CAMPIONATI REGIONALI 3^ – 4^ – 5^ CATEGORIA A SASSARI: SUCCESSO ANNUNCIATO

Una due giorni intensa sapientemente orchestrata dalle due società turritane gemellate: Libertas Sassari e Libertas Ping Pong Monterosello. Arrivati da tutta la Sardegna gli atleti impegnati nei Terza (sabato) e nei Quarta e Quinta (domenica) si sono riversati nel bellissimo impianto del Cus Sassari. Il centro sportivo universitario ha abbracciato con grande entusiasmo una delle più importanti iniziative della stagione. L’impulso per fare sempre bene, di anno in anno, arriva anche grazie al ricordo sempre vivido nei confronti di Stefano Ganau e Sergio Visioli, pongisti locali prematuramente scomparsi a cui la manifestazione è dedicata. Momenti di alta convivialità si sono vissuti nel corso della cerimonia conclusiva, alla presenza dei presidenti della Libertas Sassari Sergio Ticca, della Libertas Ping Pong Monterosello Pierpaolo Idini e della Fitet Sardegna Simone Carrucciu. Sotto il profilo prettamente agonistico la premiazione ha sorriso per tre volte alle società dell’area Marcozzi Cagliari. I due giovani della categoria “Ragazzi” Johnny Oyebode e Marco Poma hanno prevalso rispettivamente nei Quarta e Quinta maschili. Letizia Pili della società satellite Quattro Mori ha invece fatto suo il torneo riservato ai Quinta femminili. Successi anche per Tennistavolo Norbello con Silvia Deligia (Terza femminili) e Tennistavolo Zeus grazie all’exploit di Gian Carlo Carta (Terza maschili). Infine successo anche per Anna Podda dell’Azzurra Cagliari nei Quarta femminili.

IL MOVIMENTO SASSARESE IN FORTE ASCESA: PARLA MARIO SANTONA

Veicolare gli eventi pongistici in tutta la Sardegna produce risultati molto lusinghieri. Ne è consapevole il dirigente della Libertas Sassari Mario Santona che ha lavorato con il massimo impegno per la buona riuscita della manifestazione. “Teniamo molto al Memorial e alla collaborazione con il CUS Sassari – specifica Santona – e l’ottima organizzazione registrata lo scorso week end arriva in un momento di grande fermento per la nostra disciplina in provincia di Sassari”. E infatti il dirigente turritano crede molto nell’evoluzione del movimento: “Molto probabilmente nascerà una nuova società a Stintino – dice – e per noi sarebbe importante guidare un polo del nord Sardegna per riuscire a sinergizzare attività e fare economie sia per l’attività, sia per l’impiego di sparring e allenatori”. Nel tracciare un bilancio del Memorial Ganau e Visioli il suo giudizio è molto positivo: “Siamo contenti anche per il numero di partecipanti – continua Santona – anche se non capiamo perchè qualche società manchi sistematicamente ai pochi eventi che si organizzano a Sassari, mentre noi siamo da decenni impegnati in ripetute traversate della Sardegna”. Il dirigente rimane colpito in positivo anche dalle vittorie di atleti in tenera età: “Appare confortante che si stia puntando nuovamente sui settori giovanili, forse per la congiuntura economica. Anche noi nel nostro piccolo puntiamo a far emergere qualche ragazzo nel giro di qualche anno”.

