GENERALI APRE ALLA COMUNITĂ LâOASI GREGORINA AFFILIATA AL WWF, UNâAREA NATURALISTICA E AGRICOLA RICCA DI BIODIVERSITĂ
LâOASI, SITUATA A CASTROCARO TERME E TERRA DEL SOLE (FC), Ă OGGETTO DI UNA GRANDE OPERA DI QUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA
LâOasi aprirĂ i battenti al pubblico con visite dedicate alle scuole e alle realtĂ del Terzo Settore del territorio, ai dipendenti di Generali Country Italia e Gruppo Leone Alato e ai visitatori su prenotazione nelle giornate del 4, 9 e 11 maggio con giochi, laboratori e sorprese per tutte le etĂ
Si tratta di unâarea naturalistica particolarmente intatta che potenzia la sua vocazione sociale con un progetto paesaggistico improntato alla massima accessibilitĂ , alla sostenibilitĂ e allâutilizzo della tecnologia piĂš avanzata
Conservazione dellâecosistema naturale, potenziamento e monitoraggio della biodiversitĂ , transizione allâagricoltura biologica, sensibilizzazione ed educazione sui temi ambientali, a cominciare dai giovani, sono i principali obiettivi che lâOasi si prefigge
LâOasi rientra in Generali Act4Green, il grande progetto dedicato allâambiente che, insieme allâopera di forestazione di un 1 milione di alberi, racconta in modo tangibile lâimpegno di Country Italia sul Climate Change
Nellâambito di Generali Act4Green, il grande progetto dedicato allâambiente di Generali, è stata presentata oggi a Roma lâOasi Gregorina, affiliata al sistema nazionale WWF: unâarea naturale e agricola di 25 ettari, allâinterno dellâomonima tenuta del Gruppo Leone Alato che la Compagnia restituisce alla comunitĂ . LâOasi, situata a Castrocaro Terme e Terra del Sole (ForlĂŹ-Cesena), è caratterizzata da diversi habitat â il bosco, il vigneto e il prato mellifero â e rappresenta un ecosistema, ormai poco comune, dove convivono con equilibro la tradizionale vocazione agricola e un ambiente naturale incontaminato che dĂ casa a una ricca biodiversitĂ : lupi, chirotteri e istrici ne sono, ad esempio, ospiti abituali.
Lâevento di lancio, alla presenza di Francesco Lollobrigida, Ministro dellâAgricoltura e della SovranitĂ Alimentare, Francesca Salvemini, Capo Segreteria Tecnica del Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia e Presidente del Gruppo Leone Alato, Luciano di Tizio, Presidente del WWF Italia, Giorgio Vacchiano, Ricercatore in gestione e pianificazione forestale, UniversitĂ Statale di Milano, Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility di Generali Italia, Anna Nozza, Chief HR & Organization di Generali Italia e Igor Boccardo, Amministratore Delegato Gruppo Leone Alato, si è concluso con unâesperienza di visita virtuale dell’Oasi Gregorina con visori di virtual reality.
LâOasi sorge in unâarea di grande interesse naturalistico, geologico e storico ed è oggetto di unâattenta opera di progettazione paesaggistica a cura di un think tank composto da designer e scienziati vegetali che elabora strategie e soluzioni creative basate sulle scoperte scientifiche. Lâobiettivo è di restituire alla comunitĂ un luogo unico dove vivere unâesperienza di connessione con la natura, un luogo di socialitĂ , condivisione ed educazione pensato per tutti, soprattutto per le generazioni che verranno. LâOasi Gregorina aprirĂ i battenti al pubblico con visite dedicate alle scuole e alle realtĂ del Terzo Settore del territorio, a visitatori su prenotazione e ai dipendenti di Generali Country Italia e Gruppo Leone Alato nelle giornate del 4, 9 e 11 maggio con giochi, laboratori e sorprese per tutte le etĂ .
Nel dettaglio, lâopera di progettazione paesaggistica, il cui completamento è previsto entro la primavera del 2025, andrĂ ad arricchire lâOasi di nuovi elementi che puntano a farne unâarea naturalistica a forte vocazione sociale, nel piĂš profondo rispetto per il territorio che la ospita. Gli interventi saranno improntati alla completa accessibilitĂ , con un attento studio su percorsi, strutture, supporti informativi fisici e digitali, fruibili da tutti. Centrali nel progetto saranno anche lâimpiego di tecniche e di materiali ecosostenibili e lâuso sapiente della tecnologia piĂš avanzata per monitorare la biodiversitĂ e gli impollinatori, il benessere degli ecosistemi e lo stoccaggio di CO2 da parte degli alberi.
