L’ultimo capitolo del libro di 240 pagine uscito nei giorni scorsi ‘Anatomia di un terzo tempo – il romanzo e la cronaca’, scritto da Renzo Pacini e da Fabio Giorgi, con foto di Luca Zampini e Tommaso Chiavistelli e prefazione di Mauro Fraddanni (opera ufficialmente presentata, con relatore anche il sindaco di Livorno Luca Salvetti, mercoledì 17 nella Sala delle Cerimonie di Palazzo Comunale) è dedicato ad un aspetto sociale che va ben oltre il fattore tecnico-sportivo di una partita di rugby: è relativo alle ‘Pecore Nere’, la squadra composta da detenuti del carcere cittadino de ‘Le Sughere’. Il progetto delle ‘Pecore Nere’ è resa possibile dalla LundaX Lions Amaranto (la società che ha ‘prodotto’ il libro, reperibile anche presso la segreteria del club, al ‘Priami’ di Stagno) e dall’Associazione Amatori Rugby Toscana. Le ‘Pecore Nere’, che nei primi tempi della propria attività si limitavano a disputare gare amichevoli, sono protagoniste, dalla stagione 2019/20, del campionato Old toscano. La squadra rossonera disputa le proprie gare sul terreno in sintetico posto all’interno dell’istituto penitenziario, il campo dal 22 maggio 2022 intitolato all’indimenticato Manrico ‘Chico’ Soriani, il vero promotore della splendida iniziativa di un pallone ovale da far rotolare in tale ambiente. Le gare, date le dimensioni piuttosto ridotte del terreno di gioco, presentano deroghe al regolamento: le formazioni sono composte da 13 e non da 15 elementi; le mischie sono più leggere, senza flankers. Nel campionato Old, i risultati sono determinati unicamente dal numero delle mete e non sono validi i punti di piede: non è quindi un problema l’assenza, sul terreno ‘Soriani’ delle classiche porte ad acca. In questo terzo sabato del 2024, nel quarto impegno della loro stagione, le Pecore Nere hanno perso, in modo largo, 0 mete a 7, contro i Sorci Verdi Prato, una delle migliori realtà della categoria. Per i lanieri, che con i cinque punti ottenuti raggiungono in vetta alla classifica i Rinocerotti (la squadra Old dei Lions) hanno siglato quattro marcature nel primo tempo (a bersaglio Zipoli, Squilloni, Boccia e Fratini) e tre nella ripresa (ancora a segno il centro Zipoli e poi Saccenti e Bonanomi). Gara gradevole e corretta, ben diretta dall’arbitro livornese Claudio Castagnoli. Nelle Pecore Nere (che hanno un ruolino di un successo e due sconfitte) in campo anche alcuni atleti dei Rincerotti. Al termine della sfida e prima della doccia, classico ‘terzo tempo’ (arancini, pizza e bomboloni alla crema) consumato all’interno del rettangolo di gioco, allestito dagli stessi giocatori delle Pecore Nere. Un pomeriggio di sport autentico.