E IL VETERANO GIAN CARLO CARTA TORNÒ A SORRIDERE

Il pongista in forza al Tennistavolo Zeus Quartu si laurea a sorpresa campione regionale dei Terza categoria maschili. Reduce da una stagione non proprio brillante, il modellista guspinese non aveva nessuna intenzione di partire alla volta di Sassari: “Temevo di non essere all’altezza – ha ammesso Carta – viste le magre figure in campionato; ma alla fine, grazie all’opera di convincimento da parte del mio conterraneo Massimiliano Broccia, ho deciso di provare”. Partito come testa di serie n. 7, il suo pomeriggio negli impianti del Cus Sassari è stato molto vivace, specie quando ha esordito nelle gare ad eliminazione diretta. “Il match con Michele Buccoli della Muraverese non è cominciato tanto bene, ho perso il primo set ai vantaggi e nel secondo era come se non fossi sul tavolo, mi sentivo inesistente. Poi ho cambiato mentalità e sono riuscito a ribaltare il risultato”. Nel turno successivo si ritrova a combattere con il suo compagno di squadra Mattia Contu: “Mattia si è irritato per l’arbitraggio, in quanto riteneva non regolare il mio servizio, alla fine non ce l’ha fatta più e ha abbandonato al quinto set, ma voglio precisare che tra noi non c’è stato alcun attrito”. Il prode atleta del medio Campidano si ritrova così in semifinale alle prese con un giovane di belle speranze come Claudio Rossi de La Saetta Quartu: “Anche questa gara è stata molto difficile – dice il vincitore – dove il mio avversario ha sprecato tante occasioni per darmi più filo da torcere, alla fine mi sono imposto in tre set. Nella gara decisiva si vede di fronte un’altra vecchia volpe dei tavoli isolani: il beniamino di casa Tonino Pinna. Il turritano ha conquistato il diritto alla finale battendo nell’ordine Riccardo Dessì della Muraverese e Mario Bistrussu della Marcozzi Cagliari, entrambi dopo cinque set. Anche con un altro marcozziano, Johnny Oyebode, il giocatore locale deve fare gli straordinari e si impone alla quinta frazione. “Giocare la finale con Tonino è stata un’altra sofferenza – ammette il guspinese – perché per quanto mi riguarda Tonino è sempre stato l’uomo da battere, perché oltre ad essere bravissimo è anche molto duro”. La partenza di Carta stavolta è magnifica, al punto che l’avversario ammette di non avere risorse per fermarne l’impeto. Ma dopo due set giocati da extraterrestre, Carta deve subire il ritorno dell’avversario che recupera. “Avevo dato il massimo nella prima parte del match – analizza il sarto – il calo nei due set successivi mi è servito per riacquistare quelle energie che poi sono risultate determinanti nel quinto set dove mi sono imposto per 11/5”. La felicità è immensa: “Durante la finale ho disputato il migliore match della stagione perché ero veramente tranquillo – conclude il protagonista – ma credo che sia stato il frutto di una scelta drastica che ho dovuto prendere in questi due ultimi mesi perché spinning e tennistavolo sono due discipline incompatibili”. Abbandonate le pseudo biciclette Giancarlo si è buttato a capofitto negli allenamenti: “Questo sicuramente è il primo frutto di tre mesi proficui di allenamento che ho condiviso con le atlete di A1 dello Zeus e con il mio concittadino Maxim Kuznetsov; speriamo di far bene ai campionati italiani”.

Tra i primi otto della categoria anche Marco Sarigu (Marcozzi) e Alberto Ticca (Libertas Sassari).

“IL MIO SUCCESSO NEI TERZA FEMMINILI”

(di Silvia Deligia)

È stato un titolo molto sudato: questa volta a crearmi preoccupazioni non è stata la giocatrice che temevo di più e cioè la mia compagna di squadra Eleonora Trudu, ma le ragazzine della Muraverese, squadra rivelazione nei recenti Campionati Italiani Giovanili. Ricordiamo che la formazione sarrabese ha ottenuto un bronzo a squadre e un oro nel doppio misto con Aurora Piras in coppia con il marcozziano Carlo Rossi.

