Si chiude con una sconfitta casalinga la prima stagione in serie A1 del Repower Sanga Milano; il team milanese in una serata buia al tiro non riesce ad allungare la serie e Battipaglia con merito conquista la permanenza nella categoria.

In avvio Ferrari Calabro e Johnson guidano l’attacco campano sull’8-2 con il Repower che trova punti solo andando in post da Dornstauder. A metà frazione il punteggio è di 6-10. Coach Pinotti mischia le carte in difesa mentre Toffali trova il gioco da tre punti che vale il -3 (9-12). Nell’ultimo minuto del primo quarto Battipaglia capitalizza su alcuni fischi generosi della terna arbitrale: si va alla prima sirena sull’11-19.

Toffali si carica la squadra sulle spalle inventando in solitaria il parziale di 5-0 che riporta il Repower sul -5. Ferrari Calabro e Potolicchio rispondono per Battipaglia che continua a fare corsa di testa ma le milanesi aumentano l’intensità. Johnson ispira il contro-parziale che riporta le ospiti sul +10 (24-34). Madonna di esperienza confeziona il recupero e conseguente gioco da tre punti che ridà ossigeno all’attacco Orange e che di fatto chiude il quarto; alla pausa si va con il tabellone che recita 27-34.

Tulonen e Toffali piazzano il mini-break in avvio di ripresa e il Repower si riporta sul -4 andando ad estremizzare le proprie scelte difensive. Domenger e Ferraro Calabro provano a raffreddare l’animo delle milanesi con le triple che riportano le ospiti sul +12. Coach Pinotti chiama time-out ma le esterne campane sono in ritmo e Ferraro Calabro trova la tripla del +18. Penz e Vintsilaiou cercano di ravvivare l’attacco Orange ma Battipaglia risponde colpo su colpo toccando il +20 che si riduce a +19 quando suona l’ultima sirena.

Dornstauder non ne vuole sapere di mollare e il Repower cerca un ultimo assalto di tutto orgoglio aggrappandosi ai canestri della propria centro che riporta le milanesi sul -15 in una serata nera nel tiro dall’arco (5% al tiro pesante quando mancano 8′ alla fine della partita). Ferrari Calabro è spietata al tiro ma Bonomi e Toffali segnano 5 punti che tengono accesa la speranza delle Orange. La tripla fortunata di Potolicchio chiude oerò di fatto partita e serie. La partita finisce 60 a 80.

Coach Franz Pinotti a fine partita dichiara: “Il risultato è giusto, abbiamo meritato di retrocedere. La nostra stagione è terminata contro Brescia, dopo quella serie non ne avevamo più, questa è la verità. Sapevamo sin dal principio che sarebbe stato difficile: dover cominciare a fare la squadra il 23 maggio, subito dopo aver vinto il campionato di A2, quando tutti i roster di A1 erano di fatto chiusi è stato difficile. Non avevamo nemmeno l’esperienza per gestire questo aspetto già di per sé complicato. E’ stata comunque una bella esperienza, l’A1 è un bellissimo campionato, e sono sicuro che tanti errori che abbiamo fatto e di cui mi prendo la responsabilità, non li rifaremo più. Adesso l’obiettivo è tornare in A1; possiamo dire che si è concluso il ciclo di un gruppo che è insieme da quasi tre anni con anche picchi come quelli di Toffali e Guarneri che sono al Sanga da 5 o 6 anni. Dobbiamo sicuramente fare in tempi brevi un pensiero alla prossima stagione con l’idea di tornare velocemente in A1 per rimanerci.