L’attacco non punge, Castellana piegata anche dalla Marmi Lanza  

MARMI LANZA VERONA – BCC-NEP CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-21, 25-14, 17-25, 25-18)
MARMI LANZA VERONA: Zingel, Rak 9, Kosmina, Ter Horst 24, Gotsev 8, Meoni, Bolla, Pesaresi (L), Gavotto 16, Peacock, Fedrizzi 2, De Marchi 6. Non entrati Centomo. All. Bagnoli.
Attacco 55%, batt sb 17, ace 0, ric pos 53%, prf 33%, muri 9, errori 15
BCC-NEP CASTELLANA GROTTE: Menzel 1, Ricciardello, Paparoni (L), Falaschi 2, Ferreira 2, Sabbi 18, Ferreira 12, Yosifov 6, Cester 5, Casoli 7, Krumins. Non entrati Elia, Dolfo. All. Gulinelli.
Attacco 38%, batt sb 13, ace 6, ric pos 61%, prf 36%, muri 5, errori 12
ARBITRI: Vagni, Padoan. NOTE – Spettatori 2400, durata set: 28′, 33′, 26′, 28′; tot: 115′

Ci si aspettava l’acuto, nella città di uno dei templi della lirica e dell’opera, il primo di questa stagione, invece è arrivata la quinta stecca consecutiva per la Bcc Nep Castellana Grotte incapaci di risollevare il proprio gioco contro un avversario apparso comunque alla portata degli uomini di Gulinelli, il quale avrà ancor molto da lavorare per rimettere sulla giusta via una formazione che scivola ancora troppo spesso sui propri errori.
A guardare i numeri l’analisi della gara di Verona è presto fatta, la differenza l’ha fatta l’attacco scaligero con lo schiacciatore olandese Ter Horst (Mvp del match) in stato di grazia, ben supportato dai centrali seppur con un Meoni a mezzo servizio. Troppo poco il 38% nel fondamentale per la New Mater (il solo Yosifov è andato oltre con 4 palloni sei 6 messi a terra) che pur crescendo in ricezione (61% di positività) stenta ad offendere pagando inoltre la brutta serata di Menzel, 1 solo punto per l’americano nei due set giocati. L’ingresso di Alex Ferreira ha dato qualcosa in più ai pugliesi, soprattutto alla battuta (4 ace per il portoghese), ma di contro Verona ha prevalso a muro (9 contro 5 con quattro punti dell’ex Rak)  rivelandosi cinico e concreto anche in contrattacco.
Le parole chiare e lucide del libeo gialloblù Alessandro Paparoni fotografano il momento della formazione pugliese: “Mi aspettavo un atteggiamento diverso da parte nostra. Nei primi due set abbiamo faticato in ogni fondamentale, siamo stati bravi a riprenderci e a giocare meglio il terzo mettendo in campo un buon gioco ma non è bastato perchè siamo ricaduti nuovamente nei nostri soliti errori, con set interi in cui facciamo fatica a fare qualsiasi cosa: dalla ricezione al palleggio, non riusciamo inoltre a costruire cambi palla credibili che poi ci portino a prendere dei break importanti. Questi errori non ci permetto di recuperare e aggiustare a nostro favore le gare.”
In questi casi il lavoro in palestra è l’unica cura per capire su cosa e come intervenire per uscire da questo tipo di situazione. Lavoro che , ad onor del vero, non è mai mancato sin dai primi di agosto e che certamente continuerà più intensamente già a partire da domani.
Il calendario peraltro non aiuta la Bcc Nep che nelle prossime tre gare dovrà affrontare Vibo Valentia e Trento in casa, con in mezzo la trasferta di Piacenza.
Il rientro in gruppo a pieno regime di Ludovico Dolfo, in netta ripresa dopo l’intervento al menisco, previsto per questa settimana, regalerà ulteriore spinta ad un gruppo che ha bisogno ancora di crescere insieme per cancellare il segno zero dal numero di vittorie in stagione.

nella foto Alessandro Paparoni in azione nella gara di ieri

Pier Paolo Lorizio
Responsabile Ufficio Stampa