âĂ molto importante che una grande impresa, come Generali, che rappresenta una parte della storia imprenditoriale italiana e si colloca sul mercato internazionale, consideri strategico un settore come quello dellâagricoltura e decida di investire non sul domani ma sul dopodomani. Negli ultimi anni abbiamo visto sia il privato che il pubblico dedicarsi a cose momentanee, mentre noi troviamo in progetti di questa natura una visione strategica che guarda allâinteresse soprattutto delle future generazioniâ. CosĂŹ il Ministro dell’Agricoltura, della SovranitĂ Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Giancarlo Fancel, Country Manager & CEO di Generali Italia e Presidente del Gruppo Leone Alato ha dichiarato: âFare sostenibilitĂ , principio ispiratore del nostro piano strategico âLifetime Partner 24: Driving Growthâ, per noi significa essere un’azienda trasformativa per generare un impatto positivo nelle comunitĂ in cui operiamo e per creare valore condiviso nel lungo periodo per tutti gli stakeholder. Accanto al progetto di piantumazione di 1 milione di alberi, avviato lo scorso anno, oggi con Oasi Gregorina scriviamo un nuovo importante capitolo del progetto Generali Act4Green. Un piccolo, grande, contributo per la costruzione di un pianeta migliore, da lasciare in ereditĂ alle future generazioniâ.
âLâinaugurazione dellâOasi Gregorina, Affiliata WWF, è per noi una grande soddisfazione, perchĂŠ oltre ad aver contribuito ad aumentare la biodiversitĂ locale, in connessione con importanti aree naturali limitrofe, lâOasi Gregorina pone anche lâattenzione sul tema dellâagricoltura e sulla transizione verso la coltivazione biologica. La protezione della biodiversitĂ e le pratiche agricole devono e possono coesistere e guardare allo stesso obiettivo: per raggiungere il 30% di territorio protetto è fondamentale anche lâapporto dei privati. Aprire lâOasi al pubblico è unâoccasione per sensibilizzare migliaia di persone al rispetto della natura e far scoprire loro quanto essa sia cruciale per il nostro benessereâ, afferma Luciano Di Tizio Presidente del WWF Italia.
Generali Italia è lâassicuratore piĂš conosciuto in Italia con oltre Đ28 miliardi di premi totali e una Rete capillare di 40 mila distributori, oltre ai canali online e di bancassurance. A Generali Italia fanno capo Alleanza Assicurazioni, Das, Genertel e Genertellife, Generali Welion, Generali Jeniot, Leone Alato e le attivitĂ della Business Unit Cattolica.
Leone Alato SpA è la holding agroalimentare di Generali, che coordina diverse attivitĂ : dalla produzione e commercializzazione di vini e distillati alle attivitĂ agricole, quali produzione e forestazione, fino a comprendere la produzione di energia da fonti rinnovabili. Due sono le realtĂ principali: Le Tenute del Leone Alato SpA, in cui le attivitĂ vitivinicole originano da 6 Brand che rappresentano alcune tra le aree a maggior vocazione vinicola del Paese (Torre Rosazza nei Colli Orientali del Friuli, Bricco dei Guazzi in Monferrato, Piemonte, Costa Arente a Grezzana, Verona, V8+ e Tenuta SantâAnna nella zona del Prosecco, Veneto, e Duemani, in provincia di Pisa, Toscana); Genagricola 1851 SpA, che coltiva ed amministra oltre 14mila ettari di superficie agricola in Italia e Romania.
WWF, Fondato in Svizzera nel 1961, è tra le piĂš grandi organizzazioni mondiali per la conservazione della Natura: il panda bianco e nero – simbolo dellâAssociazione – è divenuto emblema di impegno, concretezza e positivitĂ per la tutela degli ecosistemi naturali e per il futuro dellâuomo. Unâorganizzazione presente in 100 Paesi e nei 6 continenti, che porta avanti ogni giorno oltre 2000 progetti di tutela di habitat e specie a rischio in tutto il mondo, grazie al supporto di 5 milioni di sostenitori.
Nel 1966 il WWF arriva in Italia con lâobiettivo di preservare il nostro patrimonio naturale. Ogni anno nelle 100 Oasi del WWF gli oltre 350.000 visitatori possono ammirare molteplici specie rare che sono state salvate dallâestinzione. Il WWF è stato protagonista nellâeducazione ambientale di centinaia di migliaia di bambini e ragazzi in 50 anni di campi estivi in oasi e parchi. Ogni anno coinvolge circa 10.000 classi ogni anno in programmi educativi e visite alle Oasi. Purtroppo, le sfide future sono ancora molte: deforestazione, cambiamento climatico, scarsitĂ dâacqua e perdita di biodiversitĂ , perdita di suolo fertile, consumo di risorse naturali insostenibile. Ma lavorando insieme a giovani, volontari, docenti, scuole, aziende e istituzioni si potrĂ raggiungere qualsiasi risultato: solo proteggendo la natura potremo proteggere anche il nostro benessere e il nostro futuro sul Pianeta che ci ospita. #IlPandaSiamoNoi