La scarpa per camminate responsabili realizzata con il supporto di ACBC

Fin dalla sua nascita, nel 1907, il cuore di Rossignol batte al ritmo delle montagne. Ecco perché è naturale che, dopo aver scritto la storia dell’attrezzatura per lo sci alpino, il marchio oggi accompagni gli appassionati in montagna nelle quattro stagioni con una gamma completa per praticare sport all’aria aperta. Per scoprire che anche in estate o in autunno quegli stessi pendii dove disegni le curve più belle hanno un fascino tutto particolare. Al centro dell’offerta ci sono le nuove scarpe SKPR 2.0, ideali per camminare, anche veloci, magari con qualche passo di corsa, alla scoperta della natura. Perché sono pensate per rispettarla, la natura. Le nuove scarpe sono realizzate con materiali responsabili come rPET, che deriva da bottiglie in PET riciclate dopo l’utilizzo, e Freebio rPU, proveniente da scarti di fabbrica pre-consumo riciclati che vengono trattati e reinseriti in un nuovo prodotto per ridurre l’uso di materiali vergini. Le SKPR 2.0 hanno raggiunto il 50,36% di input eco-responsabile grazie all’utilizzo di materiali di origine biologica e/o riciclati negli accessori (lacci, tassello, filati per cuciture), nella fodera, nei rinforzi, nelle strutture (plantare, intersuola, suola) e nella tomaia. In particolare l’intersuola è realizzata utilizzando una bioplastica a contenuto vegetale derivata dalla melassa, un sottoprodotto dell’industria della canna da zucchero (BIOEVA); la tomaia con una percentuale di poliestere derivato dalla bottiglie di plastica riciclate (rPET); il battistrada utilizza una mescola prodotta a partire dagli scarti di produzione di gomma (ReRUBBER). Tutto il processo è stato studiato per ridurre il più possibile le emissioni di CO2 e l’impatto sull’ambiente, grazie alla stretta collaborazione con ACBC (Anything Can Be Changed), marchio leader nella consulenza per la produzione di prodotti eco-responsabili, che collabora con più di 70 aziende del mondo sportswear e fashion in tutto il mondo e ogni hanno contribuisce a ridurre le emissioni di CO2 di circa un milione di scarpe