
Al giro di boa la SB Volley è seconda
SOSUS PALLAVOLO SUSEGANA-SB VOLLEY 1-3
PARZIALI: 9-25, 22-25, 25-23, 20-25.
SOSUS PALLAVOLO SUSEGANA: Guidolin, Ballaben, Gallon, Zanata, Turchet, Bortolotti, Mariotto, Granziol, Dotto, Dalla Vecchia, Santarossa (L), Ferrigno (L), Povelato, Granzotto. Allenatore: R. Farinelli.
SB VOLLEY: E. Barp 8, B. Barp 11, De Barba 22, Maschio 11, Pombia 7, Fiabane 17; Degortes (L), V. De Salvador (L), De Paris, Consoli 1, Costa, De Pizzol 1, De Donà. Allenatore: A. Salvadego.
NOTE. Durata set: 17’, 25’, 27’, 25’; totale: 1h34’. SB Volley: battute sbagliate 24, vincenti 11, muri 9.
“Il settimo sigillo” è una pietra miliare nella storia della settima arte. Ma l’opera di Ingmar Bergman ha anche una rivisitazione in chiave pallavolistica, offerta da una splendida SB Volley. A Ponte della Priula, infatti, il sestetto allenato da Andrea Salvadego centra la vittoria numero 9 nel campionato di serie C femminile. E, soprattutto, la settima in sequenza, L’ultimo passo falso risale alla notte dei tempi. Più precisamente, allo scorso 16 novembre: 3-2 al passivo nella tana della Pallavolo Locara. Da allora, solo successi. E 20 punti conquistati sui 21 disponibili: una marcia irresistibile, che permette alla formazione di Sedico-Belluno di chiudere il girone d’andata al secondo posto in graduatoria, in tandem con l’Imarc Rossano. Anche al cospetto del Susegana, sestetto in lotta per non retrocedere, Carlotta De Barba e compagne conquistano il bottino pieno, nonostante un passaggio a vuoto nel terzo round. E si proiettano alla seconda metà di stagione col morale a mille.
SOLCO PROFONDO – La SB Volley è ispirata fin dallo “start”. Basti pensare che il confronto si apre con una serie di otto battute di fila, scoccate da una precisissima Elena Barp: la palleggiatrice contribuisce a scavare subito un solco profondo fra i sestetti. E a respingere il tentativo di rimonta del Susegana sono soprattutto Fiabane, con 2 punti di pregevole fattura (alla fine saranno 17 con un poker di muri per la centrale), e Pombia, grazie a un ace: 15-6. Nel complesso, le padrone di casa raccoglieranno solo 9 punticini.
IMPATTO – Ben diverso il copione del secondo atto. Perché è vero che Pombia, dai 9 metri, mette ancora in difficoltà la ricezione avversaria e contribuisce al +8 (13-5), ma è altrettanto vero che il Susegana ha uno spirito completamente diverso rispetto all’inizio. Così, dopo essere state doppiate (14-7), le trevigiane risalgono: obbligano coach Salvadego a chiedere il primo timeout di serata. E mettono addirittura la testa avanti sul 18-17. Vantaggio che reggerà fino al 22-21. Poi, nel momento decisivo, ecco che Fiabane diventa imperiale sotto rete e De Pizzol, entrata dalla panchina, ha un impatto determinante: sarà proprio Camilla a firmare il servizio vincente per il 25-22 dolomitico.
IMPREVEDIBILITÀ – Tuttavia, il sestetto di Sedico-Belluno si complica la vita nel terzo set: scappa sul +5 con la capitana De Barba (12-17), salvo poi farsi rimontare da un Sosus che, a dispetto della giovane età, non molla di un centimetro. Neppure quando Beatrice Barp decide di prendersi la scena e di timbrare il 23-20: sembra fatta. Ma la pallavolo è uno sport totalmente imprevedibile. E la conferma arriva dal break di 5-0 con cui le trevigiane ribaltano la situazione (25-23) e riaprono il match. A richiuderlo è la forza di un collettivo che vuole fortemente i tre punti. Tanto è vero che, nel quarto capitolo del match, la SB alza il livello di concentrazione, al pari del ritmo e dell’intensità. E scappa sul 9-5, mentre Elena Barp, in battuta, griffa il 14-9 e spiana la strada di un successo in cui non manca l’impronta delle atlete entrate dalla panchina: come De Paris e Consoli.
IL COMMENTO – «Dopo un ottimo primo set – è il commento di coach Salvadego – c’è stato forse un pizzico di rilassamento, mentre le nostre avversarie sono cresciute. In ogni caso, ne abbiamo parlato durante i timeout e le ragazze sono riuscite a riprendere in mano la partita. Anche se ci sono degli aspetti da sistemare, a cominciare dalla correlazione muro-difesa. Il secondo posto? Ha un bel sapore, ma dobbiamo imparare che in questo campionato non esiste nulla di scontato». E ora? Un fine settimana di pausa: il girone di ritorno decollerà sabato 1 febbraio con la super sfida in casa della capolista Terraglio.