Il Centro Sportivo Italiano (C.S.I.), la più antica Associazione di promozione sportiva del nostro Paese, nasce nel 1944 come espressione di libera iniziativa per rispondere ad una domanda di sport non solo numerica, ma qualificata sul piano culturale, umano e sociale. Sono passati 67 anni. Il CSI non solo esiste ancora, ma si trova ad essere una delle realtà più importanti e significative del sistema sportivo italiano.

In Provincia di Cuneo originariamente erano presenti cinque comitati del CSI e precisamente Alba, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo. Con il passare degli anni alcuni comitati sono stati soppressi ed attualmente operano in Provincia due comitati: Cuneo ed Alba. I territori dei comitati soppressi sono stati accorpati al Comitato di Cuneo.

Nei primi decenni di vita l’attività sportiva organizzata (calcio, tennis-tavolo), era proposta principalmente alle società sportive che operavano all’interno delle parrocchie, poi con il passare del tempo l’offerta di attività sportiva si è ampliata ed alla data odierna sono 159 le associazioni sportive dilettantistiche (nate nei quartieri, nelle frazioni, nei comuni montani, nei paesi) affiliate al CSI di Cuneo, con circa 9.750 tesserati (atleti, tecnici, istruttori, arbitri, giudici, ecc.).

L’attività del C.S.I. di Cuneo si svolge nei seguenti comuni: Cuneo – Beinette – Bene Vagienna – Bernezzo – Borgo San Dalmazzo – Boves – Bra – Busca – Caraglio – Carrù – Castelletto Stura – Centallo – Cervasca – Ceva – Chiusa Pesio – Clavesana – Demonte – Dogliani – Dronero – Fossano – Limone Piemonte – Magliano Alpi – Manta – Marene – Margarita – Monastero di Vasco – Mondovì – Morozzo – Ormea – Peveragno – Piasco – Racconigi – Revello – Rifreddo – Robilante – Roccabruna – Roccaforte Mondovì – Roccasparvera – Roccavione – Saluzzo – Sant’Albano Stura – Savigliano – Tarantasca – Valgrana – Vicoforte Mondovì – Vignolo – Villafalletto – Villar San Costanzo – Vinadio.

Oltre all’attività ordinaria sono state diverse le manifestazioni sportivo/promozionali realizzate dal CSI Cuneo negli anni, tra le quali da citare:

n I CAMPANILI ALPINI – gare di sci alpino che si sono realizzate negli anni 1950/1955;

n COPPA STADIUM – manifestazione di calcio a 11 svolta negli anni 1960/1970;

n CORSE CAMPESTRI – gare realizzate negli anni 1970/1980;

n STADIUM INCONTRA LA PIAZZA realizzata nel 1998 che ha visto la partecipazione di oltre 5.000 partecipanti riuniti nella centrale Piazza Galimberti di Cuneo, un week-end di sport in piazza, dove chiunque poteva prendere parte alle numerose iniziative organizzate (p.volo, calcio a 5, basket, arti marziali, 60 metri piani, tennis-tavolo, attività motoria, tennis, ginnastica, ecc).

n FINALI REGIONALI DELLA COPPA PIEMONTE – Gare di finale delle attività di calcio a 11, calcio a 5, pallavolo e basket organizzate dal C.S.I. a livello regionale a cui hanno preso parte squadre provenienti dalle provincie piemontesi.

Altra manifestazione importante, la fase regionale di corsa ad orientamento nel centro storico di Cuneo, collegata alla maratona di Telethon, per la raccolta di fondi in favore dei malati di sclerosi multipla, suddivisa in una fase competitiva ed una libera a tutti coloro che volevano provare questa nuova e bellissima attività sportiva che ha visto cimentarsi oltre 1.500 atleti tra i quali numerosi alunni delle scuole del circondario di Cuneo.

Il comitato del CSI di Cuneo ha inoltre organizzato diverse manifestazioni regionali di calcio a 11 e pallavolo denominate “FESTE REGIONALI” alle quali hanno preso parte formazioni provenienti dai comitati CSI della Regione Piemonte e Valle d’Aosta.