Il girone infatti lo passo da prima per differenza set in quanto ho vinto 3-0 con Piras che poi ha battuto la sua compagna Alice Mattana. Quest’ultima é riuscita a battermi giocando veramente bene. A mio parere nel corso di quella partita ero inguardabile perché non riuscivo a bloccare una palla o ad aprire un minimo il gioco. Tra l’altro Alice sa destreggiarsi molto bene con i puntini e le faccio i più sinceri complimenti. Dalla sconfitta con Alice credo che la mia testa si sia svegliata. In semifinale incontro la mia compagna di squadra Trudu che ha dovuto fare i conti con il mio nervoso e la mia delusione per la partita precedente. Tra l’altro con Ele avevo un conto in sospeso in quanto avevo perso io l’ultima volta: praticamente vinciamo una volta a testa. Infine gioco la finale con Ilenia Ariu della Muraverese, avversaria molto ostica. Mi sono imposta di tirare di dritto ma faticavo parecchio: alla fine riesco a uscirne vittoriosa dopo quattro set. Il titolo di campionessa sarda 3^ categoria è mio. La cosa che mi ha fatto più piacere è vedere finalmente la comparsa dei gironi in un torneo femminile e non direttamente le semifinali e le finali. Questo grazie alla partecipazione di diverse atlete tra le quali anche Fiammetta Spera della Libertas Sassari e Letizia Pili del Quattro Mori Cagliari. Inoltre mi fa immenso piacere che le adolescenti della Muraverese stiano maturando cosi tanto e credo che se lo meritino veramente. Terzo aspetto, negativo, riguarda me stessa: è vero che ho vinto, ma non importa il risultato, mi interessa come lo si ottiene. L’essermi scossa solo in seguito ad una sconfitta mi ha parecchio rammaricata perchè mi alleno molto e cerco di dare sempre il massimo sul tavolo”.

GENERAZIONI VECCHIE E NUOVE A CONFRONTO NEI QUARTA CATEGORIA MASCHILI, MA A PREVALERE È UN CLASSE 2002

(di Maurizio Piano)

Largo ai giovani, ma anche i veterani hanno ancora qualcosa da dire. Questo potrebbe essere il succo dei Campionati Sardi di 4ª categoria maschili, torneo che era anche il Memorial Stefano Ganau e Sergio Visioli. La vittoria è andata al giovanissimo Johnny Oyebode, atleta della Marcozzi che ha battuto in finale il giovane Michele Buccoli della Muraverese al termine di una partita finita 3-1, molto equilibrata e anche spettacolare, coi primi due set terminati ai vantaggi a favore di Johnny, che ha poi perso a 7 il terzo set ma è riuscito a chiudere 12-10 il quarto e ultimo set. Quello di Johnny Oyebode è stato un bel torneo, chiuso imbattuto e nel quale ha dovuto affrontare anche momenti di difficoltà, soprattutto perchè magari poco concentrato contro alcuni giocatori che forse riteneva più semplici da ‘gestire’, ma ha sempre saputo cambiare marcia e ritrovare concentrazione e giusti accorgimenti tattici nei momenti giusti e tutto da solo, visto che questa volta non aveva tecnici che a bordo campo potevano dargli i consigli giusti. Quindi doppiamente bravo Johnny. I terzi classificati sono stati invece due veterani, Fabrizio Carta del Monserrato e il sottoscritto, Maurizio Piano dell’Azzurra Cagliari.

Ma andiamo con ordine e partiamo dalla fase a gironi. Il girone 1 è stato dominato dal futuro campione sardo di categoria. Con qualche difficoltà Oyebode ha battuto per 3-2 Gianluca De Vita de La Saetta e ancora per 3-2 Marcello Adriano Pinna della Marpin 2007 e quindi rifilato un 3-0 a Roberto Caddeo del Santa Tecla Nulvi. Il secondo qualificato del girone è stato Pinna, che ha battuto per 3-1 Caddeo e per 3-0 De Vita, cui è rimasta solo la consolazione di battere per 3-0 il giovane atleta di Nulvi. Nel girone 2 i giochi sono stati ben più equilibrati, con Fabrizio Carta e Andrea Giorgi della Muraverese che hanno chiuso in vetta, entrambi con due vittorie e una sconfitta, ma con il veterano Carta ad aggiudicarsi la prima piazza in virtù della vittoria per 3-0 nello scontro diretto. Gli eliminati del girone sono stati Pierpaolo Mura del Lib. Ping-Pong Monterosello e Sergio Idini della Libertas Sassari, entrambi con una vittoria e due sconfitte.

