Dopo aver centrato il titolo toscano, gli aretini superano la fase di macroarea e sbarcano alle final-eight

I ragazzi allenati da Caneschi volano alle finali nazionali e sognano di conquistare il titolo italiano

AREZZO – L’Under 14 del Circolo Tennis Giotto è tra le migliori otto squadre d’Italia. Dopo aver vinto il titolo regionale, la compagine aretina ha superato anche le fasi di macro-area (le selezioni che riunivano i migliori circoli di Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria) e si è così classificata alla finalissima nazionale, dove incrocerà altre sette società per riuscire ad ottenere il titolo di campione d’Italia. La fase di macroarea si è disputata sui campi pisani del T.c. Santa Croce, dove Alessio Bulletti, Filippo Fratini ed Edoardo Paolelli, gli alfieri dell’Under 14 del Giotto, hanno vinto tutti gli incontri disputati e sono così rientrati nella ristretta cerchia di coloro che potranno contendersi il tricolore. Gli aretini, ben guidati a bordo campo dal maestro Alessandro Caneschi, si sono imposti con un doppio 2-1 sullo Junior Perugia e sul “Nino Bixio” di Piacenza: in entrambe le occasioni i punti del Giotto sono stati realizzati nel singolo da Fratini (che non ha avuto problemi a liquidare gli avversari Pipitone e Pagani) e nel doppio dalla coppia Bulletti-Fratini, che hanno vinto entrambi gli incontri per 6-2 e 6-1 e hanno così dimostrato una netta superiorità. Forti di questi successi, i ragazzi del Giotto proveranno ora a lanciare l’assalto al tricolore: l’appuntamento finale è in programma dal 28 al 30 Settembre a Padova. «Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale – afferma il tecnico Caneschi. – Erano anni che una nostra squadra non approdava alle finali nazionali e siamo orgogliosi di essere riusciti nell’impresa con questo gruppo di Under 14 che, formato da ragazzi nati nel 1998, è in assoluto il più forte e il più promettente di tutta la Toscana: negli ultimi anni questi ragazzi hanno fatto incetta di titoli regionali e sono riusciti a vincere tutto quello che c’era da vincere. Ora siamo attesi dallo scoglio più difficile: a Padova affronteremo i circoli più forti d’Italia, ma, arrivati fino a questo punto, dobbiamo crederci e sognare di conquistare anche il titolo di campioni d’Italia».