Al via le semifinali playoff nel campionato cadetto. Sul ghiaccio Vipiteno – Gherdeina ed Egna-Appiano, nella serie al meglio delle sette partite. Nel Vipiteno pesante l’assenza di T.J Caig. Gschnitzer: “Contiamo di recuperarlo a breve, siamo fiduciosi”. Mercoledì sera gara 1 a Vipiteno ed Egna.
SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Gherdeina
E’ una serie che si annuncia quantomai equilibrata, nonostante siano i Broncos a vestire i panni di squadra favorita d’obbligo della vigilia. La formazione di Oly Hicks, conquistato il primo posto in stagione regolare e la Coppa di Lega, ha avuto dieci giorni per preparare il primo atto delle semifinali. In casa Broncos le preoccupazioni non mancano però, a partire soprattutto dall’infortunio del fromboliere T.J Caig. “Ha uno stiramento all’inguine – dice il direttore sportivo dei Broncos Egon Gschnitzer – e certamente questa settimana non ci sarà. E’ andato a Monaco di Baviera per una visita da uno specialista – continua – e speriamo che il riscontro medico sia confortante. E’ un assenza pesante – aggiunge – ma noi abbiamo preparato bene questa serie, perché abbiamo un obiettivo da raggiungere. L’avversario è tosto – conclude Gschnitzer – sarà una serie dura”. In casa Vipiteno, oltre all’assenza di Caig e a quelle dei lungodegenti Stefan Ramoser e Daniel Erlacher, da segnalare anche il forfait in difesa di Daniel Maffia (trauma cranico) e quello del giovane Kevin Larch. In casa Gherdeina, il morale è alto, dopo la vittoria nella serie dei quarti di finale contro il Merano. I ladini affrontano la semifinale con la consapevolezza di potersela giocare alla pari: molto dipenderà soprattutto dal fattore disciplina, ma contro il Merano, in gara 4, i rossoblu hanno sfornato una prestazione quasi impeccabile, anche da questo punto di vista, portando a casa il punto decisivo nella serie. Il Gherdeina si presenta al completo per gara 1, in programma alla Weihenstephan Arena. I precedenti stagionali, sei, parlano di un grande equilibrio. Il fattore campo è sempre stato rispettato: il Vipiteno ha vinto tre sfide dirette (4:3, 7:0 e 3:2), i ladini di coach Prior hanno sempre fatto il pieno al Pranives (3:1, 5:1 e 2:1).
HC Egna Riwega – HC Appiano Sarah
Pronostico incerto anche in questa serie, dove l’Egna potrà sfruttare l’arma del fattore campo in proprio favore, potendo inoltre contare su una dose di riposo in più rispetto ad un Appiano, che ha chiuso solamente a gara 5 la serie contro il Caldaro. “Abbiamo lavorato molto bene tutta la settimana – dice l’attaccante dell’Egna Riwega Flavio Faggioni – la pausa è stata utile per mettere a punto la preparazione in vista della semifinale. La squadra sta molto bene, siamo carichi e abbiamo voglia di iniziare con il piede giusto questa serie. Ora che siamo finalmente al completo – aggiunge – abbiamo ritrovato la fiducia che forse ci è mancata nel corso dell’anno. Con coach Teppo Kivelä stiamo lavorando molto sulla tattica, il suo arrivo è stato molto importante. L’Appiano è una squadra forte – conclude Faggioni – non esiste una favorita. Si parte alla pari, può succedere di tutto. Sul fronte Appiano, la vittoria contro il Caldaro ha caricato l’ambiente e ora il team di coach Jarno Mensonen vuole continuare la sua avventura, nonostante i pochissimi giorni a disposizione per recuperare tutte le energie profuse nei quarti di finale. In stagione, i precedenti sorridono ai Pirati, impostisi quattro volte (4:4, 4:3 e 5:1 in casa, 4:3 ad Egna), i Wild Goose hanno vinto due scontri diretti (4:1 e 7:2 in casa), ma non hanno mai espugnato il ghiaccio di Appiano. A livello di formazioni, l’Egna sarà al gran completo, in casa Appiano da valutare i rientri di Robert Raffeiner e Alex Rottensteiner, tenuti fuori, per scelta tecnica, nell’ultima sfida dei quarti di finale.
Mercoledì 6 marzo 2013, Serie A2 gara 1 Semifinali playoff serie“best of seven”
Weihenstephan Arena di Vipiteno, ore 20:30
SSI Vipiteno Weihenstephan – HC Gherdeina
Arbitri: Loreggia, Moschen, Mischiatti, Mori
Würth Arena di Egna, ore 20:30
HC Egna Riwega – HC Appiano Sarah
Arbitri: Gamper D.; Gasser, Gruber, Niederegger