SAN SALVATORE SELARGIUS – TEC –MAR CREMA 64-78

Difficile tenere a bada un collettivo di dieci ragazze che per l’allenatore Giraldi possono bastare, eccome. Le lombarde si avvicendano in continuazione in una giostra di cambi studiati a tavolino e non a caso Angelica Sforza, la meno impiegata, può vantare 7 minuti di gioco. La baldanza atletica delle bianco azzurre ha poco e niente da spartire con il concetto di matricola, ma le sansalvatorine ci mettono un po’ del loro per facilitare il compito alle avversarie. Quando capitan Tinti sigla il primo canestro della gara, si capisce che per la ragazza di Settimo S. Pietro sarà una giornata da ricordare. Peccato che non lo sia per gran parte delle sue compagne che, a parte la indubbia superiorità delle cremasche, sembrano rifiutarsi di salire sul ring per paura di incassare qualche gancio di troppo. Sul 3/0 in favore delle locali seguono dodici punti di fila da parte della Tec – Mar con la stella polacca Magdalena Losi che inizia subito a brillare: tirerà ripetutamente a canestro (21 volte), raccogliendo una percentuale del 43%, utile per essere incoronata come miglior cecchina della serata con 21 punti all’attivo, contro i 18 dell’ indefessa Anna Lussu. Ma il rullo compressore ospite ad un tratto deve frenare i bollori perché le giallonere piano, piano si avvicinano grazie alle iniziative di Yordanova, D’ Arenzo (a fine gara bulgara e pugliese accumuleranno il maggior numero di rimbalzi) e Lussu. La caccia alle lombarde è aperta e si concretizza a metà della seconda frazione di gioco con una tripla di Yordanova che capitalizza quel che di buono avevano fatto le scatenate Tinti e D’Arenzo nei minuti precedenti(25 – 25). Ma sulla strada delle padrone di casa semina sempre scompiglio il trio Ricotti – Losi – Capoferri: si va a riposo con Crema avanti di una lunghezza. L’avvio di ripresa lascia interdetto il copioso numero di tifosi sopraggiunti in viale Vienna: sarà di 23 a 10 il parziale di marca lombarda che di fatto pregiudicherà i sogni di vittoria al San salvatore. Errori gratuiti di ogni tipo agevolano il compito alle bianco blu che chiudono il terzo intertempo sul 53 a 39. La fase finale della gara è la più spettacolare perché si assiste a continui capovolgimenti di fronte e a un’alta concentrazione di canestri (25 punti a testa, di cui 12 di Lussu). Dopo il match la serenità continua a caratterizzare lo stato d’animo delle selargine. Selene Perseu annuncia che riprenderà ad allenarsi tutti i giorni e questa non può che essere una bella notizia per un collettivo che ha bisogno di più forze in grado di dare il cambio alle titolari.

Come di consueto la telecronaca della gara sarà trasmessa da Videolina Sport (canale 210 del Digitale Terrestre) la domenica alle ore 19,00, il lunedì alle 17,00, il martedì alle 22,30, il mercoledì alle 21,00. D’ora in poi Videolina Sport trasmette attraverso streaming, su internet, in tutto il mondo. Questo è il link: http://live.videolina.it/videolinasport.

Inutile sottolineare l’importanza che assume l’iniziativa: vuol essere prioritariamente un servizio reso a tutti i sardi sparsi nel mondo che da tempo chiedevano di poter avere una finestra per essere informati sulle vicende del San Salvatore e di tutto lo sport isolano.

I COMMENTI DEL DOPO GARA

Fabrizio Staico (allenatore San Salvatore): “Siamo rimasti aggrappati alle avversarie per gran parte della partita, tranne che all’inizio del terzo quarto dove c’è stato un 23/10 per loro. Non siamo di sicuro partiti con la stessa determinazione con cui abbiamo terminato il primo tempo; si aggiunga che davanti a noi avevamo una squadra che faceva ruotare dieci giocatrici fisicamente ben piazzate e atleticamente al top, e si ha il quadro chiaro di una situazione per noi tutt’altro che agevole. Settimanalmente facciamo il possibile per arrivare all’ appuntamento di campionato nel migliore dei modi. Questo a discapito di un’intensità che viene a mancare facendo quattro allenamenti su quattro alla settimana. C’è il rischio di non arrivare al massimo delle forze perché magari le stesse sono più necessarie negli allenamenti. Il trucco sta nel gestirle oculatamente nell’arco della settimana. Emanuela Tinti è stata splendida, sia come trascinatrice, sia come capitano, oggi più delle altre volte. Bene anche Yordanova, sebbene altalenante in certe situazioni, ma per il complesso va bene così, siamo tutti sereni e tranquilli e aspettiamo il momento giusto per far si che il finale sia dalla nostra parte”.

