Cingoli (MC), 21 maggio 2012 – “Sin dai primi chilometri di gara avevamo intuito che non sarebbe stato semplice contrastare il passo di Manfrinato, ma non ci siamo tirati indietro ed il secondo posto al termine di una gara così difficile ci porta punti importanti in termini di campionato.” All’arrivo della Baja Rally Adriatico Lorenzo Codecà così commenta il secondo posto conquistato dopo la giornata di gara che consente a lui, al navigatore Bruno Fedullo ed alla Suzuki di consolidare la leadership nel Campionato Italiano Cross Country Rally.

La terza tappa della massima espressione fuoristradistica sportiva italiana, disputata nell’inedito affiancamento con una gara del Campionato Italiano Rally e sulle veloci strade della provincia di Macerata, è stata vinta da Manfrinato e Zanella esperti rallysti che molto bene conoscono i tracciati dell’Adriatico, affrontati a bordo di un Renault Megane Proto T1 che non trova corrispondenza con alcun fuoristrada normalmente in produzione.

 

L’equipaggio Suzuki ha però duellato tenendo testa ai veneti in una sfida condotta sul filo dei secondi, che li ha anche portati al comando nella prima metà della gara, chiudendo poi l’impegno rallentando nel finale per assicurarsi i punteggi del secondo posto.
All’Adriatico Claudio Petrucci e Paolo Manfredini segnano la seconda vittoria  stagionale in Gruppo T2 e nella gara del Suzuki Challenge. A bordo del Grand Vitara 1.9 DDiS l’equipaggio del Poillucci Team ha conseguito anche il terzo posto assoluto in gara dopo aver rimontato e superato al fotofinish Alessandro Bertuzzi e Giancarlo Rossini. Gli emiliani sono stati protagonisti di una gran gara ed ottimi leader sino al penultimo settore selettivo e poi superati di due secondi dai vincitori, quindi penalizzati di un’altra posizione per un ritardo nel transito ad un Controllo Orario. Quarti assoluti ed al secondo posto del trofeo Suzuki, si sono così classificati i toscani Alberto Spinetti e Lara Giusti, Grand vitara 1.9 DDiS nei colori della Scuderia Malatesta, sempre al primo posto della serie Suzuki. Alla bandiera a scacchi bertuzzi e Rossini si ritrovano a chiudere la top five tra i fuoristrada di serie ed al terzo posto del “Challenge” con diciannove secondi di vantaggio su Giorgio e Francesco Facile, sesti classificati dopo una gara attenta, quindi settimi i siciliani Camarda e Incaini a precedere Lolli e Forti, ottavi dopo aver risolto i problemi derivanti dall’aver sbagliato il percorso del primo settore selettivo, errore nel quale sono caduti diversi altri equipaggi. Noni sono giunti al traguardo di Cingoli Accadia e Darchi, piazzatisi davanti ai fratelli Mirco e Mike e Emanuele, mentre Bevilacqua e Calligaris sono undicesimi del trofeo.

Classifica gara dopo sei Settori Selettivi: 1. Manfrinato-Zanella (Renault Megane Proto) in 1h03’15”; 2. Codecà-Fedullo (Suzuki Grand Vitara) a 31”; 3. Petrucci-Manfredini (Suzuki Gran Vitara) a 1’09”; 4. Spinetti-Giusti (Suzuki Gran Vitara) a 2’48”; 5. Bertuzzi-Rossini (Suzuki Gran Vitara) a 4’11”

Classifica Suzuki Challenge: 1. Spinetti punti 66; 2. Petrucci  59,60; 3. Lolli 39,60; 4. Facile 39; 5. Bertuzzi 29,40; 6. Bevilacqua 28; 7. Emanuele 23,20; 8. Accadia 10,80; 9. Camarda 10

SUZUKI ITALIA SpA
Ufficio Stampa