Impresa di Andrea Scarpa a Londra: E’ campione Silver WBC L’OPI 2000 premiata “Organizzatore dell’anno” dall’EBU
Dopo Claudio Ranieri, un altro italiano ha compiuto un’impresa sportiva in Inghilterra: sabato 25 giugno, a Londra, il peso superleggero Andrea Scarpa ha prodotto la migliore prestazione della carriera battendo per ko tecnico al sesto round John Wayne Hibbert per il vacante titolo Silver WBC. Una vittoria che garantisce al pugile “100% foggiano” l’ingresso nella classifica dei primi dieci pesi superleggeri del World Boxing Council. Hibbert era un avversario di alto livello, che si presentava con un record di 17 vittorie e 3 sconfitte e combatteva di fronte al suo pubblico. Nel suo curriculum, il titolo internazionale WBC e quello del British Commonwealth. Andrea Scarpa non si è fatto intimidire, anzi ha affrontato l’avversario con grande sicurezza dominandolo per tutte le sei riprese, spedendolo al tappeto nella quinta (con un diretto destro allo zigomo sinistro) ed obbligando l’arbitro ad interrompere l’impari contesa nella sesta. Hibbert aveva un brutto taglio sotto l’occhio sinistro e un altro sul sopracciglio destro (che si è aperto nel corso della seconda ripresa a causa di un gancio sinistro di Scarpa). Proprio a causa dei tagli, Hibbert aveva capito che doveva tentare il tutto per tutto e all’inizio della sesta ripresa ha aggredito Scarpa, che ha assorbito i colpi, ha controllato l’avversario ed ha reagito centrandolo con diversi ganci destri al volto. Hibbert è rimasto in piedi, ma sanguinava copiosamente (il suo sangue era anche sui pantaloncini di Andrea) e l’arbitro ha chiamato il medico che ha espresso parere negativo alla prosecuzione del combattimento. L’arbitro ha fermato Hibbert quando mancavano cinque secondi alla fine del sesto round. Sul ring a festeggiare Andrea, il suo  procuratore Christian Cherchi, il presidente della Principe Boxing Events Alessandro Cherchi, il presidente dell’Opi 2000 Salvatore Cherchi e il suo team: l’allenatore Tony Di Rienzo, il cutman Roberto Pedrale e il mentore Alberto Calandretti proprietario della palestra Kombat Sport di Moncalieri (Torino). Subito dopo la vittoria, Andrea ha mostrato al pubblico la maglietta della squadra di calcio del Foggia con la scritta “Scarpa 100% foggiano”. Come fanno i veri sportivi, Hibbert non ha cercato scuse, ma ha applaudito Andrea Scarpa.

Adesso il record del 29enne Andrea Scarpa è composto da 20 vittorie, 10 prima del limite, e 2 sconfitte (al secondo ed al terzo match da professionista nel 2011). E’ stato campione d’Italia in due categorie di peso: i superpiuma ed i superleggeri. Il 28 novembre 2015 è diventato campione intercontinentale dei superleggeri IBF superando ai punti il francese Lyes Chaibi al palasport Le Cupole di Torino. Quella londinese era la prima trasferta per Andrea che ha dimostrato di avere il carattere per combattere di fronte ad un pubblico ostile, in una grande arena, nell’ambito di un evento importante trasmesso in mondovisione e a livello nazionale da Fox Sports Italia (canale 204 della piattaforma Sky): il main event della serata era, infatti, il combattimento tra il campione del mondo dei pesi massimi IBF Anthony Joshua e Dominic Breazeale (vinto da Joshua per ko al settimo tempo) e l’O2 Arena era esaurita (ventimila spettatori).

“Adesso Andrea difenderà il titolo Silver – spiega Salvatore Cherchi – contro avversari di alto livello. Vincendo scalerà la classifica WBC. Non parliamo ancora di mondiale, l’intenzione è quella di proseguire su questa strada. Come disse il presidente WBC Mauricio Sulaiman nel corso della sua visita alla Opi Gym di Milano l’anno scorso, il titolo Silver serve per selezionare gli aspiranti al mondiale e per farli abituare a combattere sulle dodici riprese, in una situazione molto simile a quella di un mondiale. Tanti fuoriclasse hanno vinto il titolo Silver prima di diventare campioni del mondo. Andrea ha le qualità per seguire il loro esempio.”

Infine, lo scorso 4 giugno, a Bruxelles (Belgio), nel corso del convegno della European Boxing Union la Opi 2000 di Salvatore Cherchi è stata premiata come “Promoter of the year 2015”. E’ la sesta  volta che  l’azienda presieduta da Salvatore Cherchi riceve questo prestigioso riconoscimento. “Sono onorato  di ricevere questo premio – commenta l’organizzatore sardo – e voglio dividerlo con i miei due figli Alessandro e Christian che mi aiutano quotidianamente. Alessandro attraverso la sua società (la  Principe  Boxing Events) ha contribuito a rilanciare la nobile arte sulla piazza milanese.”

Ufficio Stampa