Finale perfetto e 62-70 nello storico Pala Chiarbola
Di Lorenzo: “Questa è una grande vittoria”

Un finale capolavoro. Un parziale decisivo negli ultimi 3 minuti, un 11-0 che va a smorzare le velleità della Trieste degli ex, squadra forte e molto fisica, che regala alla Paffoni la vittoria numero 17 su 19 incontri giocati  e che riporta i rossoverdi a guardare dall’altro le formazioni della ‘Division Nord Ovest’ con 8 punti di vantaggio. La Paffoni si conferma capolista generale con 4 punti sulla seconda miglior classificata di ogni divisione che è la BMed Napoli. Una partita nella quale la formazione di Di Lorenzo ha sofferto nei primi 30 minuti la grande fisicità a rimbalzo dei biancorossi, che ha saputo stare ‘attaccata’ al match e che nel finale ha fatto valere la sua forza vincendo un match difficile, in un ambiente tanto storico quanto caldo. Ottima la prova di tutta la squadra; merita la citazione Stefano Masciadri che trova una serata davvero ‘metafisica’, parafrasando il suo soprannome. 20 punti (3/3 da 3, 3/5 da 2, tot 8/10) 10 rimbalzi (9 difensivi 1 offensivo), 26 di valutazione.  Numeri degni di nota.

LA CRONACA
(by Daniele Bagnati)

1° QUARTO
La Paffoni reduce da tre vittorie consecutive si presenta al glorioso PalaChiarbola con Bertolazzi in cabina di regia, Picazio nel ruolo di guardia e con Raspino e Masciadri a far dar supporto a Casadei. Trieste in avvio schiera in avvio i tre ex Fulgor : Carra, Ferraro, Zaccariello con Gandini e Moruzzi a concludere il quintetto schierato da Dalmasson. E’ proprio l’ex Treviglio ad inaugurare il match con una perentoria linea di fondo che serve a schiodare il punteggio dallo 0 a 0 iniziale. E’ però la formazione rosso-verde a scattare meglio dai blocchi e ad involarsi sul 9 a 4 del terzo minuto che costringe coach Dalmasson a chiamare immediatamente time-out. Dal minuto di sospensione i bianco-rossi escono rigenerati e trascinati da Ferraro ( 8 punti e 5 rimbalzi per l’ex capitano ) mettono a segno un parziale di 10 a 3 che permette ai padroni di casa di portarsi al comando sul 14-12. Trieste grazie ad una tripla di Zaccariello vola anche a più 7 (19-12) prima che un gioco da tre punti di Paci metta fine alla sterilità offensiva dei rosso verdi ed al primo vero tentativo di fuga dell’AcegasAps. Si chiude il primo quarto sul 19-15 per Trieste.
2° QUARTO
Avvio di secondo quarto tutto di marca triestina : parziale di 6 a 1 dopo due minuti e Di Lorenzo obbligato subito a chiamare time-out con il punteggio fissato sul 25-16 per i padroni di casa. La Paffoni dopo la strigliata del coach napoletano chiude le maglie in difesa e grazie a 5 punti filati di Saccaggi (12 punti e ben 7 falli subiti ) torna a contatto sul 28-24. Un gap di quattro punti che rimane inalterato per tutta la seconda parte di quarto: se nelle fila dei padroni di casa ad andare a canestro si alternano Gandini e Moruzzi la Paffoni trova 8 punti consecutivi di un indemoniato Raspino che permettono alla capolista della Division Nord Ovest di chiudere all’intervallo sotto di 4 punti sul 36-32 per la società di Via Locchi.

3° QUARTO
All’uscita dagli spogliatoi una tripla di Casadei riporta a stretto contatto la Paffoni ( 36-35) prima che il solito Gandini (18 punti, 9 rimbalzi) con 4 punti di fila rilanci la fuga dei padroni di casa. ( 40-35). La Fulgor è però ampiamente in partita e con un parziale di 6 a 0 torna dopo un’eternità in vantaggio sul 41-40. E’ ancora Gandini a prendere in mano i compagni e con una tripla riporta in vantaggio i suoi. Il terzo quarto viaggia su un binario di completo equilibrio fino al ventinovesimo quando un parziale di 4 a 0 firmato Zaccariello – Moruzzi permette a Trieste di chiudere in vantaggio 51-47 quando mancano solo 10 minuti alla conclusione.

4° QUARTO
Una schiacciata di Raspino riporta ad un possesso di distanza la Paffoni prima del parziale di 6-0 che rilancia la fuga dei padroni di casa sul 57-49 con Di Lorenzo costretto a chiamare time-out. Una tripla di Masciadri ridà vita alla Fulgor che torna sotto di 5 punti sul 57-52.Gandini con un tiro libero riporta i suoi avanti di 6 punti. Gli ultimi 300 secondi sono un capolavoro, l’ennesimo di questa stagione. Un Masciadri (20 punti, 10 rimbalzi) straordinario trascina i suoi compagni all’ennesima vittoria che si materializza negli ultimi tre minuti. Dopo il canestro del 62-59 di Gandini la Paffoni chiude letteralmente le maglie in difesa e dapprima raggiunge la parità con una tripla chirurgica di Bertolazzi e poi con il solito Masciadri si porta In vantaggio sul 64-62. La partita in quel momento ha finalmente il proprio padrone : la Paffoni che con il parziale di 11 a 0 costruitosi negli ultimi tre minuti riesce a concludere a proprio favore il match con il punteggio finale sul 70 a 62.

IL TABELLINO

Acegas APS Trieste – Paffoni Fulgor Basket 62-70

Acegas APS Trieste:Moruzzi 6, Zaccariello 6, Ferraro 8, Gandini 18, Carra 8, Ruzzier 8, Mastrangelo 2, Maganza 6, Zecchin ne, Scutiero ne. All: Eugenio Dalmasson.

Paffoni Fulgor Basket: Saccaggi 12, Masciadri 20, Bertolazzi 5, Casadei 13, Raspino 11, Picazio 5, Tourè 1, Paci 3,  Scomparin, Prelazzi ne. All: Giampaolo Di Lorenzo.

LE DICHIARAZIONI

Giampaolo Di Lorenzo è semplicemente raggiante: “Questa è una grande vittoria – esordisce il tecnico rossoverde – abbiamo vinto in un campo difficile, contro una bella squadra, forse la più fisica e la più tosta del campionato. Una squadra che gioca un basket agonistico, molto libero e difficilmente scoutizzabile. Per noi era difficile giocare un match del genere, abbiamo vinto una partita nella quale per 30 minuti abbiamo molto sofferto la loro fisicità a rimbalzo. Sapevamo però che il nostro intento era quello di arrivare nel fina e di partita ancora in gioco. Portarli un pochino ‘cotti’ (il coach usa proprio questo termine; ndr) nel finale quando avremo potuto poi essere noi superiori fisicamente. Così è stato. Stiamo bene a livello atletico e si è visto nel finale col il parzialone che ci ha regalato la vittoria. Torniamo a + 8 su Torino ed a +4 su Napoli. Bene così, si lo confermo è una grande vittoria”. Masciadri grande protagonista della partita ai microfoni di RVL La Radio, come sempre in diretta dice: “Abbiamo avuto difficoltà nei rimbalzi e sotto canestro, dobbiamo sempre allenarci duramente e lavorare sui nostri difetti, solo così possiamo migliorare”. Una dichiarazione del genere in una serata terminata con un successo. Chiamatela pure giusta mentalità.   

PAFFONI FULGOR BASKET
Ufficio Stampa e Comunicazione
GIANLUCA TRENTINI