COMO WOMEN BATTUTO 2-1 DALLA LAZIO
Sottili: “L’obiettivo è il quinto posto, ma non dipenderà solo da noi”
Il Como Women perde 2-1 in casa contro la Lazio, nella gara valida per la 17a giornata di Serie A femminile eBay e scivola così al sesto posto in classifica, fermo a quota 22 punti.
Nei minuti iniziali del primo tempo la squadra di Stefano Sottili parte forte e sfiora il gol già al 4’, quando Kerr si presenta davanti alla porta ma schiaccia troppo il tiro, sprecando una grande occasione. La Lazio invece è spietata e qualche minuto più tardi, al 7’ con Le Bihan trova l’1-0 su cross perfetto di Zanoli. Al 21’ la Lazio ci riprova con un’azione fotocopia, ma questa volta Rizzon salva sulla linea. È solo un’illusione per le lariane, perché un minuto dopo Simonetti, con un rasoterra preciso dal limite, firma il raddoppio biancoceleste. Nel recupero le padrone di casa tentano una reazione con Vaitukaityte, il cui tiro dalla distanza viene respinto da Cetinja: su tap-in, Del Estal non riesce a trovare il gol che avrebbe riaperto il match.
Nella ripresa al 58’ le lariane sfiorano il gol con Kerr, che si libera sulla sinistra e crossa in mezzo, ma la portiera avversaria blocca senza problemi. Poco dopo, al 62’, la Lazio ha l’occasione per il tris con Le Bihan, che in area calcia di sinistro, mancando la porta. Al 67’ il Como Women trova la rete con Del Estal di testa, ma il gol viene annullato per fuorigioco. Ancora pericoloso il Como Women, prima con un colpo di testa di Karlernäs su corner al 74’ e poi con un rasoterra dalla distanza di Kramzar qualche minuto più tardi, entrambi senza successo.
Nei minuti di recupero succede di tutto: al 90’ la Lazio resta in dieci per l’espulsione della portiera Cetinja. Sulla punizione seguente, Kramzar segna il suo secondo gol stagionale e accorcia le distanze, ma non basta perché finisce 2-1 per la Lazio, che porta a casa i tre punti nonostante il forcing finale del Como Women.
Il prossimo impegno delle ragazze di Sottili sarà domenica 9 febbraio alle ore 15:00 contro il Napoli presso lo Stadio “Giuseppe Piccolo” di Cercola (Na).
L’analisi di Stefano Sottili nel post-partita
Sulla gara: “Alzare il livello vuol dire essere in grado di gestire gare come quella di oggi e non ci siamo riuscite. Deve essere un piacere giocare partite così per obiettivi importanti, come lo è ancora il quinto posto: nonostante le tre sconfitte consecutive è un obiettivo che possiamo ancora raggiungere. La cosa brutta è che abbiamo subito gol alla prima azione avversaria sul primo cross, dopo che con Kerr, a tu per tu con Cetinja, qualche minuto prima ci siamo mangiate il gol del vantaggio. Il gol preso così lo accusi dal punto di vista morale. La reazione nel secondo tempo è stata sicuramente positiva, abbiamo avuto anche noi le nostre occasioni, seppur non pulitissime. Abbiamo avuto la possibilità di riaprire la partita alla fine, peccato non aver tirato più in porta sul finale con una portiera non di ruolo tra i pali. C’è rammarico nel non aver sfruttato pienamente i 6’ di recupero nel finale dopo il gol di Kramzar. Sarebbe bastato giocare più al limite dell’area di rigore per avere la possibilità di calciare in porta. Questo purtroppo non è successo. Ora ci mettiamo da parte questa sconfitta”. 
Sulle difficoltà del momento: “Fa parte del percorso di crescita provare ad alzare l’asticella e fare uno step alla volta: alcune volte è andata meglio, altre no. Sicuramente paghiamo gli infortuni e l’organico ridotto. Sono settimane che non riusciamo ad allenarci 11 contro 11 e questo sicuramente penalizza nella possibilità di fare delle scelte sia durante la settimana che durante la partita”.
Sulla prossima avversaria e l’obiettivo quinto posto: “Ora abbiamo la possibilità di pensare solo alla prossima partita a Napoli, provando a fare il massimo che per noi vuol dire vincere. Poi vedremo cosa avranno fatto le altre: ora non abbiamo più noi il coltello dalla parte del manico. Ci tengo particolarmente ad arrivare tra le prime cinque non solo ed esclusivamente per il risultato storico e per le ambizioni societarie, ma soprattutto per fare delle partite con le squadre più forti e che ci permettano di alzare il livello prestativo, al di là del risultato. Bisogna avere la capacità di affrontare le gare che contano con la consapevolezza giusta e con la voglia e la volontà di metterci alla prova con quelle di un livello più alto, dimostrando poi sul campo di esserne all’altezza”. 
Tabellino:
Formazione Como Women: 12Aprile; 2 Marcussen, 44 Bou Salas, 24 Rizzon, 6 Bergersen (45’ Karlernäs); 8 Skorvankova (45’ Kramzar), 27 Petzelberger (87’ Picchi), 20 Vaitukaityte; 7 Nischler (45’ Engman), 9 Del Estal, 28 Kerr. Allenatore: Stefano Sottili
A disposizione: 3 Guagni, 13 Liva, 15 Caltanissetta, 16 Karlernäs, 17 Sagen, 19 Engman, 21 Picchi, 25 Marchiori, 30 Ruma, 33 Kramzar, 36 Soggiu.
Formazione Lazio: 1Cetinja; 27 D’Auria, 7 Connolly, 2 Reyes; 13 Oliviero, 16 Castiello (65′ Yang), 6 Eriksen, 20 Simonetti (65′ Goldoni), 14 Zanoli; 11 Le Bihan (87’ Visentin), 18 Piemonte (82’ Martinovic). Allenatore: Gianluca Grassadonia
A disposizione: 12 Karresmaa, 4 Mancuso, 5 Kajan, 8 Yang, 9 Martinovic, 10 Benoit, 25 Goldoni, 31 Pizzi, 32 Scaramuzzi, 77 Cafferata, 99 Visentin.
Marcatrici: 7’ Le Bihan (Lazio); 22’ Simonetti (Lazio); 90’+3 Kramzar (Como Women)
Cartellini gialli: 79’ Reyes
Cartellini rossi: 90’ Cetinja
MVP: Le Bihan
Arbitro e assistenti: Matteo Canci, Davide Di Dio, Lorenzo Savasta, Marco Colazzo
Photo Credits: Como Women
Photographer: Mircea Gida