RENATE – CUNEO 1-0

RENATE (3-5-2): Castelli; Riva, Teso, Solini (23′ st Sciacca); Anghileri, Valagussa (17′ st Graziano), Malgrati, Scaccabarozzi, Chimenti; Napoli (36′ st Valotti), Ekuban. A disposizione: Moschin, Pozzi, Kondogbia, Bertola. All. Colella

CUNEO (4-4-2): Tunno; Franchino, Conrotto, Rinaldi, Gorzegno; Beltrame, Gatto (10′ st Bonomo), Cavalli, Corradi; Chinellato (36′ st Garin), Ruggiero. A disposizione: Cammarota, Barale, Ferrero, Corsini, Ottobre, Banegas, Campana. All. Iacolino

ARBITRO: Sig. Sassoli di Arezzo (Sig. Scatragli di Arezzo – Sig. Gnarra di Siena)

RETE: 6′ Napoli

NOTE: Giornata mite e  soleggiata, terreno di gioco in discrete condizioni. Nessun giocatore espulso, ammoniti Malgrati, Riva (R), Conrotto, Gorzegno, Gatto (C). Calci d’angolo: 6-4 per il Cuneo. Recupero: 0′ pt + 4′ st. Spettatori: 200 circa

MEDA – Buona, anzi ottima prima per il nuovo Renate targato Colella. I nerazzurri tornano a vincere al “Città di Meda” dopo ben nove mesi, salgono a quota 12 in classifica scavalcando temporaneamente l’Albinoleffe, impegnato domani a Lumezzane. Prestazione di grandissimo cuore per le pantere, che dominano dall’inizio alla fine, sprecano a più riprese il meritato raddoppio, ma alla fine incamerano tre punti di un incalcolabile peso specifico. Il 2015 si chiude così con un sorriso, in attesa di un 2016 che dovrà vedere i nostri ragazzi ripetersi sempre su questi livelli.
E’ il debutto ufficiale di mister Giovanni Colella sulla panchina nerazzurra, ma l’ultima del 2015 purtroppo riserva brutte sorprese dall’infermeria. Oltre ai lungodegenti Iovine e Migliavacca, sono fuori causa anche Di Gennaro e Romanò. Il neo tecnico delle pantere decide di non stravolgere l’undici che ha tutto sommato ben figurato a Bassano del Grappa, con l’unica novità rappresentata dal debutto stagionale di Matteo Solini nel trio difensivo. Tornano a disposizione, seppur in panchina, Moschin e Kondogbia. Il modulo rimane il 3-5-2. Sul fronte cuneense, mister Iacolino conferma 9/11 della squadra sconfitta di misura dal Pordenone: in difesa, a destra si rivede Franchino al posto di Quitadamo, mentre davanti è Chinellato – e non Banegas – a far coppia con Ruggiero. Due gli ex di questa sfida, vale a dire l’estremo difensore Danilo Tunno ed il play di centrocampo Gabriele Cavalli.

Pronti via ed ecco l’acuto nerazzurro che si cercava da tanto, troppo tempo. Al 6′ Anghileri mette una splendida palla da destra per la testa di Aiman Napoli, che incrocia sul palo lontano e trova la prima rete in campionato. Al “Città di Meda”, le pantere non segnavano da tre mesi abbondanti, per un complessivo di 602 minuti. Si attende la reazione del Cuneo di Iacolino, ma i primi 20 minuti di gioco dicono solo Renate. La rete di Napoli ha quasi un effetto “balsamico” per i nerazzurri, che controllano le operazioni con moderata tranquillità. Arriva alla mezzora il primo timido segnale di riscossa piemontese. Ficcante la ripartenza a destra di Beltrame, cross sul secondo palo per la volèe di Corradi che si spegne innocua sul fondo. Subito dopo è ancora Renate a mettere i brividi al Cuneo. Prima sul corner di Scaccabarozzi che semina il panico in area ma non trova nessuno pronto al tap-in vincente, quindi con la splendida conclusione di Napoli dal limite, che Tunno è costretto ad alzare sopra la traversa. addirittura clamorosa la palla-gol sprecata dalle pantere al 34′: intelligente il cross basso di Anghileri, ma sul secondo palo Valagussa da due passi col sinistro manda incredibilmente fuori. Un peccato capitale, sarebbe stato il potenziale colpo da k.o. per il Cuneo. Finisce sul punteggio di 1-0 la prima frazione di gioco, con un Renate bello e convincente.

Nessun cambio a inizio secondo tempo, Renate e Cuneo sono pronte per darsi battaglia negli ultimi 45′ di gioco del 2015. Al 4′ si fa vedere proprio la compagine ospite. La velocità di Beltrame è una spina nel fianco nerazzurro, ma sullo scarico per Corradi, il pubblico di casa tira un bel sospiro di sollievo, visto che il destro in corsa del dieci biancorosso termina abbondantemente sopra la traversa. La risposta renatese arriva all’8′: Napoli apre a sinistra per Chimenti, il diagonale in corsa è insidioso ma respinto da Tunno e successivamente allontanato dalla difesa. Poco dopo il quarto d’ora arriva la prima sostituzione per i brianzoli, con Valagussa rimpiazzato da Graziano. E’ sempre il Renate a “fare la partita”, mentre il Cuneo, dopo un buon abbrivio di ripresa, si propone con poca continuità e molta imprecisione. Mister Colella si gioca anche la carta Sciacca, al posto di un Solini efficacissimo, ma con poco benzina nelle gambe dopo la lunga inattività. Renate che gioca, che piace, ma che ancora una volta non mette la ciliegina sulla torta. Al 32′ travolgente volata di Anghileri sulla destra, assist perfetto per Napoli che piazza il destro ma vede la conclusione salvata sulla riga di porta da Conrotto. Pochi giri di lancette dopo è standing ovation per l’ex Pisa – autentico man of the match – che lascia il campo a Marco Valotti. Il finale vede il Cuneo alzare il baricentro alla ricerca dell’ovvio pareggio, ma il bunker nerazzurro non corre particolari rischi, ed al triplice fischio esplode la genuina festa nerazzurra. Ci voleva, ci voleva davvero!!

Fabio Mariani, Addetto Stampa