Sono anche stati realizzati alcuni progetti diretti a promuovere la pratica dello “Sport per tutti” ed altri diretti ad incentivare la “pratica motoria e sportiva nella scuola”

Le attività sportive proposte dal CSI sono commisurate alle età dei praticanti ed adattate alle situazioni e possibilità concrete delle società sportive.

Secondo il C.S.I. lo sport è il “luogo di incontro” tra i bisogni del ragazzo-atleta e l’intenzionalità educativa dell’adulto. E’ un luogo che genera relazioni educative ed esperienze di vita. Questa idea-chiave costituisce il filo conduttore del concetto educativo dello sport. Esso deve essere vissuto come un itinerario, un percorso, un cammino… fatto di attività motoria, di allenamento, di gare, di ricerca interiore, di sacrifici, di miglioramento di se stessi. Ogni percorso formativo e ogni allenamento parte dalla persona e deve essere inserito in un progetto educativo fondato sull’intimo ed inscindibile rapporto tra la pratica sportiva e la promozione della persona umana. Due aspetti di un’unica sfida: passione per lo sport e passione per la crescita integrale della persona. Gli atleti dell’associazione non possono essere confinati al ruolo di semplici “consumatori” di sport. Far praticare sport è importante, ma non basta: quello che ci viene chiesto è di promuovere lo sport a partire dalla promozione della persona che lo pratica.

Negli ultimi anni il C.S.I. di CUNEO ha dato molta importanza alla formazione degli educatori sportivi che operano all’interno delle società sportive, organizzando nel periodo invernale dei corsi di formazione specifici sia per allenatori che per arbitri di ogni disciplina proposta. Ogni percorso formativo messo a disposizione degli operatori CSI va considerato proprio così: un’opportunità imperdibile per perfezionare anzitutto se stessi, e quindi per spendere meglio le proprie accresciute competenze tecniche ed organizzative. E’ una scelta impegnativa. Ogni dirigente, ogni allenatore, ogni arbitro, ogni operatore che a qualsiasi titolo si metta in gioco per contribuire a dare vita e sostanza alle attività proposte costituisce per l’Associazione un dono prezioso. Questo “valore” va testimoniato in ogni circostanza, non solo sul versante del perfezionamento tecnico ed organizzativo, ma soprattutto sul versante umano, ma prima ancora il C.S.I. si sforza per rigenerare le motivazioni che sono alla base del proprio impegno, che oggi come ieri ha nome “educazione”. Proprio per questo i corsi di formazione sono strutturati in base ai diversi livelli di esperienza: da chi inizia per la prima volta a chi ha già frequentato corsi negli anni precedenti ed è pronto a prendersi qualche responsabilità in più. I corsi proposti sono stati i seguenti:

Ø Corso per educatori sportivi di bambini dai 6 ai 14 anni

Ø Corso per allenatori calcio, pallavolo, basket

Ø Corso arbitri calcio, pallavolo, basket

Ø Corso per dirigenti sportivi

Ø Corso per animatori di centri estivi in collaborazione con la Pastorale Ragazzi

Ø Corso per operatori di centri di motricità

I corsi sono stati tenuti da personale qualificato del C.S.I. di CUNEO e/o da istruttori federali (per la parte tecnico/sportiva) e dal sacerdote consulente del Comitato C.S.I.

Educare vuol dire partecipare con amore alla crescita delle persone e alla costruzione del loro futuro. Il CSI affronta questo cammino di “salvezza” a partire dall’interesse delle persone per lo sport. L’educatore associativo, quindi, è colui che promuove e concretizza il progetto culturale sportivo del CSI. Per questo egli ha bisogno di una solida formazione umana e spirituale, oltre che di un continuo potenziamento delle sue competenze. Dovrà avere il senso della responsabilità, una grande maturità e una forte personalità. Sarà dinamico, entusiasta e buon organizzatore. Il suo ruolo è anche quello di suscitare la partecipazione, il dialogo e il gusto del rischio. L’educatore non insegna salendo in cattedra; si fa compagno di strada aiutando i giovani a percorrerla con le loro gambe.

