“Il calcio senza confini”: un successo l’evento al Teatro di Gradisca d’Isonzo
Un incontro stimolante, inclusivo e fortemente costruttivo, quello andato in scena nella serata di ieri di fronte ad una nutrita cornice di pubblico al Teatro di Gradisca d’Isonzo. L’evento “Il calcio senza confini”, organizzato da US Triestina Calcio e ASD ISM Gradisca, patrocinato dal Comune di Gradisca d’Isonzo ed introdotto dal saluto istituzionale di Jani Rijavec del comitato GO!2025, ha avuto come fulcro il mondo del calcio femminile abbracciando analogie e differenze di due territori vicini come quelli di Italia e Slovenia, sviluppando poi il tema in un’analisi a tutto tondo.
Dal punto di vista tecnico a quello strutturale, dall’approccio psicologico nella quotidianità sul campo a quello della formazione e delle strutture, dall’importanza dei valori di famiglia, scuola, istituzioni e società all’ambito dei diritti di donne ed atlete, fino all’evoluzione mediatica e al mondo dei social network. Ospiti d’onore della serata i CT delle nazionali femminili di calcio italiana e slovena, Andrea Soncin e Saša Kolman, accompagnati nel corso dell’evento da Roberta Nunin, Ordinaria di diritto del lavoro dell’Università degli Studi di Trieste e figura di riferimento nel campo delle pari opportunità, Mariagiovanna Vida, project manager di Auxilia Foundation e promotrice del progetto “L’accademia delle ragazze”, Silvia Contardo e Gastone Giacuzzo del Comitato Regionale LND del Friuli Venezia Giulia, Luca Della Mea in veste di responsabile del settore femminile della Triestina Calcio.
Tanti gli spunti di riflessione, numerose le esperienze calcistiche e non, in un vivace momento di condivisione ricco di naturali punti in comune, abbattendo tanto le barriere transfrontaliere quanto gli stereotipi di genere. Da chi come Soncin e Kolman vive il massimo livello guidando la selezione nazionale, a quanti nella nostra regione lavorano per abbattere gli ostacoli promuovendo progetti fondati su solide basi e prospettive, fino alla realtà femminile della Triestina e all’importanza in chiave presente e futura di un cruciale polo di aggregazione territoriale quale è quello di Gradisca d’Isonzo.
Un evento che ha visto nella parte finale le domande rivolte dal pubblico agli ospiti sul palco, un momento che ha arricchito tutti i presenti ed al quale seguiranno nei prossimi mesi ulteriori appuntamenti già in fase di organizzazione.