Il pilota di Adria fatica ma passa al comando della provvisoria tra gli Under 25, in CRZ zona quattro, pur non riuscendo ancora a trovare il giusto feeling con la vettura.

Una stagione che sembra non regalare la svolta desiderata a Michele Mondin, rientrato lo scorso fine settimana da un Rally Valli della Carnia che non lo ha soddisfatto, guardando alla prestazione pura, anche se la classifica gli strizza l’occhiolino.

Il pilota di Adria, al via del secondo atto della Coppa Rally ACI Sport in quarta zona al volante di una Renault Clio Super 1600 targata Top Rally, si trovava in difficoltà sin dalla prima prova speciale, quella del “Passo Pura”, incassando un ritardo di oltre mezzo minuto dallo scratch.

La situazione non migliorava, neppure nei due successivi impegni, ed al giro di boa di metà giornata il passivo rasentava già il minuto e mezzo dai tempi migliori in classe S1600.

Il portacolori di New Star 3, affiancato da Haianes Tania Bertasini alle note per la sua partecipazione numero duecento, arrancava anche sul secondo giro ed andava a concludere con un’opaca sesta posizione di classe, a quasi due minuti e mezzo dal vincitore finale.

No, non siamo per niente soddisfatti” – racconta Mondin – “perchè non riesco a fidarmi della vettura per riuscire ad usarla come va usata. A dire il vero sono un pochino preoccupato perchè mi trovo in una situazione molto critica. Dopo ben tre gare con la stessa auto mi trovo in un punto di non ritorno. Non riesco ad individuare i miei sbagli per cercare di correggerli. Una cosa è certa, c’è tanta strada da fare ancora e, a questo punto, dubito che mi basterà una sola stagione. È una situazione molto strana, non mi è mai capitato prima d’ora di trovarmi così in difficoltà di feeling con la vettura. La Clio Super 1600 di Top Rally è favolosa e si è comportata benissimo, come al solito. Grazie anche a tutta la New Star 3 perchè ci hanno supportato e sostenuto nonostante le prestazioni molto distanti dai primi di classe. Grazie ad Haianes per la sua professionalità e per i tanti consigli che mi ha dato. Avrei preferito farle festeggiare diversamente la sua duecentesima gara ma cercherò di fare meglio per le prossime.”

Se la situazione in classe S1600, in ottica CRZ, non è variata rispetto al quinto posto antecedente al Carnia il polesano può attenuare l’amarezza grazie al successo tra gli Under 25 che si è tradotto nella testa della medesima classifica di zona, di soli tre punti sul secondo.

Da qui deve ripartire il cammino di Mondin, lavorando a testa bassa per preparare al meglio la le prossime partecipazioni ed invertire una rotta che, sino a qui, non ha regalato gioie.

Nel male qualcosa di buono c’è stato” – aggiunge Mondin – “perchè siamo riusciti ad arrivare primi tra gli Under 25 e questo ci ha permesso di passare al comando della stessa classifica nella Coppa Rally ACI Sport. Abbiamo preso punti importanti e questo ci permette di guardare al futuro con un po’ più di ottimismo ma è naturale che il nostro obiettivo deve essere ben altro. Essere tra i migliori giovani della zona va benissimo ma il nostro desiderio è quello di arrivare ad essere in lotta per la classe S1600, giocarci le posizioni di vertice nella nostra categoria e tornare ad esprimerci come sappiamo di poter fare. Dobbiamo trovare il nodo da sciogliere.”