Il girone 3 ha visto invece il dominio di Michele Buccoli, che ha avuto la meglio per 3-1 su Mariano Cossellu de La Saetta, per 3-0 su Marcello Cilloco della Libertas Sassari e per 3-2, con l’ultimo set finito 13-11, su Francesco Esposito del Monserrato. Quest’ultimo è stato il secondo qualificato del girone, in virtù delle vittorie sugli altri due contendenti. Il girone 4 ha visto la defezione di Giuseppe Lepori, atleta de La Saetta, rimasto a casa per un infortunio. È stato il giovanissimo Marco Poma della Marcozzi, che in mattinata si era aggiudicato il titolo di campione sardo dei 5ª categoria, a piazzarsi al primo posto battendo per 3-1 Nazzaro Pusceddu dell’Oristano e per 3-0 Alberto Ticca della Libertas Sassari. Questa partita non l’ho vista ma devo dire di essere rimasto molto sorpreso quando sono venuto a conoscenza del risultato. Successivamente nel torneo ho visto Ticca un po’ spento, chissà se proprio perchè abbacchiato dalla netta sconfitta subita contro Poma. Ticca si è comunque aggiudicato il secondo posto battendo per 3-0 Pusceddu.

Il girone 5 è stato vinto da Maurizio Muzzu del Cancello Alghero, che ha battuto per 3-0 Alessandro Faedda del T.T. Neoneli, per 3-2 Marco Saiu del Monserrato e per 3-0 Alberto Manos de La Saetta. Con Faedda che ha poi perso anche con gli altri due avversari, il secondo qualificato è stato deciso dal match fra Saiu e Manos ed è stato quest’ultimo a prevalere per 3-1. Una assenza, quella di Massimo Ferrero della Marcozzi, ha ‘velocizzato’ il girone 6. Girone quanto mai equilibrato, con il giovane del Santa Tecla Nulvi Francesco Ara a rifilare un netto 3-0 a Massimo Atzeni dell’Azzurra Cagliari, questi a battere per 3-2 Cesare Mozzi del T.T. Zeus e quest’ultimo ad avere la meglio per 3-0 su Ara. Alla fine i giochi sono stati decisi dalla differenza set ed è stato Mozzi a conquistare il primo posto e Ara a piazzarsi al secondo.

Il girone 7 ha visto scendere in campo anche me. Nonostante qualche problema nell’adattarmi al campo di gara, pavimento un po’ scivoloso, nella prima partita sono riuscito a battere per 3-0 Costantino Pilo della Libertas Sassari. Nella seconda gara bella partita contro Andrea Manis della Muraverese. Sotto di due set sono riuscito a recuperare e al quinto ho poi ceduto per 11-9. Il secondo posto l’ho poi conquistato battendo per 3-2 Samuel Paganotto del Lib. Ping-Pong Monterosello. Una partita strana, in cui per qualificarmi mi bastava vincere un set, ma nella quale ho faticato a trovare la giusta concentrazione e sono stato prima sotto per un set a zero e poi sotto per 2-1. Alla fine, comunque, ho ritrovato il passo giusto e sono riuscito ad aggiudicarmi i due set decisivi. Manis ha invece vinto anche le altre due partite e si è piazzato al primo posto nel girone. L’8° e ultimo girone è stato anche questo equilibrato per quanto riguarda la vetta, con Luigi Pusceddu dell’Oristano e Alberto Puzzoni del Monserrato che hanno chiuso entrambi con due vittorie e una sconfitta. Decisiva è stata la vittoria per 3-0 di Pusceddu nello scontro diretto, così che il giovane atleta oristanese ha chiuso al primo posto, mentre Puzzoni si è aggiudicato la seconda piazza. Eliminati invece Luca Paganelli della Muraverese e Alberto Ganau, finalista in mattinata nei 5ª categoria, del Lib. Ping-Pong Monterosello.

