La GHERARDI CARTOEDIT SVI torna da Reggio Emilia con un punto che garantisce ai tifernati il quarto posto in classifica. Questa volta il grande cuore dei tifernati non è bastato perché, dopo un bel recupero dallo 0-2 al 2-2, Rosalba e compagni non sono riusciti a completare l’opera. Dopo cinque vittorie di fila arriva, quindi, una battuta d’arresto che frutta comunque un punto per i biancorossi, seguiti in terra emiliana dal solito nugolo di appassionati, circa 300, guidati dalla “Vecchia Fossa”.

 

EDILESSE REGGIO EMILIA – GHERARDI CARTOEDIT SVI  3-2

(25-21/25-19/23-25/21-25/15-11)

EDILESSE REGGIO EMILIA: Garnica 3, Mast 22, Sivula 17, Ippolito 9, Candellaro 8, Botti 15, Peli (L), Mazzali, Luppi 2, Bonetti, Grassano, Bartoli 1. N.E.: Goi. All. Bonitta.

GHERARDI CARTOEDIT SVI: Orduna , Nemec 19, Rosalba 18, Vedovotto 12, Di Benedetto 6, Rossi 11, Rossini (L) – nella foto – , Lipparini 2, Marini, Marino. N.E.: Ravellino, Nardi, Del Castello. All. Radici.

Arbitri: Canessa (BA) e Piubelli (VR)

Note: Reggio Emilia (b.v. 5, b.s 21, muri 17, errori 10), Città di Castello (b.v. 3, b.s 18, muri 8, errori 10)

L’inizio dei ragazzi di Radici è veemente (2-6) con Nemec in evidenza e Rossi che chiude una ricezione sbagliata di Sivula, mandando le due squadre al primo time out tecnico sul 3-8.  Un muro di Mast su Vedovotto  e un attacco dello stesso olandese riportano l’Edilesse vicino alla GHERARDI CARTOEDIT SVI (8-10), tanto che il coach biancorosso è costretto a chiamare time out. Poi la squadra di casa, sfruttando i muri di Candellaro che marca strettamente Nemec, va sull’11-10, mettendo a segno un bel parziale di otto punti a tre. I due sestetti cominciano ad andare a braccetto (16-15 al secondo time out tecnico) finché un bel turno al servizio di Ippolito scava un solco di tre punti (19-16) che Lipparini, appena entrato al servizio, cerca di richiudere (19-18). Un altro errore biancorosso fa scappare Reggio Emilia (21-18) ma i tifernati rientrano a contatto (21-20) prima di subire il rush finale degli emiliani (24-21) che chiudono il set con Botti a muro. Subito 2-0 per l’Edilesse in avvio di secondo set poi Rossi dal centro pareggia i conti sul 2-2 prima e sul 4-4 poi. I ragazzi di Bonitta tengono due punti di vantaggio fino al 6-4 poi Nemec mette a segno due punti e, alla prima interruzione del secondo set, l’Edilesse è avanti 8-7. In questa fase sale in cattedra Urpo Sivula che spinge i suoi fino al 12-7, con un punto contestato su attacco di Vedovotto.  Al secondo time out tecnico Botti e compagni hanno cinque lunghezze di vantaggio (16-11) che diventano tre (16-13) con Di Benedetto e Nemec. Allungano i locali sul 21-16 che si avvalgono di un Sivula molto efficace: il finlandese sigla il 24-18 poi Mast mette a terra il 25-19 che significa 2-0. Il primo vantaggio del terzo set è della GHERARDI CARTOEDIT SVI (3-4) che al primo time out tecnico conduce di due punti  (6-8), che diventano tre (9-12) per il muro di Rossi. La battuta di Botti pareggia ancora i conti (12-12) e c’è ancora un frangente di grande equilibrio in cui le due compagini procedono di pari passo, fino all’errore di Ippolito (19-21). Il block out di Nemec vale il 22-24, annullato da Botti, poi ci pensa il capitano Rosalba a mandare tutti al quarto set. Dopo un effimero vantaggio reggiano (4-6), due muri di Andrea Rossi consentono alla squadra del presidente Joan di raggiungere l’avversario. Da questo momento la GHERARDI CARTOEDIT SVI prende le redini del set, andando rapidamente sul 10-15 ma l’Edilesse si riavvicina (14-15) anche grazie a un cartellino giallo comminato da Canessa a Nemec, stranissimo visto che l’opposto slovacco è sempre piuttosto tranquillo. Ovviamente Andrea Radici chiama time out e il sestetto biancorosso ottiene subito il 14-16 per un errore in battuta di Garnica. Un errore di Sivula lancia i tifernati sul 16-20 sull’Edilesse, che ha in campo Bartoli per Mast, ma il sestetto di Bonitta non demorde (20-22). Sul servizio di Garnica, Orduna chiama la pipe del capitano che va a segno per il 21-24 e anche per il 21-25. Si va quindi al tie break, il terzo in dieci giorni per la GHERARDI CARTOEDIT SVI. Avvio deciso della formazione di Bonitta nel quinto set (4-1) poi Di Benedetto mura Candellaro per il 4-3. Reggio Emilia difende un paio di attacchi e va sul 6-4 e cambia campo sull’8-6. Nemec non ci sta a e mette a segno il punto dell’8-8 poi si fa murare (10-8) ed Ippolito sigla l’11-8 sulla battuta di Garnica. Sul 12-8 Radici chiama il secondo time out ma l’Edilesse si porta, con Mast, sul 14-10 e mette a segno il punto decisivo con un muro. 

GHERARDI CARTOEDIT SVI

CITTA’ DI CASTELLO PALLAVOLO  Soc. Coop. S.D. a R.L.

Ufficio Stampa

Stefano Signorelli