Al termine della regular season della serie B, retrocederanno, per ciascuno dei quattro gironi, le ultime due. In caso di arrivo a pari punti, si precederà a spareggi in campo neutro. Un solo spareggio se le squadre coinvolte sono due, più spareggi se le formazioni sono più di due. In concreto: nel girone 2, ad 80′ dal termine, il Vasari Arezzo è terz’ultimo con cinque lunghezze di margine sulla coppia Reno Bologna – Firenze Club.

 

Nel remotissimo caso in cui gli aretini fossero, domenica, raggiunti in graduatoria, sarebbero costretti a giorcarsi la salvezza nella post-season. Il Vasari ha dunque bisogno di almeno un punto, in questa ultima giornata, in casa con il Livorno Rugby, per evitare guai ed assicurarsi la permanenza nella serie cadetta. I labronici, invece, sono da tempo certi della salvezza, ma necessitano ancora di qualche punto per difendere la sesta piazza e confermarsi prima forza della palla ovale della provincia. In classifica, alle spalle dei biancoverdi, dopo le prime 21 giornate, si trovano, rispettivamente distanti 3 e 4 lunghezze, Emergenti Cecina ed Union Tirreno Piombino. L’Union Tirreno ospita un Reno Bologna che – oggettivamente – ha pochissime possibilità di evitare la retrocessione, mentre gli Emergenti Cecina rendono visita a quel Cus Perugia che, con un successo, sarebbe certo della prima piazza conclusiva. E’ evidente: Livorno se non vuole preoccuparsi di cosa combinano ‘le cugine della provincia’ deve ottenere, ad Arezzo, almeno 3 punti. Sarebbe bello, per i ragazzi di Diego Saccà, chiudere la stagione con una vittoria qualità. In trasferta, il Livorno Rugby si è imposto con le altre tre formazioni di bassa classifica (Firenze, Reno Bologna e quel Viterbo che è quart’ultimo, ma è già certo della permanenza in B). Sarebbe bello ‘calare il poker’, firmare la quarta affermazione esterna della stagione ed interrompere la striscia di sconfitte (5) incassate nell’ultimo scorcio di campionato. Non sarà facile: il Vasari, al di là delle proprie forti motivazioni di classifica, può contare su un pacchetto solido ed esperto. Dopo le difficoltà esibite nella prima parte dell’annata, gli aretini sono cresciuti e, con merito, si sono portati a ridosso della meta salvezza. Livorno è chiamato allo sforzo finale. Ad essere realisti, con una rosa composta per il 65% da esordienti in un campionato seniores, la formazione labronica ha giocato (indipendendentemente da cosa combinerà ad Arezzo) una buonissima stagione. La salvezza giunta con largo anticipo, condita dagli ottimi risultati colti dalle rappresentative under 20 e under 16 (capaci di meritare, a loro volta, la permanenza nei tornei d’èlite di categoria) dimostrano come si sia aperto un nuovo ciclo. Diamo tempo ai tanti giovani e giovanissimi di crescere e maturare e poi vedrete… Ad Arezzo sarà regolarmente schierato il talentuoso mediano di mischia Andrea Brancoli, che ha smaltito in tempi record lo stiramento rimediato domenica scorsa nella gara con la capolista Cus Perugia. Conferma per lo schieramento inizialmente presentato con la prima della classe, anche se nel corso del match verranno utilizzati altri debuttanti provenienti dall’under 20. Arbitrerà Salvi di L’Aquila. Il calcio d’inizio alle 15,30. Sarebbe bello chiudere l’annata con un blitz…

Ufficio Stampa
Fabio GIORGI

 

Nella G. CARRANI