Emanuela Tinti (capitano San Salvatore): “La squadra avversaria era molto completa, con quattro punti in più di noi in classifica che hanno dimostrato di meritare. Tutte le loro giocatrici sono entrate in campo e hanno fatto minutaggio. Questo è importante perché si riposavano e quando rientravano avevano una freschezza tale che davano continuità al gioco. Finalmente ho fatto vedere qualcosa anche in attacco, come peraltro anche in difesa”.

Anna Lussu (miglior realizzatrice San Salvatore): “Crema era squadra molto più veloce e fisica, poi noi abbiamo commesso degli sbagli, anche nei tiri. Ad un certo punto abbiamo mollato ma in un campionato del genere, anche se lasci per un secondo il divario si nota subito. Onore al merito alla polacca Losi che nonostante la marcatura asfissiante di Emanuela Tinti ha esibito un ottimo tiro, penetrazioni e tante altre qualità. Siamo un gruppo unito e comunque sia cerchiamo di dare il massimo, anche se in alcuni momenti abbandoniamo la concentrazione”.

Selene Perseu (San Salvatore): “Del Crema mi ha colpito l’enorme esplosività nel primo passo e palleggio, al punto che se non si é pronti fisicamente non si possono assolutamente reggere giocatrici di questo tipo. Complimenti a questa squadra, molto bella, forte, nel complesso sorprendente. Però ad onor del vero pure noi abbiamo giocato veramente male, specie quando abbiamo dato il pallone direttamente all’avversaria. Essendo appena sei titolari alla lunga crolliamo fisicamente, l’ossigeno non arriva più al cervello e anche il cervello non riesce più a gestire certe situazioni. Avremmo potuto giocare meglio e magari prenderla come una forma di allenamento e di crescita, però lo scollamento c’è stato ed era inevitabile che finisse così. Da martedì mi allenerò tutti i giorni, spero di essere un valido contributo sia per gli allenamenti, sia per le gare tutte le volte in cui l’allenatore vorrà impiegarmi. Anche perché con il tipo di atlete come quelle di oggi non mi tiro mai indietro, mi piace molto il gioco fisico”.

Vanessa Pibiri: (San Salvatore) “Le nostre avversarie erano forti, però ad un certo punto abbiamo mollato anche se avremmo potuto fare di più. Oggi mi è piaciuta molto il nostro capitano Emanuela Tinti. Con le mie compagne mi sto trovando molto bene, forse per la prima volta sto capendo il concetto di squadra. In precedenza nelle giovanili ci sono sempre stati litigi negli spogliatoi, giocando con ragazze più grandi di te si imparano un sacco di cose, c’è molto più rigore e questo lo reputo molto positivo. Il prossimo turno andremo a far visita alla capolista, sarà difficile ma l’importante è non mollare”.

Giancarlo Giraldi (Allenatore Crema): “Avevamo grande rispetto del Selargius perché ne conoscevamo il valore supportato da un grande ambiente , sia a livello societario, sia di pubblico. Le risorse umane che hanno a disposizione come rotazione sappiamo che erano un po’ limitate rispetto al nostro roster, per cui abbiamo cercato di andare a picchiare sui loro punti deboli. Rimane per noi una buona prestazione, soprattutto dal punto di vista dell’approccio. Stiamo delineando il nostro campionato , non so se stiamo facendo di più o di meno rispetto alle attese, le ragazze si stanno conquistando la loro posizione con il lavoro che svolgiamo quotidianamente, in allenamento. Diciamo che la società ha saputo affiancare al gruppo storico di Crema le pedine giuste per dare sviluppo a questo progetto. Sono soddisfatto per la qualità del lavoro che stiamo facendo in palestra e cerchiamo di portarlo il più a lungo possibile. Mi sembra che il Selargius abbia le qualità morali, che associate ad un buon gruppo e a un buon lavoro gli possano permettere di raggiungere il traguardo salvezza”.

IL TABELLINO:

SAN SALVATORE SELARGIUS – TEC MAR CREMA 64-78

Basket San Salvatore Selargius: Pibiri ne, Yordanova 13, Lussu 18, Perseu, Di Gregorio 6, Astero, Palmas, Tinti 14, D’Arenzo 9, Morselli 4. Allenatore: Fabrizio Staico.

Tec – Mar Crema: Conti, Biasini, Capoferri 15, Sforza 2, Caccialanza 3, Losi 21, Cerri 2, Gibertini 8, Rizzi 12, Picotti 15.

Allenatore: Giancarlo Giroldi

Arbitri: Alessandro Pais e Marcello Callea di Sassari

Parziali:12-15; 29-30; 39-53.