Gli operatori del CSI di CUNEO sono tutti volontari. Oggi, il volontariato nello sport non si fonda più solo sulla buona volontà e generosità, richiede preparazione e, a volte, professionalizzazione. Ciò non toglie, però, che il volontariato rimanga pur sempre una scelta di vita e debba affrontare le sue radici nella “cultura del dono”. Il volontariato nel CSI è un continuo invito ad educarsi a crescere nel dialogo e nel confronto. Poichè ogni comportamento, ogni gesto, ogni attività devono entusiasmare, riscaldare il cuore, migliorare la qualità della vita, emerge la necessità della coerenza. In termini concreti: la necessità di migliorarsi, di essere in cammino, di osare, di schierarsi con chi si impegna a rimuovere forme di ingiustizia e povertà.

Nel C.S.I. lo sport è inteso come gioco e come festa, per esprimere e realizzare se stessi nella libertà, nella gioia, nella continuità, pur non trascurando l’aspetto agonistico, organizzativo, di conoscenza di regole e regolamenti.

Il C.S.I. di Cuneo in questi ultimi anni ha visto un costante incremento del numero di giovanissimi iscritti, come pure è notevolmente aumentato il numero di cittadini stranieri tesserati in tutte le categorie di età; per questo l’attività sportiva viene proposta con la convinzione, tra le altre cose, che sia di prevenzione delle situazioni di disagio vissute da adolescenti e giovani, di prevenzione di situazioni di solitudine per la fascia degli anziani e che sia occasione di inclusione sociale per tutti i tesserati immigrati o figli di immigrati.

La formazione tuttavia non riguarda solo gli operatori del C.S.I.; proprio per questo, in collaborazione con alcune associazioni sportive affiliate, sono state avviate n. 2 “scuole calcio” frequentate da bambini e adolescenti desiderosi di approfondire la conoscenza tecnica dello sport che già praticano con le proprie squadre di appartenenza.

Per i bambini dai 3 ai 6 anni è stato avviato un centro di attività ludico-motoria, avente come obiettivo l’acquisizione da parte dei soggetti di una prima coscienza e padronanza di sé. Il bambino è aiutato e guidato a conoscersi, formarsi ed esprimersi attraverso il movimento ludico, polivalente, socializzante. Le attività proposte sono a carattere esclusivamente formativo, con esclusione di preoccupazioni specifiche sia tecniche, sia agonistiche. La polivalenza degli esercizi è accompagnata dalla interdisciplinarietà, cioè dall’abbinamento integrativo del movimento di tipo sportivo con altri campi di interesse e di impegno:mimo, drammatizzazione, musica, disegno ecc. L’egocentrismo del bambino in questa fase non consente grandi esperienze di collaborazione, ma il costante rapporto con gli altri, l’agire insieme è indispensabile al soggetto per prendere coscienza di sé. Pertanto in questa fase dell’intervento sportivo-educativo i valori su cui puntare decisamente sono: il gioco, che è quasi l’unica forma di attività che il bambino conosca e sappia usare; l’espressività, ancora in gran parte istintiva, ma già con una gamma vastissima di possibilità nei vari campi; la spontaneità, che non significa spontaneismo, che non esclude una guida e che anzi sottintende da parte dell’operatore una costante e profonda motivazione sia delle singole attività sia del ciclo di esse nell’arco di uno o più anni.

L’obiettivo che gli istruttori si pongono è quello non solo della crescita armonica dei bimbi, ma di un sano gioco divertente stando insieme agli altri.

Inoltre in collaborazione con alcune scuole materne si stanno svolgendo attività di gioco, di studio, di attività ludico motoria e sportiva.

Per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni è stato proposto un tipo di attività polidisciplinare, invitando gli atleti a partecipare a più discipline sportive e coinvolgendo in questo gli allenatori ed i dirigenti. La finalità è quella di proporre un percorso polivalente per i ragazzi che consenta loro di acquisire le giuste capacità motorie ed insieme permetta una crescita più consapevole. Si vuole far vivere ai partecipanti un’esperienza “forte” e ricca di contenuti sia sul piano tecnico, sia su quello aggregativo; l’obiettivo è quello di realizzare un’attività che non discrimini, non selezioni a non annoi e che consenta un passaggio graduale tra le attività ludico-motorie tipiche dell’infanzia e l’attività sportiva tipica dell’età adolescenziale. Le formule di gioco mirano alla più ampia partecipazione possibile, escludendo formule di svolgimento che generano esasperata competizione e che esaltino il più possibile la componente ludica dello sport.