Agli ottavi di finale, Johnny Oyebode si è sbarazzato di Ara per 3-0, mentre Buccoli ha avuto la meglio su Ticca al termine di un combattutissimo match terminato 12-10 al quinto set. Stesso risultato anche per Luigi Pusceddu che ha eliminato per 3-2 Giorgi. Maurizio Muzzu vince con un agevole 3-0 su Esposito, mentre io ho dovuto sudare le classiche sette camicie per battere Marco Poma. Vinto il primo set a 5, ho poi perso il secondo a 6. Poi sono riuscito a prevalere nei successivi due vincendo 13-11 e 11-9. Puzzoni ha superato per 3-0 Mozzi, anche se con set combattuti, mentre più semplice da conseguire è stata la vittoria di Manis su Pinna, con un 3-0 nel quale ha lasciato pochi punti all’avversario. Fabrizio Carta ha invece eliminato, anch’egli per 3-0, Manos.

Oyebode ha dovuto sudare, invece, per superare i quarti di finale, con un Luigi Pusceddu che si è arreso per 3-1 ma che ha dato battaglia in ogni set perdendo i primi due a 9 e a 8, vincendo il terzo a 10 e perdendo il quarto 16-14. Stesso risultato di 3-1 per me contro Muzzu ma anche qui gara combattuta, con il mio avversario che ha vinto a 8 il primo set, io che mi sono aggiudicato il secondo a 7 e nel terzo c’è stato poi un punto di svolta importante con Muzzu che conduceva per 10-5 ma nel quale sono riuscito, anche con l’aiuto di qualche retina per la verità, a recuperare e vincere 12-10. Da lì ho sbagliato davvero poco e ho prevalso nel quarto set per 11-7. Buccoli ha invece regolato per 3-0 Puzzoni, mentre Carta è riuscito a recuperare da uno 0-2 contro Manis e aggiudicarsi il match per 3-2.

In semifinale mi son trovato di fronte Oyebode, contro cui avevo perso per 3-0 e male in un torneo della scorsa stagione, e anche stavolta non sono riuscito a contrastarlo a dovere, anche perchè un po’ stanco per le fatiche affrontate con Poma e Muzzu. Nei primi due set c’è stata poca storia, avendoli persi a 5 e a 3. Poi, ho trovato un po’ più di convinzione, e lui si è forse rilassato un attimino, e sono riuscito a vincere il terzo set per 11-8, ma nel quarto Johnny ha dato un’altra accelerata al suo gioco e ha chiuso per 11-5. Nell’altra semifinale, invece, Buccoli ha avuto la meglio per 3-0 su Carta.

La finale, come raccontato in apertura, è stata combattuta e ben giocata dai due giovani atleti e ha visto prevalere Oyebode. Ma Buccoli non ha affatto demeritato. Un bravo a tutti gli atleti e anche agli organizzatori, è stato un bel torneo e l’occasione per ricordare Stefano Ganau e Sergio Visioli, due atleti sassaresi di ottimo livello, che ho avuto anch’io la fortuna di conoscere e giocarci contro, purtroppo prematuramente scomparsi oramai tanti anni or sono.

ANNA PODDA PRIMA NEI QUARTA CATEGORIA FEMMINILI

Undici contendenti per cinque società in lizza. Tra queste a prevalere è l’atleta di Villaspeciosa Anna Podda, già vincitrice nelle due passate edizioni. La rappresentante dell’Azzurra Cagliari ha prima superato il girone a punteggio pieno grazie alle vittorie ottenute su Fiammetta Spera (Libertas Sassari), Elena Ricciu e Francesca Ganau (Libertas Ping Pong Monterosello).

Nel tabellone la pongista campidanese gioca direttamente la semifinale imponendosi in tre set su Alice Mattana della Muraverese. In finale incontra un’altra “celeste” sarrabese, Ilenia Ariu. Lei arriva al match più importante della competizione battendo Giulia Carta (Libertas Ping Pong Monterosello) e Letizia Pili (Quattro Mori). Negli scontri diretti se la vede in semifinale con la sua compagna Aurora Piras che supera in tre set. Sebbene seguita a bordo campo dal tecnico Alessandro Poma, la giovane muraverese nulla può davanti allo strapotere dell’azzurrina che riesce a recuperare due set di svantaggio. “In semifinale ho giocato bene – specifica Anna Podda – invece in finale ero contratta, anche perché la mia avversaria ha giocato bene. Con un po’ di fortuna e grinta sono riuscita a vincere. Ringrazio l’allenatore Massimo Atzeni che mi ha dato buoni consigli e i miei compagni di squadra che mi hanno sostenuto durante il campionato. Faccio inoltre i complimenti alle ragazze di Muravera”.

