Il 18 ottobre, in occasione dell’ultimo Round del Campionato Mondiale Superbike nel Circuito di Jerez – Angel Nieto, si è tenuta la tavola rotonda dedicata al neonato Campionato Mondiale Femminile di Velocità su pista “Accelerating Change and Opportunities – how female participation contributes towards two-wheel motorsport.”
Le protagoniste sono state le pilote del FIM Women’s Circuit Racing World Championship, e diverse professioniste impegnate nel motorsport, insieme ai contributi di Fabrizio D’Ottavi, MOTUL Sponsoring and Communication Group Manager, e James Toseland, due volte campione del mondo Superbike e moderatore dell’evento.
Damiano Zamana, Vice Direttore Generale della FIM, ha fatto un bilancio della stagione, sottolineando il successo in termini di performance sportive e audience del campionato, evidenziando come questa piattaforma abbia dato l’opportunità alle pilote di competere a livello mondiale. Janika Judeika FIM Women Commission Director, ha sottolineato quello che è uno dei compiti della Commissione: promuovere le stesse opportunità di competizioni per le donne così come esistono per gli uomini. Violeta Shehi FIM International Technical Commission Expert, è la prima donna a ricoprire questo ruolo, generalmente declinato al maschile insieme a Monica Lazzarotti WSBK Medical Director, unica donna medico a livello mondiale a presidiare la Direzione Gara. Sandra Gómez Presidente della Women’s Commission spagnola – oltre alla sua attività di pilota ed ex Campionessa del Mondo FIM E-Xplorer, è anche attivamente impegnata quale membro della FIM Women Commission.
Tutte hanno voluto tramettere il messaggio che non ci sono ruoli nel motorsport che non possano essere ricoperti da donne, importante è il costante impegno e professionalità, doti che permettono di superare qualsiasi pregiudizio e barriera di genere.
Focus sulle esperienze delle tre pilote del WCR, Mallory Dobbs (Usa), Ran Yachay (Isr) e Emily Bondi (Fra), le quali hanno sottolineato, dopo aver disputato l’intera stagione del Campionato, quanto avere la possibilità di competere in un Campionato a livello Mondiale sia una opportunità unica, messa a disposizione della FIM, che conferma l’inclusione e l’eguaglianza delle atlete: solidarietà, passione e desiderio di essere fonte di inspirazione per le nuove generazioni è il comune denominatore,
Tra gli ospiti, Giulia Sormani, Technical Director Master in Design – Digital Strategy POLI.Design, Politecnico Milano, e Fabrizio D’Ottavi. Entrambi hanno condiviso una visione sul motorsport femminile che deve essere parte integrante delle strategie di comunicazione per quelle aziende già presenti nel motorsport e non solo. Importante è trasmettere ai potenziali investitori extra settore la passione delle pilote, delle loro gare, il colore del paddock, valori che diventano una base, ancora tuta da esplorare, di opportunità di marketing, commerciali e mediatiche