I giovani e gli adulti sono i protagonisti dei vari campionati delle varie attività sportive. Malgrado l’attività sia di tipo prettamente sportivo, si è dato ampio risalto all’importanza dello sport come momento di incontro e di scambio, tendendo a limitare, per quanto possibile, l’aspetto agonistico esasperato. Gli atleti avranno la possibilità di partecipare, oltre ai campionati organizzati a livello territoriale, alle fasi regionali e nazionali degli stessi e a varie manifestazioni sportive organizzate da comitati C.S.I. territoriali e regionali di tutta Italia.

Anche l’attività motoria proposta per gli anziani ha riscontrato un buon successo. Alcune associazioni sportive dilettantistiche affiliate al C.S.I. di Cuneo hanno avviato, con la collaborazione del Comitato, un centro di attività motoria per i propri tesserati rientranti nella cd. “terza età”.

Il Comitato stesso, su richiesta del Comune di Cuneo, ha organizzato un corso nella palestra della residenza per anziani “Sant’Antonio” di Cuneo. Il corso è tenuto da un’insegnante in possesso di laurea in Scienze Motorie e consiste nell’effettuazione di ginnastica dolce per anziani a scopo di benessere posturale, con utilizzo di attrezzature specifiche quali bacchette, pesetti per braccia ecc.; è prevista l’esecuzione di piani di lavoro individuali.

In collaborazione con alcune associazioni sportive dilettantistiche affiliate sono stati attivati alcuni circoli ricreativi, aventi per finalità la proposta e l’organizzazione di attività culturali, ricreative e sportive aperte a tutti e l’impegno affinchè nell’area sociale e territoriale in cui operano vengano istituiti servizi per una corretta pratica e gestione delle attività e degli impianti di tempo libero.

A proposito degli anziani, il C.S.I. di Cuneo è fermamente convinto che la frequentazione abituale di un circolo ricreativo o la partecipazione ad un corso di attività motoria rappresenta per loro un’occasione di prevenzione di situazioni di esclusione e solitudine che, purtroppo, sempre più spesso si registrano per questa fascia di età e è particolarmente interessato a sostenere iniziative di questo tipo; in particolare è stato riscontrato che il corso di ginnastica viene vissuto dai partecipanti come un elemento di aggregazione che porta a favorire altri momenti di incontro.

Il C.S.I. di CUNEO è fermamente convinto che una buona comunicazione sia importante per il buon funzionamento dell’associazione e per dare visibilità alla stessa all’esterno. Da ormai 33 anni l’organo ufficiale del Comitato è la pubblicazione “MESSAGGI C.S.I.”, a cadenza media semestrale, che viene inviato, oltre che ai dirigenti delle associazioni sportive affiliate al CSI CUNEO, ai comitati Csi della Regione Piemonte, ai Sindaci, ai responsabili di Associazioni e comunità locali, alle redazioni stampa, radio/tv locali. Ha una tiratura media di 700 copie stampate. Scopo del periodico è la divulgazione delle finalità educative, delle attività formative e delle varie manifestazioni e feste sportive ed inoltre contribuisce allo sviluppo di una cultura dello sport al servizio della crescita della persona umana in termini di capacità di relazione e di solidarietà.

In concomitanza con lo svolgimento dei campionati viene pubblicato ogni martedì il Comunicato Ufficiale del C.S.I. di Cuneo “Messaggi Week” che riporta calendari, risultati, classifiche, provvedimenti disciplinari, variazioni gara e quant’altro relativo al regolare svolgimento delle attività sportive.

Il sito internet www.csicuneo.it è stato creato nel 1999 e vi si possono visionare tutte le proposte sportive (e non) realizzate dal Comitato; è in fase di studio il “restyling” dello stesso.