PRONOSTICI RISPETTATI: MARCO POMA DOMINA TRA I QUINTA CATEGORIA

Reduce dalla medaglia d’oro a squadre ai campionati nazionali giovanili a squadre, il marcozziano Marco Poma conferma di trascorrere un ottimo momento di forma, laureandosi campione regionale dei quinta categoria. Dodici anni ancora da compiere, il figlio d’arte ha sbaragliato una concorrenza che era formata da altri ventinove partecipanti provenienti da 14 società. In realtà i favori del pronostico erano tutti per lui dal momento che figurava come testa di serie n. 1. Passato agevolmente il girone senza lasciare alcun set a Francesco Mascia (Saturnia Cagliari) e Dario Usai (Libertas Sassari), il monserratino ha poi cominciato la sua marcia nel tabellone eliminando Luca Costantino Pilo (Libertas Sassari). Il secondo turno è stato però quello più impegnativo in assoluto contro la testa di serie n. 3 Gianni Pomata (Azzurra Cagliari). La sfida tra due generazioni di tennistavolo ha visto prevalere la freschezza del piccolo marcozziano che si è fatto recuperare due set di vantaggio, ma al quinto ha riportato la situazione a suo favore. Contro il padrone di casa Sergio Idini vince in soli quattro set, molto combattuti. Si ritrova così in finale, opposto ad Alberto Ganau della Libertas Ping Pong Monterosello che partito come testa di serie n. 14 ha sconfitto avversari di tutto rispetto come Massimo Riva (TT Quartu) e Mariano Cossellu de La saetta Quartu, con il quale ha sudato fino al quinto set. In semifinale incontra poi un’altra medaglia d’oro di Terni: il marcozziano Edoardo Loi si arrende in tre set, di cui il secondo ai vantaggi. La finale sorride quindi al classe 2002 che si impone agevolmente in tre set. “Credo d’aver giocato bene – ammette Marco Poma – ero molto determinato, volevo vincere e sono stato attento e duro anche nella fase a gironi”. Nei suoi pensieri è ancora vivissimo l’oro conquistato a Terni: “Sono state giornate bellissime, ci siamo anche divertiti molto; sono rimasto un po’ dispiaciuto per la gara di singolo, infatti nel tabellone mi è capitato un avversario (Benjamin Pichler) che per tipologia di gioco mi da’ molto fastidio, ci avevo anche già perso; non sono stato fortunato nel sorteggio ma comunque bravo lui perché non mi ha mai fatto veramente entrare in partita, anche se stavo per vincere il terzo set che poteva cambiare il corso della partita”. Sulla vittoria tricolore a squadre aggiunge: “Non credo ci sia un segreto, a squadre eravamo i più forti e nel singolo e doppi Carlo Rossi è stato come sempre fortissimo e Johnny idem, perdendo solo con Carlo”. Dopo la vittoria sassarese un po’ di pausa e poi di nuovo in pista: “Mi fermerò una settimana, non tanto per riposarmi quanto perchè andrò a Trento con la mia scuola per fare un concorso musicale. Ma quando tornerò mi rimetterò con grande impegno ad allenarmi perchè il 22 maggio parto per gli italiani quinta e quarta dove non so dove potrò arrivare, ma ho proprio molta voglia di far bene”.

Nei primi otto compaiono Pierpaolo Mura (Libertas Ping Pong Monterosello) e Francesco Mascia.

