Zappoli e il derby d’esordio: «Affrontiamolo con serenità»
Il count-down è ormai agli sgoccioli. Manca poco al via del campionato di Serie A3 Credem Banca. E l’incipit dell’annata sotto rete coinciderà con il derby veneto: domenica 20 ottobre, all’Arena di Lambioi (prima battuta alle ore 18), il Belluno Volley affronterà il Personal Time San Donà di Piave. Ed Enrico Guarienti Zappoli, una delle grandi novità di questa annata sotto rete, è già carico: «La squadra è pronta, arriva all’appuntamento in buone condizioni».
COESIONE – Schiacciatore esperto, talentuoso e navigato, Zappoli vanta tre stagioni nella massima serie: due a Ravenna. E una Catania. Ma ora tutte le sue energie sono rivolte al debutto contro la squadra finalista dell’ultima edizione dei playoff: «La partita andrà affrontata con molta serenità. Perché sappiamo bene cosa significhi giocare la prima sfida di qualsiasi campionato, tra ansia da prestazione, dubbi e interrogativi di vario tipo. Dovremo essere coesi e trasmettere fiducia a tutti coloro che scenderanno in campo».
SICUREZZA – Il Belluno Volley ha chiuso il suo pre-campionato con due sconfitte al cospetto del Gabbiano FermaMed Mantova. L’atleta originario di Porto Alegre, però, è il ritratto della sicurezza. E non si lascia scalfire dal doppio esito maturato di fronte a un avversario di A3: «La pre-season è stata molto faticosa, ma in senso buono. Perché ci siamo allenati parecchio. Ora che abbiamo ridotto un po’ i carichi di lavoro, già si vedono dei sensibili miglioramenti. Di conseguenza, non solo non mi preoccupano i risultati delle amichevoli, ma sono contento di quanto fatto finora». Il clima è piacevole: in palestra, così come in spogliatoio. «Si sta creando un gruppo molto buono, ricco di atleti che hanno voglia di lavorare. Poi, con il passare del tempo, anche al di fuori dalla palestra la sintonia tra noi si rafforzerà ulteriormente. E le cose andranno sempre meglio».
PENSARE – L’interazione con Matteo De Cecco è costante: «Fin dal primo giorno, il coach ci spinge a usare la testa, a pensare. Perché la pazienza è fondamentale, nella pallavolo di oggi. Dal primo giorno, mi confronto con lui e lo staff per quanto riguarda il mio rendimento personale. E ho ricevuto sempre un grande aiuto». Zappoli non soffre di “saudade” («anche se non ho ancora esplorato a fondo la città, a Belluno mi sto trovando a meraviglia») e chiama a raccolta il pubblico: «Avremo bisogno del sostegno di ogni singolo supporter. Aspettiamo i tifosi in gran numero: sono sicuro che assisteranno a un bellissimo spettacolo».