Troppo alta la scalata al Faenza Basket Project, formazione concepita per primeggiare fino alla fine nel girone, per questa Robur Lugo arrivata ai play off con il fiato corto.

“La squadra è partita con una serie di sconfitte, dichiara coach Tesei, ed abbiamo dato il tutto per tutto nella parte centrale del campionato mettendo a segno anche importanti prestazioni che ci hanno permesso di fatturare diverse vittorie e raggiungere i play off che per noi sono stati il premio finale di questa nostra prima stagione. Purtroppo, sono pervenuti nel corso dei mesi parecchi infortuni che ci hanno decimati non permettendo di allenarci adeguatamente e di affrontare gli ultimi impegni come avremmo voluto. Resta comunque per noi una stagione più che positiva, chiudiamo con il sorriso sulle labbra!”

Ora la società lughese si metterà al lavoro per preparare il prossimo campionato cercando di allestire una formazione che sia, come negli intenti iniziali alla sua fondazione, un porto di attracco per giovani atleti usciti dai settori giovanili locali con il contributo di atleti più esperti a completare una rosa che vorrà essere sempre più competitiva e pronta per una riconferma di coach Tesei che ha quest’anno pienamente soddisfatto tutto l’ambiente.

Si cercherà inoltre di consolidare la presenza del sodalizio sul territorio confermando quanto di buono creato fino ad ora, sul piano organizzativo e con il pubblico lughese che ha affollato il Pala Lumagni sorprendendo in più occasioni gli ospiti non abituati alla presenza di platee così numerose in questa categoria. È stato anche questo motivo di orgoglio e soddisfazione per atleti e dirigenti lughesi e anche per gli sponsor che hanno deciso di accompagnare questa prima avventura