CLENDY AVERSA – LARDINI FILOTTRANO 1-3
CLENDY AVERSA: Drozina 5, Lukovic 20, Salamone 9, Neriotti 9, Astarita 15, Jelic 7, Bresciani (L); Focosi, Modena. N.e.: Devetag, Vujko, Tasca. All. Della Volpe – Quinto.
LARDINI FILOTTRANO: Agrifoglio 5, Kiosi 22, Giuliodori 6, Cogliandro 15, Coneo 11, Moneta 7, Feliziani (L); Rita 2, Villani 5. N.e.: Stincone, Coppi. All. Pistola – Lionetti.
ARBITRI: Moratti (Fr) e Vecchione (Sa).
PARZIALI: 18-25 (26’), 25-19 (26’), 25-27 (33’), 23-25 (30’).
NOTE: Aversa: battute sbagliate 11, battute vincenti 3, muri 11, ricezione positiva 48%, attacco 34%. Lardini: b.s. 8, b.v. 7, mu. 11, rice. pos. 53%, attacco 36%.

Aversa – Se quello di Aversa era un esame importante, la Lardini lo ha superato a pieni voti. Filottrano espugna il campo della Clendy (3-1) e conquista la prima vittoria esterna da tre punti (le altre tre erano arrivate al tie-break). Un successo che pesa, e non solo in chiave numerica in classifica, perché arriva a conferma del buon momento di crescita della squadra di Andrea Pistola e perché costruito sulla capacità di stringere i denti nei momenti di difficoltà e di mantenere freddezza (stavolta sì) nei finali di terzo e quarto set. La Lardini apre subito il gas, spingendo al servizio (ace di Kiosi, 0-3) e tenendo bene a muro (Giuliodori, 1-5). La sola Astarita non basta ad Aversa per contrastare le rosanero che con tre punti consecutivi di Kiosi volano fino al 4-10. Un vantaggio che Filottrano mantiene con Agrifoglio e Moneta fino all’8-14, prima di incappare in una serie di errori che riportano sotto la Clendy (13-15). Ci pensa Cogliandro a togliere le castagne dal fuoco con due punti diretti in battuta (14-19): la Lardini gestisce bene il nuovo ampio vantaggio e la centrale (7 punti nel set) è protagonista anche nel finale, sia a muro che in attacco, accompagnando Filottrano al set point (18-24). L’1-0 lo firma Kiosi (8 punti), ma al rientro in campo il match cambia copione e padrone. La Lardini incoccia sul muro di Aversa, i blocks di Salamone e Lukovic portano la Clendy sull’8-3; Filottrano resta in apnea, in difficoltà in ricezione, e le campane allungano fino al 14-4. Sul match irrompe la Coneo (muro e attacco per il 15-10) e sono i punti delle neoentrate Rita e Villani a riportare la Lardini a -4 (18-14). Gli attacchi vincenti di Lukovic consentono alla Clendy di tenere a freno il recupero ospite, il muro di Neriotti mette fine al set. Filottrano riparte di slancio nella terza frazione (1-4), ma è un vantaggio destinato a durare poco (5-5). Sono gli errori a condizionare la Lardini, che incassa gli attacchi di Lukovic e Jelic (15-11), ma ha anche il merito di stringere i denti e rimanere aggrappata al punteggio con Villani e Kiosi (20-19). Il muro di Jelic (21-10) sembra dare nuova energia ad Aversa, ma prima Coneo, poi un’invasione sull’attacco di Moneta azzerano il distacco (21-21). La fast di Cogliandro per due volte manda avanti la Lardini (22-23), due errori permettono alla Clendy di rimettere la testa avanti (24-23). Coneo annulla la palla del 2-1 (24-24), sulla seconda (25-24) Salamone grazia la ricezione lunga delle rosanero. Un errore che la Lardini punisce con Giuliodori e con l’ace di Moneta che riporta avanti Filottrano nel computo dei set. La Lardini riparte dai muri di Giuliodori (4-4) e dalla necessità di rispondere colpo su colpo ad una Clendy che sfrutta i centimetri di Lukovic e le disattenzioni di Filottrano (12-11). Il primo vero break arriva sul muro di Neriotti (15-12), ma lo strappo viene subito ricucito da due bordate di Kiosi al servizio (16-16). Lukovic e le centrali sono i riferimenti di Drozina, Agrifoglio chiama in causa tutte le compagne. Aversa mantiene un punto di vantaggio fino al 21-20, poi Kiosi (dopo una gran difesa di Feliziani) e ancora Giuliodori a muro mettono la freccia (21-22). E’ un mini-break che la Lardini difende con le unghie, bucando la difesa di casa con Coneo (22-23) e sfruttando un attacco in rete della Clendy (23-24). La prima occasione è quella buona, grazie al muro di Cogliandro che confeziona la prima vittoria esterna stagionale da tre punti.