Suzuki e Torino FC per una città ancora più verde

– Mercoledì 26 febbraio, a Torino, presso il Parco Colonnetti, la messa a dimora degli alberi che daranno vita al Bosco del Toro

– Alla cerimonia hanno partecipato Massimo Nalli, Presidente e CEO di Suzuki Italia, Domenico Carretta Assessore allo Sport e grandi eventi Città di Torino, Giuliano Taurisano responsabile del progetto Torino Spazio Pubblico della Città di Torino, Lorenzo Barale Direttore Commerciale del Torino FC, Alberto Barile Direttore Operativo del Torino FC, Luca Innocenti Direttore Marketing del Torino FC e i giocatori, Gvidas Gineitis e Vanja Milinkovic Savic, in rappresentanza di tutta la squadra.

– Il Bosco diffuso di Suzuki, con questo intervento, ha raggiunto oltre 1.184 alberi piantati (29.000 kg di riduzione di Co2 ogni anno) confermando un’intensa attività a favore dell’ambiente e del territorio che Suzuki porta avanti da lungo tempo.

Ieri, mercoledì 26 febbraio, il Bosco del Toro è stato inaugurato alla presenza dei rappresentanti di Suzuki, del Torino Fc e della Città di Torino. L’evento era stato annunciato in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi e del Green Friday, lo scorso novembre.

Suzuki, Torino FC e Città di Torino hanno mostrato un segnale importante verso un futuro a emissioni zero, piantando 68 alberi autoctoni nel parco Colonnetti dove ha la sede il nuovo centro sportivo Robaldo, che sarà sede degli allenamenti del Settore Giovanile del Torino FC. Il Parco è situato nel quartiere torinese di Mirafiori Sud, ed è aperto a tutti i cittadini.

Il Suzuki Green Friday 2024, quarta edizione, ha raccolto 15.853,78 €, corrispondenti allo 0,5% del fatturato giornaliero del 29 novembre 2024 derivato dai proventi del prodotto immatricolato e delle vendite ricambi e accessori delle tre divisioni Auto, Moto e Marine.

Alla cerimonia hanno partecipato Massimo Nalli Presidente e CEO di Suzuki Italia, Domenico Carretta Assessore allo sport e grandi eventi Città di Torino, Giuliano Taurisano responsabile del progetto Torino Spazio Pubblico della Città di Torino, Lorenzo Barale Direttore Commerciale del Torino FC, Alberto Barile Direttore Operativo del Torino FC, Luca Innocenti Direttore Marketing del Torino FC e i giocatori, Gvidas Gineitis e Vanja Milinkovic Savic, in rappresentanza di tutta la squadra.

Dichiarazione Massimo Nalli, Presidente Suzuki

“Suzuki è a Torino sin dalla fine degli anni 60. Siamo legati storicamente e per passione sportiva alla Città di Torino e al Torino Football Club. Siamo grati dunque all’Amministrazione della Città di Torino e del settore Verde Pubblico ed al Toro per l’opportunità di valorizzare il territorio, in qualche modo restituendo qualcosa ai tanti Clienti Suzuki torinesi.

Oggi, in concreto, celebriamo l’innesto di 68 alberi nel bosco diffuso Suzuki, che cresce di anno in anno in Italia, e che con i suoi 1.184 alberi aiuta a ridurre l’impronta umana sull’ambiente in linea con gli obiettivi Suzuki di sostenibilità e di un mondo ad emissioni zero, a passi piccoli nella corretta direzione.”

Dichiarazione Lorenzo Barale, Direttore Commerciale Torino FC:

“Oggi è per noi un giorno molto importante: inauguriamo insieme a Suzuki e il Comune di Torino il Bosco del Toro. Farlo vicino al luogo in cui le nostre giovanili avranno la loro casa del futuro ci rende ancora più orgogliosi. Siamo consapevoli dell’importanza del verde per le nuove generazioni e per la nostra città, sappiamo di dover fare la nostra parte. Gli alberi che piantiamo oggi sono il simbolo di futuro e nuova vita, come i nostri piccoli atleti che riempiranno ogni giorno questo parco”

Dichiarazione Mimmo Carretta, Assessore allo sport e grandi eventi Città di Torino

“Con l’inaugurazione del Bosco del Toro, celebriamo oggi un momento importante per la città, frutto della collaborazione tra Suzuki, il Torino FC e il Comune di Torino. Un gesto simbolico di grande significato e un impegno concreto che unisce la nostra passione per lo sport al nostro impegno per la sostenibilità. Far allenare i ragazzi in un contesto naturale e accogliente come quello del Parco Colonnetti non è solo una scelta logistica, ma un investimento nel benessere dei giovani atleti e nella loro formazione di cittadini consapevoli e rispettosi dell’ambiente che li circonda.”

Un impegno concreto in difesa del territorio e di un’aria più pulita

Gli alberi svolgono un ruolo strategico per l’ambiente urbano, contribuendo alla biodiversità e all’equilibrio delle risorse naturali. Filtrano l’acqua, regolano l’umidità e offrono rifugio a molte specie. Inoltre, riducono l’inquinamento atmosferico e la CO₂, migliorando la qualità dell’aria e contrastando il cambiamento climatico. La loro funzione termoregolatrice aiuta a mitigare il surriscaldamento urbano, rendendo le città più vivibili.

Grazie a questa nuova iniziativa, Suzuki conferma il proprio impegno a favore della città di Torino e dell’ambiente in generale. Il capoluogo piemontese – va ricordato – ospita da sempre la sede di Suzuki Italia ed è gemellato con Nagoya, la metropoli più vicina al quartier generale di Hamamatsu, in Giappone.

Il Bosco Diffuso di Suzuki continua a crescere anno dopo anno e grazie alla piantumazione di questi 68 alberi, sono stati piantati complessivamente 234 alberi ad alto fusto in diverse aree della città, frutto anche della collaborazione tra il Torino FC e il settore Verde del Comune di Torino:

  • 2022 Parco Piredda, Torino (30 alberi)
  • 2023 Parco naturale della Mandria, Venaria (72 alberi)
  • 2024 Parco Cavalieri di Vittorio Veneto, Piazza d’Armi (11 alberi)
  • 2025 Parco Colonnetti, Torino (68 alberi)
  • Sede di Suzuki Italia (50 alberi)
  • Scuole comunali limitrofe alla sede Suzuki (3 alberi)

L’impegno per l’ambiente della Casa di Hamamatsu si estende anche a livello nazionale con il coinvolgimento di tutte le Concessionarie della rete ufficiale. I dealer Suzuki partecipano alla giornata nazionale degli alberi piantando almeno un albero nel proprio territorio di riferimento, per un totale di ulteriori 228 piante.

Ad oggi, Suzuki ha piantato oltre 1.184 alberi contribuendo concretamente alla riduzione complessiva della CO2 di 29.000 kg in un anno.