Sotto 1-4, Maoski innesca la rimonta firmata dalla doppietta di Battaia

CALCIO  A  5 – SERIE A2 – GIRONE A – 9^ GIORNATA

 

MILANO – Ci voleva un pomeriggio di un martedì qualunque nella lavorativa Milano per consentire al Toniolo di tornare a muovere la classifica dopo cinque sconfitte consecutive. Sul parquet del Cambini la squadra di Daniele Sau agguanta il Civitanova a due secondi dalla sirena quando, sotto di tre reti a meno tre minuti e mezzo, nessuno si aspettava più il miracolo. Ma i malanni del Toniolo non sono del tutto spariti. Troppi ancora gli errori in costruzione, tante le disattenzioni in difesa, troppo spesso si prende gol all’inizio dei tempi di gioco trasformando la partita in una salita impervia fin da subito.

 

In realtà è un film già visto, stavolta cambia il finale: partenza lenta e reazione nella ripresa. Il Civitanova ci mette tre minuti per passare in vantaggio: un errore in fase d’impostazione consente a Pucheta di recuperare palla e spingersi in contropiede servendo poi a Matheus la sfera per sbloccare il risultato. Il Toniolo in realtà tiene bene il campo al cospetto dei più quotati avversari ma la sensazione è quella di non riuscire a pungere a sufficienza la retroguardia marchigiana.

Nonostante un gioco non brillante, salvata in un paio di occasioni dalle parate di Murdaca, i ragazzi di Sau trovano il pareggio di pura rabbia al termine di un batti e ribatti in piena area del Civitanova, con Moretti che deve superarsi sulle conclusioni di Ghezzi prima e di Arcuri dopo capitolando sul tap-in da due passi di De Mello, lesto a rubare il tempo alla difesa. Poco dopo Peverini, sul servizio dello stesso De Mello, manda alto il pallonetto solo davanti a Moretti la palla del possibile vantaggio.

La boccata d’ossigeno dura poco perché il Toniolo sembra patire il ritmo degli avversari andando spesso in apnea. Cosi al 15’ Dalle Molle salta un avversario e, nel tentativo di servire Pucheta, trova la deviazione in spaccata di Ghezzi che spiazza Murdaca già proteso in uscita: 1-2. Una rete che gela il Cambini e fa infuriare mister Sau. I bianco verdi, frastornati, provano a imbastire un qualche reazione finendo poi per distrarsi proprio in chiusura e consentire a Sgolastra di raddoppiare il vantaggio per gli ospiti con un destro preciso ad incrociare sul secondo palo dopo la ripartenza di Machado.

Il secondo tempo inizia com’è finito il primo. Pucheta trova il taglio “back door” di Favetti, il quale salta anche Murdaca ed insacca con precisione. Sau cambia e ricambia formazione per tutta la ripresa cercando l’assetto ideale che possa dargli risposte positive in un pomeriggio sempre più opaco. Il Toniolo incappa in troppi falli arrivando ben presto al bonus (contro uno solo fischiato agli avversari) mentre il Civitanova si dimentica di azzannare la partita limitandosi troppo a gestire, forse stanca del lungo viaggio della giornata.

Tra errori e imprecisioni, sfiducia e scoramento, i padroni di casa s’inventano i tre minuti più intensi della sua stagione. Si comincia con l’incredibile errore del Civitanova che non batte una punizione entro i cinque secondi consentiti lasciando la ripartenza al Toniolo: Maoski tocca per Peverini, Peverini serve Battaia il quale imbuca sul secondo palo per lo stesso Maoski che in scivolata realizza. Gli ospiti si siedono e il Toniolo s’infiamma. Non passa neanche un minuto e Maoski a centrocampo alza un lob per De Mello il quale di testa tocca a Peverini che sempre di testa allunga a Battaia che con una bella “bicicletta” infila di destro sul palo lungo imprendibile per Moretti.

Il Toniolo sente l’odore del sangue mentre il Civitanova sembra frastornato. Moretti si deve difendere dagli attacchi di Maoski e di Battaia. Osimani tenta di calmare gli animi chiamando timeout e ricomporre una situazione che sta sfuggendo di mano. Ma nulla può sull’impeto dei padroni casa che trovano il pareggio a due secondi dal termine con la girata in piena area da pivot puro di Battaia che, da pochi passi, infila la rete che fa scoppiare la festa al Cambini.

Un piccolo passo per la classifica, un grande passo per il Toniolo.

 

 

COMELT TONIOLO MILANO – CIVITANOVA 4-4 (1-3)

 

COMELT TONIOLO MILANO: Murdaca, Arcuri, Martinello, Pisante, De Mello, M’Bow, Parenti, Maoski, Peverini, Battaia, Tumino, Ghezzi. All. Sau.

CIVITANOVA: Moretti, Machado, Costanzo, Sgolastra, Calli, Serantoni, Pucheta, Favetti, Dalle Molle, Pietracci, Matheus, Frenguelli. All. Osimani.

ARBITRI: Quarti di Imperia e Ziri di Barletta.

CRONOMETRISTA: Gelonese di Milano.

RETI: 3’01 Matheus (C), 13’09 De Mello (T), 15’00 aut. Ghezzi (C), 19’42 Sgolastra (C) del p.t.; 0’46 Favetti (C), 16’41 Maoski (T), 17’36 Battaia (T), 19’58 Battaia (T) del s.t.

AMMONITI: 6’15 p.t. Matheus (C), 15’22 s.t. Ghezzi (T).

NOTE: primo tempo 1-3; angoli 11-6; falli: 1T. 5-3, 2T 5-1; Tiri liberi: Comelt Toniolo 0/0, Civitanova 0/0.

 

Andrea Pavanello

Ufficio Stampa Comelt Toniolo Milano