Eugenio Dalmasson (coach Trieste): “Sapevamo che per vincere a Trapani avremmo avuto bisogno di una prova positiva e convincente di dieci giocatori, di grande continuità durante i quaranta minuti e di un’intensità di gioco assoluta. E’ per questo che abbiamo ottenuto un successo così importante in un campo così difficile. Trapani arrivava dalla sconfitta di Veroli e minuto dopo minuto ha sentito salire l’ansia di dover vincere a tutti i costi. Credo che da questo punto di vista la chiave della partita sia soprattutto psicologica. Noi siano molto contenti del risultato ottenuto e della prestazione”.

Lino Lardo (coach Pallacanestro Trapani): “Credo che sulla partita in senso stretto ci sia poco o nulla da dire. Possiamo solo chiedere scusa ai nostri tifosi, alla società e al presidente per questa prestazione. E’ il bello e il brutto del mio lavoro: mi tocca capire perché la squadra sia crollata dal punto di vista emotivo quando in settimana aveva manifestato chiari propositi di riscatto e ricompattare il gruppo. Rimane il riferimento delle prime tre prestazioni positive. Dobbiamo tornare a giocare in quel modo”.

Pietro Basciano (presidente Pallacanestro Trapani): “E’ il terzo cazzotto in faccia che prendiamo e abbiamo solo tanto voglia di rialzarci. Una sconfitta con una prestazione del genere non ci sta ma purtroppo è andata così. La società è con questo allenatore e con tutti i giocatori. Per sgombrare il campo da ogni insinuazione, noi siamo pienamente convinti della qualità del nostro coach e del lavoro che stanno svolgendo tutti i nostri atleti. Non ha alcun senso oggi parlare di alcun cambio: sono trascorse appena sei giornate ed è necessario solo rimboccarci le maniche. Sono certo che già domenica prossima, ad Agrigento, arriverà una risposta convincente di tutto il gruppo. Andremo lì a giocarci questo derby”.

Fabio Tartamella – Ufficio Stampa Pallacanestro Trapani