Le attività sportive proposte nella stagione sportiva 2010/2011 sono state:

ð calcio a 5 (maschile – categorie Under 8 mista, Under 10 mista, Under 12 mista, Under 14 mista, juniores ed open: n. 80 squadre);

ð calcio a 7 (maschile e femminile – categoria under 8, under 10, under 12 e open: n. 50 squadre);

ð calcio a 11 (maschile – categorie Under 14, juniores ed open: n. 58 squadre);

ð pallavolo (maschile e femminile – categorie Under 12, Under 14, allievi, juniores, top-junior ed open: n. 167 squadre);

ð mini volley (maschile e femminile – categorie Under 8, Under 10: n. 27 squadre )

ð basket (maschile – categoria open: n. 13 squadre; categoria Under 14: n. 6 squadre);

ð attività ludico/motoria rivolta ai bambini, sia con l’attivazione di centri propri (n. 1 centro – n. 47 bambini), sia nelle scuole materne (n. 7 classi – n. 120 alunni);

ð attività motoria rivolta agli adulti ed agli anziani (n. 170 iscritti);

ð attività in piscina, alla quale hanno partecipato circa 130 atleti;

ð campionato di Tennis Tavolo “singolo” per ragazzi: il Comitato C.S.I. di CUNEO nell’anno 2008 ha realizzato nelle diocesi di Cuneo/Fossano il progetto “Lo sport è di casa in oratorio”. Nelle stagioni passate è stato promosso lo sport di squadra, mentre quest’anno, si è pensato di promuovere il tennistavolo. In collaborazione con alcune parrocchie (San Defendente di Cervasca, San Dalmazzo di Borgo San Dalmazzo, San Paolo di Cuneo) e con il Coordinamento Pastorale Ragazzi della Diocesi di Cuneo è stato organizzato un campionato di tennis tavolo singolo per i ragazzi delle cat. “Ragazzi – Allievi – Juniores” (nati tra gli anni 1993 – 2000), articolato su n. 2 fasi parrocchiali e n. 1 fase diocesana che si sono svolte nel periodo marzo – maggio 2011 nei locali messi a disposizione da ciascuna delle parrocchie citate. Vi hanno partecipato circa 60 atleti e sono stati coinvolti alche alcuni atleti disabili.

ð Il 27 febbraio 2011, in collaborazione con l’A.S.D. AMICI DI CONFRERIA, affiliata al C.S.I. di CUNEO, è stata organizzata una gara di sci aperta a tutte le fasce di età presso gli impianti di risalita di Argentera.

ð Domenica 15 maggio 2011 il C.S.I. di CUNEO ha collaborato con il Comune di Cuneo, la Diocesi di Cuneo ed il Forum Provinciale delle Famiglie per la realizzazione della “Festa diocesana delle famiglie”, occupandosi in particolare di organizzare momenti ludico-sportivi in Piazza Galimberti. La manifestazione ha riscontrato un buon successo di pubblico e di partecipanti ed il C.S.I. è già stato coinvolto nell’organizzazione della prossima edizione, che si svolgerà nel mese di maggio 2012.

ð Durante il periodo estivo verranno organizzati n. 3 centri estivi nei Comuni di Cuneo, Peveragno e Centallo, frequentati da circa 230 bambini che verranno suddivisi in gruppi omogenei per età, per permettere un più adeguato intervento educativo. L’attività si pone l’obiettivo di offrire un sostegno alle famiglie nel periodo estivo e di far sperimentare al bambino delle esperienze ludico – motorie che gli permettano di vivere una situazione sempre gratificante e positiva, in grado di stimolarlo a migliorare se stesso e la sua relazione con la natura che lo circonda. Le proposte di attività si basano su un progetto educativo che punta alla valorizzazione delle capacità creative, motorie ed espressive del bambino. Le attività si fondano su solidi presupposti pedagogici ed educativi nonché su un accurato lavoro di organizzazione preventiva da parte degli animatori del C.S.I.

In occasione della festività di San Michele, patrono di Cuneo (29 settembre) il C.S.I. di CUNEO organizzerà in collaborazione con il Coordinamento Pastorale Ragazzi della Diocesi di Cuneo una grande “Caccia al Tesoro” attraverso le vie della città ed il Parco Fluviale, aperta a tutti; sono previsti percorsi di diverso grado di difficoltà, a seconda dell’età dei partecipanti.