IL BISONTE FIRENZE 3
HONDA OLIVERO SAN BERNARDO CUNEO 1
IL BISONTE FIRENZE: Acciarri 14, Ribechi, Ishikawa 8, Magni (L2) ne, Leonardi (L1), Alsmeier 19, Cesè Montalvo ne, Kipp 23, Lazic 8, Mazzaro 7, Graziani ne, Agrifoglio, Kraiduba ne. All. Parisi.
HONDA OLIVERO SAN BERNARDO CUNEO: Scola, Tanase, Ferrario (L2) ne, Sylves 8, Stigrot 14, Kubik 9, Ter Brugge ne, Enweonwu 18, Signorile, Hall 5, Scognamillo (L1), Haak 9, Molinaro. All. Micoli.
Arbitri: Florian – Lot.
Parziali: 24-26, 25-22, 25-20, 25-21.
Note – durata set: 25’, 30’, 30’, 28’; muri punto: Il Bisonte 3, Cuneo 6; ace: Il Bisonte 9, Cuneo 5; spettatori 1013.
Il Bisonte Firenze chiude con onore la sua stagione, conquistando l’undicesimo successo in campionato grazie al 3-1 di Palazzo Wanny contro la Honda Olivero San Bernardo Cuneo, che tra l’altro costa la retrocessione in serie A2 alle gatte. Sicuramente la squadra di Micoli aveva più motivazioni dal punto di vista della classifica, tant’è che ha lottato con il cuore fino all’ultimo punto, trascinata da una trentina di tifosi rumorosissimi giunti fino a Firenze dal Piemonte, ma le bisontine, già sicure del decimo posto, non volevano sfigurare, e hanno giocato una gran partita, con la sfortunata Ilaria Battistoni a tifare da bordo campo: le sue compagne, orchestrate alla perfezione da Beatrice Agrifoglio, hanno reagito alla grande dopo aver perso il primo set, e alla fine si sono portate a casa tre punti meritati, con il primo titolo MVP della carriera in A1 per la diciannovenne Nausica Acciarri (14 punti col 55% in attacco, tre ace e un muro), con le schiacciate della top scorer Kendall Kipp (23 punti col 48%) e con un grande quarto set di Alexandra Lazic, entrata al posto di Ishikawa e capace di realizzare sette punti nel parziale.
Coach Parisi – che deve fare a meno dell’infortunata Battistoni e che per completare il roster si porta in panchina dal settore giovanile la classe 2008 Camilla Magni – schiera Agrifoglio in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Micoli, privo di Adelusi, risponde con Signorile in regia, Enweonwu opposto, Stigrot e Haak in posto quattro, Hall e Sylves al centro e Scognamillo libero.
Cuneo fa subito intuire la sua voglia di salvarsi e parte fortissimo col turno in battuta di Enweonwu (1-4), ma Il Bisonte non ci sta e Ishikawa pareggia e sorpassa con due ace di fila (6-5), per poi allungare sul + 2 con Alsmeier (7-5) provocando il primo time out di Micoli: un altro ace, stavolta di Alsmeier, scava il + 4 (13-9), il turno in battuta di Enweonwu fa di nuovo male (14-13), poi Sylves impatta col servizio vincente del 16-16, e si entra in una fase punto a punto fino a quando Stigrot spariglia tutto con l’attacco del 23-24. Parisi spende il time out, al rientro Alsmeier annulla il set point (24-24), ma Stigrot ne procura un altro e alla fine è un’incomprensione fra Agrifoglio e le sue attaccanti a sancire la chiusura del set (24-26).
Nel secondo set, sul 5-4, Micoli inserisce Kubik per Haak, poi Ishikawa mette il 6-4 e Micoli chiama time out, ma Il Bisonte continua a spingere e Kipp aumenta il gap a + 4 (12-8): la stessa Kipp trova l’ace del 16-10, poi Cuneo reagisce e Sylves accorcia con due fast per il 16-14, con Parisi che inserisce Lazic per Ishikawa, e Kipp e Acciarri che ristabiliscono il + 4 (18-14). Sull’ace di una scatenata Acciarri (20-15) Micoli deve chiamare time out, poi sono un paio di errori delle bisontine a rimettere in partita le gatte (21-18) e allora Parisi saggiamente ferma il gioco: al rientro Alsmeier ci mette la sua solita magia (22-18), poi Enweonwu trova l’ace del – 2 (23-21) che provoca il secondo time out di Parisi, e subito dopo è Kipp a procurare tre set point (24-21), con la stessa americana (nove punti nel set) che chiude col mani-out del 25-22.
Nel terzo rimane in campo Kubik e il primo strappo è di Firenze (7-5) con Micoli che ferma subito il gioco, poi Alsmeier allunga col diagonale del 10-6 e Cuneo cambia in regia con Scola per Signorile, ma la situazione non migliora e sul 15-9 Micoli deve spendere il secondo time out: la reazione c’è e porta al 16-13 e al conseguente time out di Parisi, sul 16-14 entra Lazic per Ishikawa ma adesso Cuneo è on fire e Sylves trova il muro del 17-16. Qui Il Bisonte si ritrova con Lazic e Alsmeier (19-16), poi Kipp attacca profondo per il 21-17 e Micoli inserisce Haak per Stigrot e Molinaro per Hall, ma Acciarri piazza l’ace del 23-17 e alla fine è Kipp a chiudere 25-20.
Nel quarto rimangono in campo Lazic da una parte e Haak (per Kubik) e Molinaro dall’altra, ed è proprio Lazic, insieme a Acciarri e Mazzaro, a scavare il primo break (14-11) con Micoli che rimanda in campo Kubik per Haak: Enweonwu non vuole mollare (17-16), Lazic è scatenata e riallunga sul 19-16 e allora Micoli spende il time out, ma Il Bisonte non molla niente, con Kipp che trova il 23-19, Alsmeier il 24-20 e Mazzaro il 25-21 che chiude i conti.
LE PAROLE DI CARLO PARISI – “Oggi le motivazioni contavano tanto e le nostre erano motivazioni diverse, perché non avevamo niente da chiedere alla classifica ma avevamo un grande desiderio di chiudere al meglio la stagione e onorare il lavoro fatto durante l’anno. Voglio vedere la parte positiva di una stagione come questa: ci siamo ritrovate all’ultimo momento, con una squadra rifondata da zero e tante giocatrici alla prima esperienza in A1, ma il modo di allenarsi nel quotidiano non è mai stato in discussione ed è stato un piacere stare in palestra con le ragazze. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e colgo l’occasione per salutare i tifosi de Il Bisonte e questo ambiente in cui è sempre bello lavorare e vivere”.