Rimonta completata sulla Juvi e secondo trionfo consecutivo al PalaBanca
UCC Assigeco Piacenza – Ferraroni Juvi Cremona 86 – 81 (20-24; 20-26; 24-16; 22-15)
Una resiliente Assigeco Piacenza completa la rimonta sul finale e strappa due punti pesantissimi alla Ferraroni Juvi Cremona in un match che può alimentare le chance di rinascita biancorossoblu. Meglio Cremona nei primi due quarti, ma nel secondo tempo la musica cambia e un Marks sontuoso trascina i suoi fino a pochi punti di distanza dagli ospiti. Sul finale gli eroi di giornata sono lo stesso Marks e un Serpilli prezioso nelle due fasi, con i liberi di quest’ultimo che chiudono definitivamente il match. Ora per l’Assigeco è tempo di recuperare le energie e prepararsi al prossimo impegno stagionale, che domenica prossima vedrà i Lupi misurarsi in trasferta contro la corazzata Cantù.
PRIMO QUARTO
Buona partenza ospite, con Polanco e Bertetti che iniziano col piede giusto, mentre l’Assigeco risponde con le iniziative di Marks. Il canestro di Serpilli interrompe un mini-parziale firmato Polanco, poi l’and-1 di Filoni e i liberi di Suljanovic riavvicinano Piacenza (11-14). Un ottimo break di Barbante consolida il vantaggio cremonese, che col viaggio in lunetta di Zampogna raggiunge la doppia cifra, ma l’Assigeco prova a scuotersi con l’energia di Bonacini e riduce il divario sulla fine del quarto (20-24).
SECONDO QUARTO
Marks trascina Piacenza fino a un possesso di distanza, ma la tripla di Bertetti ristabilisce la distanza fra le squadre e costringe coach Manzo a rifugiarsi in timeout. Alla ripresa del gioco è ancora Bonacini a guidare l’attacco biancorossoblu, Cremona resta avanti coi canestri in area di Tortu, ma l’Assigeco risponde con alcune buone giocate di Gilmore (33-35). Filoni sigla il pari dalla lunetta, ma in un batter d’occhio la Juvi torna avanti sulle ali di Tortu. Marks prova a rimettere i suoi in carreggiata con una bomba dal perimetro, ma gli ospiti riescono a tornare sul +10 (40-50).
TERZO QUARTO
I tre liberi di Tortu danno il via al secondo tempo, mentre l’attacco di Piacenza passa dalle mani del solito Marks, abile nel trovare il canestro in area e sul perimetro. Cremona non perde lucidità e Polanco è una sentenza dall’arco, ma Marks continua a seminare il panico nella difesa oroamaranto e tiene a contatto i suoi (57-61). La guardia americana è immarcabile e con due liberi inchioda il match sul pari, poi sul finale del quarto Barbante firma il controsorpasso (66-64).
QUARTO QUARTO
Nuovo pareggio targato Gajic, poi arriva il botta e risposta fra Massone e Serpilli dall’arco. Lo stesso Massone e Barbante riportano avanti Cremona. La tripla di Tortu allontana Piacenza, che però non demorde e resta attaccata con Bonacini e Gilmore (76-75). Due minuti al termine, l’Assigeco spreca qualche occasione e Massone punisce con una tripla pesantissima, ma nelle azioni successivi l’orgoglio dei Lupi ribalta il risultato: Marks e Bartoli riportano Piacenza a contatto, poi Serpilli firma il clamoroso canestro del sorpasso dall’angolo. Bertetti fallisce la tripla del potenziale pareggio e Piacenza può così festeggiare il secondo successo di fila tra le mura di casa (86-81).
DATI STATISTICI
UCC Assigeco Piacenza: Saverio Bartoli 6 (3/5, 0/0), Derrick Marks 30 (3/10, 4/4), Niccolò Filoni 6 (1/2, 0/0), Michele Serpilli 12 (2/3, 2/6), Michael Gilmore 8 (2/6, 0/2), Federico Bonacini 12 (3/4, 2/4), Ursulo D’Almeida 6 (3/5, 0/0), Omer Suljanovic 2 (0/0, 0/0), Nemanja Gajic 4 (1/1, 0/0), Gianmarco Fiorillo NE, Lorenzo Querci NE
Allenatore: Humberto Alejandro Manzo (assistente: Luca Ogliari)
Ferraroni Juvi Cremona: Alfonso Zampogna 7 (0/0, 1/3), Gianmarco Bertetti 8 (1/2, 2/8), Eddy Polanco 15 (2/7, 2/4), Andrea La Torre 0 (0/0, 0/0), Simone Barbante 13 (5/7, 1/1), Lorenzo Tortu 18 (6/10, 1/1), Federico Massone 12 (2/7, 2/4), Alessandro Morgillo 2 (1/3, 0/0), Yannick Giombini 0 (0/0, 0/0), Ivan Almeida 6 (1/3, 1/3), Francesco Bruni NE, Carmine Caporaso NE
Allenatore: Luca Bechi (assistenti: Danilo Quaglia, Mattia Costa)
DICHIARAZIONE ALLENATORE
“L’emozione è tanta. C’è stata una grande differenza fra il primo e il secondo tempo. All’inizio siamo stati un po’ soft, nel secondo tempo abbiamo difeso meglio e questo ci ha permesso di correre di più. Siamo stati anche più bravi a rimbalzo, e alla fine è venuta fuori la squadra. Abbiamo seguito il piano partita e abbiamo messo in campo l’intensità che serviva dall’inizio. Da qualche settimana abbiamo cambiato assetto. Non è facile integrare giocatori nuovi in un momento di difficoltà, però queste vittorie fanno tanto morale e faccio tanti complimenti alla mia squadra”.