo Youth4Climate, in collaborazione con il Ministero della Transizione Ecologica, ho iniziato a ragionare sulla parola “Rispetto per l’ambiente”.

Rispetto: una parola preziosa che ha un significato meraviglioso e che abbraccia tantissimi ambiti, tra questi la bici, il mezzo ecologico per antonomasia. Così ho deciso di mettermi in gioco pedalando per l’ambiente, ma con un’azione concreta: la piantumazione di 2022 alberi in Italia. Ho pensato agli alberi perché sono importanti per tutti, non solo per noi ciclisti che ci pedaliamo (o vorremmo pedalarci) in mezzo. Da qui l’idea di contattare WOW Nature, che mi assiste nell’organizzazione pratica dell’iniziativa e poi, grazie a Caterpillar di Radio 2, è nata l’idea un po’ folle di pedalare per 2200 km partendo da uno dei paesi più green d’Europa: la Svezia.
Siamo vivendo una fase storica della nostra vita e non possiamo essere indifferenti a ciò che accade ogni giorno al Pianeta. Per questo invito tutti ad adottare un proprio albero: è un piccolo gesto ma è un gesto importante e sono tante piccole azioni come queste che insieme fanno la differenza!”

Come sempre Paola ringrazia tutto il team KeepBrave, composto da Nicodemo Valerio, Paolo Monzardo e Stefano Orso Fiet e i suoi partner: Fair Trade, Eicom, Cinelli, Elastic Interface e Mail Up.

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A proposito di Paola Gianotti
Classe 1981, laurea in Economia e Commercio, Paola Gianotti è una coach e speaker motivazionale, ultra-ciclista e 4 volte
Guinness World Record, tra cui quello della donna più veloce ad aver circumnavigato il globo in bici. L’atleta porta avanti da
anni una campagna per la sicurezza dei ciclisti sulle strade. Investita da un’auto nel 2014, durante il suo giro del mondo, Paola
ha riportato la frattura della 5^ vertebra cervicale. Al suo rientro, anche in collaborazione con Maurizio Fondriest e Marco
Cavorso, che ha visto il figlio ciclista quattordicenne Tommy morire per un incidente stradale, ha fondato l’associazione “Io
Rispetto il Ciclista”. Pedalando sulle strade del nostro Paese (Giro d’Italia nel 2018 e nel 2019, Giro del Piemonte e Giro della Toscana nel 2020, Giro della Calabria e della Sicilia nel 2021) Paola ha cercato di coinvolgere tutti i comuni italiani a installare cartelli, che invitano a rispettare la distanza di 1,5m in fase di sorpasso di un ciclista. Ad oggi sono oltre 3.700 i cartelli sul territorio, installati in più di 400 città. Molte le iniziative a fini sociali o benefici, portate avanti dall’atleta fino ad oggi: da Bike The Nobel nel 2016, che l’ha vista pedalare da Milano a Oslo per candidare la bici per il Nobel per la pace, alla
pedalata per regalare (104) biciclette alle donne Ugandesi, alla formazione di 35 meccanici di biciclette sempre in Uganda, fino al 2020 quando, in piena pandemia, ha pedalato per 12 ore sui rulli raccogliendo fondi per donare 10,600 mascherine agli ospedali Regina Margherita di Torino e Ospedale di Ivrea. È stata insignita del premio Don Puglisi, del premio Pulcheria, dell’Amelia Earhart ed ha avuto un riconoscimento al Premio Brera. Ha tre libri all’attivo (“Sognando l’Infinito” ed. Piemme, “In Fuga Controvento” ed. Bradipo Libri, “La Svolta” ed. Feltrinelli) in cui racconta delle sue imprese, dei suoi giri e delle sue esperienze di vita, motivando e spronando al cambiamento.