Sesta vittoria per il COLLEGNO VOLLEY CUS TORINO, nuovamente in trasferta sul campo dellIGOR VOLLEY TRECATE NO. Una gara difficile che ha portato comunque il successo per 3-1; questo risultato ha permesso alle cussine di raggiungere in classifica il PROPERZI VOLLEY LODI: le due formazioni sono entrambe a 19 punti a due lunghezze dalla capolista BREBANCA S.BERNARDO CN.

Coach Bertini è sceso in campo con Di Maulo in palleggio, Valli opposto, Ortolani e Capano in banda, Gobbo e Borelli al centro, Zauri libero. Utilizzate Mirandola, Bertolotto, Fiorio e Fragonas. Due le top scorer dellincontro con 11 punti: capitan Gobbo e la giovane Fiorio.

Quello di Trecate si è rivelato campo difficile sin dai primi scambi. Primo set Collegno in vantaggio 7-8, poi 11-16; ma le novaresi si rifanno sotto sino al 19-22, sono però le cussine a chiudere 20-25. Nel secondo le collegnesi nuovamente in vantaggio 6-8, ma Trecate recupera e si arriva al 13 pari, dentro Fragonas per Valli, le padrone di casa si portano in vantaggio 19-17, sul 21-18 dentro Mirandola per Borelli, 23-18 dentro Fiorio per Capano, si arriva 24 pari ma è Trecate a chiudere 26-24. Nel terzo si vede una reazione delle cussine che si impongono senza troppi pensieri 25-16, dentro Bertolotto per Di Maulo. Confermata in regia Bertolotto anche nel quarto parziale: 5-8 per Collegno, tre ace consecutivi di Mirandola, si arriva sul 7-12 e poi sul 13-16; ma le novaresi non mollano e si ritorna alla parità 20-20, poi 21-23 per Collegno che riesce a chiudere 23-25.

La prossima settimana si torna a giocare in casa. Il COLLEGNO CUS TORINO ospiterà lUNENDO YAMAMAY BUSTO VA; fischio di inizio alle ore 21,00 al Palazzetto Don Milani, via Roma 61 Collegno (TO).

IGOR VOLLEY TRECATE NO – COLLEGNO VOLLEY CUS TO  1-3

(20-25; 26-24; 16-25; 23-25)

COLLEGNO VOLLEY CUS TORINO: Di Maulo 1, Ortolani 10, Valli 10, Capano 7, Gobbo (K) 11, Borelli 2, Zauri (L1), Mirandola 8, Bertolotto 2, Fiorio 11, Fragonas n.e. Colletta (L2), Barutello, Carrè 
All.: Bertini – Bonessa

Gobbo e Ortolani a muro (foto SOFIA)
Erika Gandini
Ufficio Stampa CUS TORINO