I QUINTA IN ROSA CONSACRANO LETIZIA PILI

La giovane giocatrice del Quattro Mori Cagliari si impone in una competizione alla quale partecipano altre sette concorrenti. Nella prima fase non concede alcun set alle sue avversarie: Emanuela Piras (Libertas Sassari), Martina Bonomo e Francesca Ganau (Libertas Ping Pong Monterosello). In semifinale e in finale affronta e batte altre due atlete del Monterosello: prima Giulia Carta e poi Fiammetta Spera contro la quale cede il primo e unico set della competizione.

“Dopo la finale mi sono sentita bene, perché ho battuto Fiammetta – commenta Letizia Pili – l’avversaria più difficile. Durante il torneo, sia nei quinta sia nei quarta, il colpo migliore è stato il top di dritto. Purtroppo il livello tecnico è stato condizionato dalle molte assenze. Dedico la vittoria ai tecnici Mauro Locci e Massimiliano Mondello che mi stanno preparando e allenando e poi al mio papà Giampy che mi sta vicino e mi motiva sempre.

I miei prossimi appuntamenti saranno il campionato nazionale quinta categoria e i campionati sardi giovanili”.

SERIE A FEMMINILE: È TEMPO DI PLAY OFF

Appendice del massimo campionato femminile di grande interesse per gli appassionati sardi. Tra le quattro squadre impegnate nei play off scudetto, due sono isolane e potrebbero approdare ad una storica finale. Tennistavolo Zeus Quartu S. Elena e Tennistavolo Norbello sono pronte ad affrontare gara uno delle semifinali: entrambe in trasferta, venerdì 9 maggio saranno impegnate rispettivamente sul campo della Polisportiva Bagnolese (h. 18,00) e del Teco Cortemaggiore (h. 20,00). Per la società quartese, guidata da Gianfranco Cancedda, l’impegno è sulla carta agevole dal momento che la matricola lombarda è stata battuta sia all’andata, sia al ritorno. Più complesso l’impegno del team guilcerino che affronta la sua autentica bestia nera: in tre anni di accesi scontri non è mai riuscita a batterla. Anche lo scorso anno le due compagini si giocarono l’ingresso in finale e nonostante i due match si chiusero in parità, le emiliane passarono il turno per differenza set. Ma con grandi rammarichi per le gialloblù che anche in questo caso dovranno fare i conti soprattutto con la tenuta mentale.

Le due corazzate isolane giocheranno il match di ritorno mercoledì 14 maggio. Nella palestra comunale di Norbello si comincia alle 19,00. Mezzora dopo, nel Palazzetto di via Beethoven di Quartu, sarà il turno del Tennistavolo Zeus che ha chiuso al primo posto la stagione regolare, seguita proprio dal Tennistavolo Norbello.

A NULVI LA PROVA REGIONALE DEL TEVERINO

Una stagione colma di appuntamenti dedicati al Progetto Giovani troverà il suo culmine a Nulvi, dove la locale società Tennistavolo Santa Tecla sta organizzando la fase regionale del Trofeo Teverino Ping Pong Kids. Dalla manifestazione che si protrarrà per tutta la giornata di domenica mattina si conosceranno i quattro nomi che rappresenteranno la Sardegna nella competizione nazionale di Terni dal 20 al 22 giugno.

Il presidente della società nulvese Francesco Zentile ci teneva tanto ad accogliere i bambini da tutta la Sardegna. A fine aprile proprio nella cittadina anglonese si è svolta anche la fase provinciale della manifestazione che ha coinvolto una settantina di alunni delle scuole elementari. Un successone che conferma quanto Zentile e collaboratori si stiano impegnando nelle scuole per propagandare la disciplina. Domenica prossima saranno aperti i cancelli del Palazzetto dello Sport e si potrà anche usufruire di uno dei tanti campetti in erba sintetica che circondano la struttura. E proprio in esterna comincerà l’avventura di tanti bambini che si cimenteranno con le prove pratiche di attività motorie. Dopo un break per il pranzo, (sarà anche eretto un chiosco che metterà a disposizione bevande e alimenti), la giornata proseguirà al chiuso su dieci tavoli allineati all’interno del palasport.

