Sicuramente tra i più positivi finora della Tonno Callipo, si tratta del centrale Gabriele Mirabella maggiorenne solo dallo scorso 4 gennaio. Al secondo anno in Serie B, il giovane posto-3 siciliano sta mostrando buoni mezzi tecnici e fisici, consapevole che ovviamente ha ancora notevoli margini di miglioramento. Un infortunio poco tempo fa lo ha frenato in quella crescita progressiva che ha avuto fin dall’inizio del torneo. E che si ripromette di riprendere da qui in avanti. Con lui analizziamo l’attuale momento della Tonno Callipo, con una panoramica a 360 gradi.

Gabriele, siete reduci da due vittorie: a cosa è dovuto questo buon momento di forma?

“Grazie a mister Piccioni stiamo lavorando bene in palestra sull’intesa ed il lavoro si vede in campo, prova ne sono appunto le due ultime vittorie ed ovviamente non vogliamo fermarci”.

Forse la sosta della scorsa settimana non ci voleva visto il vostro ruolino positivo?

“Certo il ritmo partita ci manca ma rimaniamo concentrati sui nostri obiettivi, e siamo convinti di poter riprendere il nostro cammino fatto di buoni risultati”.

È cambiato qualcosa nella vostra squadra e se sì che cosa?

“Ad inizio campionato solo alcuni di noi erano pronti per un campionato di Serie B, viste anche che di fronte abbiamo incontrato tutte squadre di buon livello. Andando avanti, premettendo che comunque siamo per la maggior parte giovani, con l’aiuto dei veterani come Luciano Mille che ci dà sempre ottimi consigli, ci stiamo abituando a questo livello del campionato, ed abbiamo acquisito la giusta amalgama, migliorando un po’ in tutto”.

Qualche settimana fa hai subito infortunio che in qualche modo ti ha frenato. È stato difficile riprendere il ritmo?

“L’infortunio mi ha costretto a non allenarmi per circa due settimane, ma ho avuto fortuna e mi sono ripreso velocemente. Certo ho perso un pò di condizione fisica, ma sono riuscito a compensare mettendo in campo tanta voglia di giocare e a breve arriverà anche la migliore forma”.

Sabato sarete sul campo del Fiumefreddo che ha la metà dei vostri punti (9).  Sarà importante tenerlo a distanza: che partita sarà?

“Non bisogna mai sottovalutare chi ci sta di fronte. Fiumefreddo è reduce da due buone prestazioni. Noi dovremo giocare cercando sempre di ridurre gli errori, mettendoli in difficoltà con la battuta”.

Siete settimi, una posizione che può essere migliorata?

“Sicuramente l’obiettivo salvezza è quello che più conta, ma visto che stiamo acquisendo sempre più consapevolezza della nostra forza e che tra l’altro qualche partita difficile abbiamo il vantaggio di giocarla a casa, ci piacerebbe riuscire a scalare qualche altra posizione”.

Sei alla seconda stagione con la Callipo: che impressione ti sta facendo questa Serie B?

“L’anno scorso la B che abbiamo affrontato era fatta solo con l’obiettivo di crescere senza alcuna pressione. Quest’anno invece, la pressione di essere prima squadra personalmente mi aiuta a dare il meglio. Dunque ogni partita la considero una battaglia che comunque noi tutti vogliamo vincere e, sicuramente, è più bello giocare con un obiettivo nel mirino”.

Hai un giocatore che ammiri?

“Mi piace tantissimo il centrale Barthélemy Chinenyeze, penso di avere caratteristiche simili. Mi piace guardare tanti video e cerco sempre gli spunti per migliorare in campo”.

Ma sai che Chinenyeze ha giocato un biennio a Vibo?

“Sì, ma non l’ho visto perché sono arrivato quando lui andò via. Ho avuto questa possibilità invece alla Lube, dove mi hanno voluto visionare dopo le finali nazionali Under 17 quando ero a Catania. L’anno scorso invece ho avuto modo di seguire da vicino Candellaro, altro ottimo centrale, quando sono stato convocato con la prima squadra della Tonno Callipo in A2. Sarebbe bello un giorno arrivare al loro livello”.