Fa parte di una famiglia di grandi campioni livornesi dell’atletica ed è sportivamente parlando nato e cresciuto in una società che nella sua lunga e gloriosa storia, cominciata nel 1931, di campioni ne ha ‘sfornati’ tantissimi. Federico Mori, trequarti labronico classe 2000 (ha compiuto 21 anni lo scorso 13 ottobre), attualmente in forza al Bordeaux, è nipote di Fabrizio Mori, uno dei più grandi sportivi italiani di tutti i tempi – iridato nei 400 ostacoli a Siviglia 1999 – ed è fratello di Rachele, giovane martellista di altissimo livello. Federico Mori ha conosciuto la disciplina della palla ovale all’età di 8 anni, con la maglia del Livorno Rugby 1931 e ben presto, già giovanissimo, si è imposto all’attenzione dei tecnici federali. Con lui in campo, il Livorno Rugby under 16, nella stagione 2014/15, ha colto il secondo posto nel campionato italiano di categoria. In senso assoluto, per una rappresentativa biancoverde, quello del 2015, si è trattato del secondo miglior risultato di sempre (al primo posto lo scudetto under 18 vinto dalla squadra labronica under 18 il 4 giugno 2000, guarda caso poche settimane prima della nascita dello stesso Mori). Mori, a livello giovanile e nei suoi primi impegni da giocatore professionista ha giocato come centro. Negli ultimi tempi si è trasformato in ala. Trequarti dalle notevolissime qualità atletiche e fisiche (188 cm per 104 kg), è stato nuovamente convocato nell’Italrugby, in vista dei primi due appuntamenti del ‘Sei Nazioni 2022’. Partendo dal Rugby Livorno, negli scorsi decenni, hanno avuto l’onore di indossare, da protagonisti, la maglia dell’Italia l’attuale presidente della FIR Marzio Innocenti (42 caps), Andrea De Rossi (26), Matteo Mazzantini (8), Gianluca Guidi (5), Leandro Manteri (4), Diego Saccà (2), Romano Sciacol (1) e Massimo Goti (1). Altri due grandi protagonisti della palla ovale italiana, i fratelli Fabrizio e Fabio Gaetaniello (rispettivamente 39 e 34 caps) sono da considerare ‘prodotti’ biancoverdi, anche se hanno mosso i loro primi passi nel mondo della palla ovale nel CUS Pisa.