Ad assistere alla competizione ci sarà anche Giuseppe De Rosso, dello staff tecnico della nazionale che collaborerà con il responsabile della Commissione Tecnica Regionale Giorgio Aprile, con l’allenatore Stefano Curcio e il consigliere regionale Gian Luca Mattana.

E per Giorgio Aprile arriva anche il momento di fare dei consuntivi: “Spero che quella di Nulvi sia una bella giornata di sole e di grande divertimento. L’intento è di superare il record dello scorso anno quando nell’edizione di Muravera si presentarono 35 bambini”. Per lui e il suo staff è stato un anno davvero intenso: “Quello di domenica sarà l’undicesimo appuntamento dedicato al Progetto Giovani – continua Aprile – e ciò mi riempie di gioia perché sono emerse delle individualità molto interessanti. Può darsi che durante l’evoluzione del progetto sia stato commesso qualche errore, credo che sia fisiologico. L’intento è sempre stato quello di costruire e sotto questo aspetto ho la coscienza tranquilla perché l’aspetto principale, ovvero il coinvolgimento di un numero consistente bambini, è stato raggiunto. E poi, rilievo non secondario, siamo riusciti a farli divertire. I nostri giovanissimi atleti hanno riempito spesso e volentieri le palestre quando sono stati organizzati dei tornei o degli stage di allenamento”. Infine mette l’accento sulla politica programmata dal Comitato che è andata incontro alle realtà periferiche: “Credo che sia stata accolta favorevolmente e si spera di poterla ripetere anche il prossimo anno perché così facendo anche le società non cagliaritane si sentono maggiormente coinvolte nel progetto. È un grande impegno di costi e sacrifici, ma ne vale la pena”.

SERIE D2: RISULTATI E COMMENTI DELLA PENULTIMA GIORNATA DEI GIRONI C E D

Tre date diverse per le altrettante gare previste nel calendario della sesta giornata del girone C. A marzo la già promossa Azzurra liquidò il Decimomannu A. Il 27 aprile La Saetta Quartu ha battuto clamorosamente il Cagliari TT. Uno dei vincitori, Lorenzo Piras, racconta l’evolversi dell’incontro: “La prima partita è stata molto semplice, sono riuscito a chiuderla 3 a 0. La successiva decisamente più emozionante: Simone Sebis ha vinto al 5° set. Dopo ha giocato Alessio Picciau, ma purtroppo ha perso. Le altre due partite si sono concluse velocemente con due 3-0 per parte. Per aggiudicarci l’incontro Simone doveva vincere l’ultima partita e anche questa volta si conclude a suo favore al 5° set. Siamo molto contenti della prestazione della squadra e vogliamo vincere anche l’ultimo incontro di campionato”.

L’incontro tra Orione Rosmarino e Saturnia, disputatosi sabato scorso, fa registrare la vittoria della formazione sulcitana. Il commento è di Luciano Macrì: “Si inizia con Enrico Bianciardi che supera Guglielmo Casale per 3 a 0. Seguono i match tra Angelo Serri – Francesco Mascia e io contro Marco Ancis: i portacolori di Carbonia si impongono tutti e due per tre set a zero. Uno scatenato Serri domina anche contro Casale (3 a 0). Lo scontro tra Bianciardi ed Ancis è il più incerto della giornata, e si risolve al quinto set. Per concludere, Macrì – Mascia ha come risultato 3 a 1. L’incontro finisce 6 a 0 e L’Orione Carbonia ipoteca il secondo posto nel girone dietro la fortissima Azzurra”.

Nel girone D gioca solo la Marcozzi che supera facilmente il Guspini per 6 a 0 con realizzazioni di Andrea Franceschi, Edoardo Soro e Matteo Mandas.

Anche il campionato di serie D1 girone A completa definitivamente i quadri con il recupero disputato tra Marcozzi e Monserrato terminato per 3 a 3. La classifica rimane immutata con il club cagliaritano che chiude al secondo posto con un punto in più rispetto al club paulese.

Ufficio Stampa

Nella foto Laura Negrisoli del Tennistavolo Zeus (Foto Sara Montalbano)