LUNDAX LIONS AMARANTO – LIONS ALTO LAZIO 24-27

LUNDAX LIONS AMARANTO LIVORNO: Bientinesi (11’ pt Zaccagnini F.); Gabbriellini, Carniel, Pellegrini, Zaccagnini T. (7’ st Tedeschi); Magni N., Magni M. (cap.); Marchi, Bouradi (7’ st Contini), Ferra (17’ st Gregori); Ciandri, Scardino (7’ st Consani st); Filippi (17’ st Vitali G.), Savaglia, Lischi. A disp.: Cerrai. All.: Giacomo Bernini.

LIONS ALTO LAZIO: Milani; Morgantini (32’ st Fantera), Di Giacomantonio, Basili, Garbuglia F.; Crinò, Lunedini (4’ st Cuomo); Lanzi G., Santucci (1’ st Malagigi), Crescimbeni (34’ st Rossetti); Paoletti (34’ st Rossetti), Garbiglia T. (28’ st Schirripa); Raschi An., Lanzi A. (cap.), Braschi Al. (dal 1’ st al 39’ st Ferrilli). A disp.: Elvezia. All.: Michele Belli.

ARBITRO: Federico Salvadori di Firenze.

MARCATORI: nel pt (7-15) 2’ m. Di Giacomantonio tr. Lunedini, 24’ m Crinò, 38’ cp Crinò, 40’ m. Savaglia tr. Magni M.; nel st 4’ m. Raschi An. tr. Milani, 9’ m. Garbuglia T., 18’ m. Tedeschi, 31’ m. Savaglia tr. Magni M., 39’ m. Lischi.

NOTE: espulsioni temporanee per Lunedini (38’ pt), Paoletti (14’ st) e Schirripa (34’ st). Calci piazzati: Magni M. 0/2, Lunedini 0/1, Crinò 1/1. In classifica 2 punti per la LundaX Lions Amaranto (che ha perso con un margine inferiore alle otto lunghezze e si è assicurata il bonus-attacco; quattro mete realizzate) e 5 punti per i Lions Alto Lazio (che hanno vinto e si sono assicurati il bonus-attacco; quattro mete realizzate).

STAGNO. Due punti preziosi per allontanare la zona ad alto rischio della classifica. La LundaX Lions Amaranto, in casa, sul prato del ‘Priami’ di Stagno, contro i Lions Alto Lazio (ora soli in seconda posizione) perdono 24-27, ma colgono il doppio bonus. I livornesi, in virtù delle quattro mete realizzate (tutte quante siglate da giocatori di mischia: due volte a bersaglio il tallonatore Savaglia, una volta il flanker Tedeschi ed una il pilone Lischi) ottengono, per la prima volta nel corso del campionato, il bonus-attacco. Per i labronici, superati con un margine inferiore alle otto lunghezze, è scattato anche il cosiddetto bonus-difesa. I ragazzi di Giacomo Bernini, ora a quota 6, restano in settima posizione ed allungano sia sulla penultima (l’UR Firenze cadetto, che figura a quota 3), sia sul fanalino di coda Gubbio (che a Sesto Fiorentino, contro i Cavalieri cadetti ha ottenuto il suo primo punto stagionale). Al termine della stagione regolare, retrocessione diretta in C per l’ultima e playout per la penultima.

Il quadro dei risultati della 4° giornata di B, girone 4 (tra parentesi i punti validi per la classifica): Cavalieri Prato/Sesto cadetta – Gubbio 29-24 (5-1);  LundaX Lions Amaranto Livorno – Lions Alto Lazio 24-27 (2-5); Perugia – San Benedetto 16-24 (0-5); Jesi – UR Firenze cadetto 21-17 (4-1); CUS Siena – Capitolina Roma cadetta 22-26 (1-4). La nuova classifica: San Benedetto 15 p.; Lions Alto Lazio 11; Perugia, CUS Siena e Cavalieri cadetti 10; Capitolina cadetta 9; LundaX Lions Amaranto Livorno 6; Jesi 4; UR Firenze cadetta 3; Gubbio 1. Sabato prossimo alle 16:00 la LundaX Lions Amaranto renderà visita alla Capitolina cadetta.

I Lions Alto Lazio, dopo aver sbloccato il punteggio subito al 2’, hanno sempre condotto e si sono issati al 9’ della ripresa sul massimo margine di più 20 (7-27). Squadra, quella viterbese, di sicuro spessore per la categoria, ma che nella circostanza si è limitata a sfruttare, con cinismo, le occasioni propizie, con clamorose azioni in  contropiede. Gli ospiti hanno realizzato lo stesso numero di mete (4) degli antagonisti e sono riusciti a cogliere il loro secondo successo di fila solo grazie al maggior numero di calci da fermo messi a segno. Labronici caparbi, volitivi, capaci di gettare il cuore oltre l’ostacolo. Gli amaranto, che hanno mostrato una brillante organizzazione nelle touche, non si sono mai arresi, neppure quando il disavanzo era pesante. In pillole la cronaca. Al 2’ laziali in vantaggio con la meta di Di Giandomenico (su pallone recuperato nella propria metà campo) trasformata da Lunedini. Gli amaranto sprecano, gli ospiti sono ben più concreti e allungano (24’) con la meta, ancora su pallone ‘riciclato’ di Crinò. In inferiorità numerica (giallo per Lunedini), al 38’, ancora Crinò segna il piazzato del pesante 0-15. I labronici non ci stanno e, dopo aver mancato con capitan Matteo Magni (poco preciso nei tiri da fermo) due piazzati, trovano la meritatissima meta, con l’attivo Savaglia, sugli sviluppi di un attacco tirato dall’ispirata mischia. Matteo Magni trasforma: 7-15 al giro di boa del confronto. In avvio di ripresa, ancora con due mete giunte in azioni di contrattacco, i Lions Alto Lazio si portano sul 7-27. I livornesi riordinano gioco e idee e, con le loro insistite e caparbie azioni, costringono gli ospiti a ricorrere alle maniere spicce: per i viterbesi altri due cartellini gialli (Paoletti e Schirripa). I palloni conquistati in touche sono linfa vitale per la LundaX. Di forza Tedeschi, ancora Savaglia e, ad una manciata di secondi dal termine, Lischi, siglano le mete che consegnano il doppio bonus. Matteo Magni condisce con una trasformazione e, per accelerare i tempi e avere qualche secondo in più a disposizione per l’ultimo assalto, opta per il (veloce) drop nel tentativo della trasformazione dell’ultima meta. Non c’è però, dopo la ripresa da centrocampo, il tempo per provare la marcatura del sorpasso. La LundaX Lions Amaranto, con i suoi giovani e giovanissimi (quattro giocatori del 2006 utilizzati: i trequarti Pellegrini e Gabbriellini hanno ben giocato gli interi 80 minuti, gli avanti Contini e Consani sono entrati nel cuore della ripresa) ha messo in mostra, al cospetto di una candidata alla promozione, buoni numeri. Le possibilità per tenere a debita distanza la zona a rischio della classifica non mancano.