STAGIONE 2014
L’Italia ha chiuso il 2014 conquistando 22 ori, 11 argenti e 21 bronzi. Un movimento in crescita che punta ai giovani per mantenere un ruolo di leadership internazionale e dar seguito ai trionfi degli scorsi quadrienni

di Guido Lo Giudice

La stagione internazionale 2014 ha visto ancora una volta la Nazionale Fitarco tra le protagoniste, seppur va fatto un doveroso distinguo tra le varie discipline. Il bottino di podi complessivi conquistati dagli azzurri continua ad essere di tutto rispetto: 22 ori (12 individuali e 10 a squadre), 11 argenti (6 individuali e 5 a squadre) e 21 bronzi (11 individuali e 10 a squadre). Ad onor di cronaca va detto che a questo elenco non sono menzionati i due ori e un argento conquistati dagli atleti olimpici nella gara internazionale open dell’Arizona Cup, cui vanno aggiunti i podi dell’Italia paralimpica in occasione dell’IWAS World Junior Games (due ori per l’azzurrino Marco Coluccini), degli Invictus Games (oro per il Ten.Col. Fabio Tomasulo) e del Para-Archery Tournament di Nove Mesto dove l’Italia ha chiuso con due ori e un argento. Messi da parte questi eventi, va sottolineato che in tutte le manifestazioni alle quali l’Italia ha preso parte, solamente in tre occasioni è tornata a bocca asciutta: nella tappa di coppa del mondo a Shangai, dove avevamo in gara solo due atleti compound; la finale di coppa del mondo, per la prima volta priva di un italiano e, infine, ai Giochi Olimpici Giovanili di Nanchino, dove era  difficile per i due azzurrini in gara stravolgere i pronostici e bissare l’oro di Singapore.
ARCO OLIMPICO E COMPOUND – Il 2014 ha segnato un ottimo risultato dei compound, che hanno permesso all’Italia di uscire a testa alta dai Mondiali Indoor, dai Mondiali Universitari, dalle tappe di coppa del mondo e dagli Europei Targa. Inutile nasconderci che, da parte della Nazionale Olimpica, ci si attendeva  di più. Alle prestazioni da applausi di Mauro Nespoli in coppa del mondo, cui si aggiungono i podi di squadra ai Mondiali Universitari e il 4° posto individuale agli Europei Targa (che è valso il pass individuale per Baku 2015), c’è stata come contraltare la delusione per le prestazioni medie della squadra. L’Italia si è infatti guadagnata la qualificazione per i Giochi Europei col terzetto femminile, senza riuscirci, a sorpresa, col trio maschile. Al Grand Prix 2015 in Grecia il terzetto Campione Olimpico in carica avrà però la possibilità di qualificarsi e, allo stesso tempo, puntare ai Mondiali di Copenaghen con in palio i pass per Rio 2016.
RANKING INTERNAZIONALE – Questi risultati hanno fatto perdere posizioni agli azzurri nella ranking internazionale del ricurvo: se nel misto siamo ancora tra le prime 10, siamo scesi con la squadra maschile (11ª) e femminile (15ª), mentre nel compound l’Italia rimane stabilmente nella top ten. Resta inteso che questi risultati debbano essere messi a confronto con l’evolversi del movimento mondiale, che vede di anno in anno un numero sempre crescente di squadre competitive, capaci di scalare classifiche e salire sui podi più prestigiosi, ottenendo risultati impensabili fino a pochi anni fa…        
SETTORE GIOVANILE – A risarcimento della stagione non brillante della Nazionale Senior Olimpica, possiamo ritenerci molto soddisfatti delle prestazioni dei giovani che, nel computo totale dei podi azzurri, hanno conquistato 12 ori, 4 argenti e 3 bronzi. La divisione ricurvo ha ottenuto risultati rilevanti con gli junior già ai Mondiali Indoor (titolo iridato individuale e a squadre femminile, bronzo individuale maschile), per poi ripetersi in estate agli Europei Giovanili col titolo continentale del trio femminile junior, preceduto dal 1° posto nel medagliere alla Youth Cup di Mosca. Se a questi risultati aggiungiamo il lavoro della Federazione con lo sviluppo del “Progetto Talenti 2020” e l’apertura della “Scuola Federale” è palese l’attenzione che la Federazione rivolge ai suoi giovani per mantenere quel ruolo di leadership che si è guadagnata in questi quadrienni ricchissimi di successi. 
TIRO DI CAMPAGNA E 3D – Come sempre si sono distinti per quantità di medaglie e qualità di prestazioni gli arcieri dei settori Tiro di Campagna e 3D. In sole due manifestazioni internazionali questi settori hanno conquistato in totale 6 ori, 2 argenti e 8 bronzi. Ai Mondiali Campagna benissimo i giovani, mentre agli Europei 3D l’Italia ha, per l’ennesima volta, sbancato il podio confermandosi prima nel medagliere.
PARA-ARCHERY – Eccellente la stagione del settore paralimpico. Dopo l’oro e l’argento di Londra 2012, l’Italia para-archery è in fase di ricostruzione con giovani innesti in cerca di esperienza internazionale. Il lavoro svolto ha subito portato i suoi frutti agli Europei: Italia sul gradino più alto del medagliere con 3 ori e 2 bronzi. Il miglior modo per arrivare ai Mondiali 2015 dove sono in palio le carte le Paralimpiadi di Rio.
Insomma, l’Italia è viva, lotta e guarda al futuro con la stessa fame di vittorie che ha portato fino ad oggi grandi successi internazionali.