DAL CAMPO ALLA PANCHINA COME DIRETTORE TECNICO

Affiancherà la coppia Cervi-Bassoli nella guida degli All Blacks

 

Dopo un girone di andata sottotono, a dar man forte alla serie B dell’Ama San Martino ritorna Oreste Luppi, centrale di mille battaglie che ora affiancherà il coach Fabio Cervi nel ruolo di direttore tecnico. Classe 1983, nato a Guastalla, “Oras” ha esordito in serie A2 nel 2006 nell’allora Edilesse Cavriago e da lì è stato protagonista di una lunga carriera con passaggi anche a Bergamo e Gioia del Colle, sempre in A2. L’addio al volley giocato per lui è arrivato proprio dopo le ultime due stagioni in casa Volley Ball San Martino, dove si è distinto per le sue doti umane, oltre che tecniche.

“Visto il momento di difficoltà della nostra serie B ci siamo confrontati al nostro interno e abbiamo deciso di avvalerci di un aiuto importante come quello di Oreste Luppi – spiega il presidente del VBSM Verissimo Marani – Oras ha una lunga carriera al vertice oltre che una concreta conoscenza del nostro ambiente e questo lo rende il candidato ideale per dar man forte alla squadra. Alla guida del gruppo però rimane salda la coppia Cervi-Bassoli, in cui abbiamo la massima fiducia: Luppi sarà un valore aggiunto per avere un’altra prospettiva sia a livello tecnico che di gestione dello spogliatoio”.

Gli All Blacks al momento, a girone di andata finito, sono terzultimi in classifica a 12 punti, gli stessi racimolati da Carpi in dodici gare, a -3 da Spezzano e a -4 dal Modena Volley, ma a +7 sulla prima inseguitrice Anderlini.

“Tutto è ancora possibile perché la squadra c’è, bisogna solo ritrovare la fiducia nei propri mezzi venuta meno dopo aver inanellato alcuni risultati negativi – commenta Oreste Luppi – la bacchetta magica non ce l’ha nessuno, con spirito di servizio cercherò di portare il mio punto di vista di giocatore che nella sua carriera ha vissuto anche stagioni difficili e sa che basta poco per ripartire. Tutte le partite dovranno essere giocate come una finale, lavorando sodo per migliorare in primis il meccanismo di muro-difesa. La società non ha mai messo pressioni ai ragazzi se non quella di salvare la categoria ed è quello che vogliamo fare cercando anche di toglierci qualche sfizio”.

“La chiamata di Marani – continua Luppi – mi ha sorpreso ma a lui non si può dire di no perché sa toccare le corde giuste, sa che la voglia di tornare a vivere la palestra è tanta. Inoltre il Volley Ball San Martino è davvero una grande famiglia che ho a cuore, se posso rendermi utile lo faccio volentieri. Due settimane di soli allenamenti per poi tuffarsi nel girone di ritorno (con inizio il 10 febbraio in trasferta a Sommacampagna contro l’Arredopark Dualcaselle) sono ciò che ci vuole per rimettersi in carreggiata, ripartiamo insieme”