Clamoroso Beto: la Dolomiti Energia passa 74-80 a Brescia
I bianconeri vincono in rimonta nel ribollente PalaGeorge spinti da un grande terzo quarto difensivo e dai 25 punti con 6/11 dall’arco dell’ala lusitana
Grazie ad una seconda metà gara di straordinaria intensità difensiva, e all’improvvisa esplosione di un Beto Gomes da 25 punti con 6/11 dall’arco, la Dolomiti Energia vince in rimonta a Brescia tenendo vivo il sogno di qualificarsi alle Final Eight di Coppa Italia. 74-80 il punteggio finale dell’incontro, in cui Trento ha sofferto per 25 minuti buoni la zona 3-2 di Vitali e compagni, aggrappandosi ai canestri di Lighty e Craft per restare a galla, prima di scardinarla dalle fondamenta grazie alle fiondate dall’arco di Moraschini e dell’ala portoghese.
La cronaca: Jared Berggren inizia la più classica delle gare dell’ex attaccando aggressivamente il ferro bianconero con le rollate da pick and roll e con le sue energiche scorribande a rimbalzo d’attacco (9-2). Trento risponde con le soluzioni di Lighty (4) e Baldi Rossi (5), ma paga dazio ad una certa mancanza di intensità difensiva subendo un paio di bombe firmate Markus Landry (6). Al primo break è 25-18 Brescia, con i padroni di casa a sfruttare la superiorità a rimbalzo (11-5) e le proprie percentuali dall’arco (4/7).

Nel secondo quarto la Germani continua ad eseguire con estrema pulizia in attacco (11 assist in 11 minuti), appoggiandosi alle conclusioni di Berggren (11) e di un ispiratissimo Burns (12) per scappare via in due occasioni sul più 11 (32-21 al 13′ e 41-30 al 18′). A tenere la Dolomiti Energia in partita sono le penetrazioni di Craft (5) e Flaccadori (7) prima (34-29 al 15′), e quelle di Lighty (11) poi. Si va all’intervallo lungo sul 45-38.

Nel terzo periodo Trento torna in campo cambiando registro difensivo. Trascinata da un commovente Craft, la squadra bianconera soffoca di pressione perimetrale Vitali e compagni togliendo loro metri di campo per attaccare a difesa schierata (49-45). La Dolomiti Energia però continua a soffrire tantissimo la zona 3-2 “adattata” dei padroni di casa, ma proprio quando Michele Vitali trova una tripla casuale dall’angolo che sembra dare inerzia alla Leonessa (54-47), si accende Beto Gomes, che con bomba prima, e recupero con schiacciata poi, spinge i bianconeri ad andare  all’ultima  pausa  sul  56-56,  con  canestro  del  pareggio  all’ultimo  secondo  trovato       in
penetrazione da Forray.

L’ultimo periodo è giocato su livelli di intensità straordinari. Markus Landry e Michele Vitali illudono i padroni di casa con due soluzioni a testa (65-62), vanificate prontamente dalle fiondate di un inarrestabile Beto, che mostra tutto il repertorio nel corso di un quarto periodo da incorniciare, suggellato da 15 punti (4/5 dall’arco), 2 rimbalzi e una clamorosa stoppata su Burns lanciato in contropiede. Finisce 74-80 per Trento, con i cento tifosi trentini arrivati a Brescia in festa e uno sportivissimo PalaGeorge ad applaudire Forray e compagni.

GERMANI BASKET BRESCIA – DOLOMITI ENERGIA TRENTINO 74-80 (25-18, 45-38, 56-56)
BRESCIA: Moore 6 (3/4, 0/3), Passera ne, Berggren 17 (7/10), Bruttini 2 (0/1), Vitali L. 3 (0/1, 0/2), Landry 12 (2/4, 2/10), Bolis ne, Burns 14 (4/6, 2/2), Vitali M. 9 (1/5, 2/2), Moss 11 (2/6, 1/4), Bushati. Coach: Bucchi.
TRENTINO: Craft 11 (5/7, 0/1), Baldi Rossi 5 (0/3, 1/1), Moraschini 6 (2/2 da tre), Forray 7 (2/5, 1/4), Lovisotto ne, Flaccadori 7 (2/2, 1/5), Gomes 25 (3/5, 6/11), Hogue 4, Lighty 15 (4/7, 1/5), Lechthaler ne. Coach: Buscaglia.
ARBITRI: Sardella Gianluca, Paglialunga Fabrizio e Calbucci Gianluca
NOTE: Tiri liberi: Brescia 15/20, Trentino 12/16. Tiri da due: Brescia 19/37, Trentino 16/29. Tiri da tre: Brescia 7/23, Trentino 12/29. Rimbalzi: Brescia 35 (Berggren 9), Trentino 30 (Hogue 7). Assist: Brescia 18 (Moore e Vitali 5), Trentino 14 (Craft 6).

MAURIZIO BUSCAGLIA (Coach DOLOMITI ENERGIA TRENTINO): “Avevamo preparato bene la partita, ma non abbiamo iniziato bene. Brescia faceva una cosa, e noi dovevamo farne tre per stare a galla. Dopo l’intervallo però siamo tornati in campo con un atteggiamento eccellente, soprattutto nella metà campo difensiva dove abbiamo fatto un gran lavoro. La loro zona? A tratti abbiamo fatto fatica, ma anche se non abbiamo sempre sviluppato una gran bella manovra, siamo riusciti spesso a costruire i tiri che volevamo. Questa è una squadra che fa errori, e che ne farà ancora, ma ne deve parlarne, deve imparare ad accettarli, e poi pensare sempre alla prossima azione. A quello che resta ancora da fare. Stasera ci siamo riusciti. Grazie ai nostri tifosi, questa sera sono stati davvero fantastici, e complimenti anche ai sostenitori di Brescia. Dopo aver sostenuto la propria squadra per tutta la gara ci hanno infatti applaudito con grande sportività”.

Ufficio Stampa