Primo impegno del 2024, ed ultimo del girone di andata, per la formazione di Cutugno che chiude il girone di andata ospitando al Camagna (sabato 6 gennaio ore 18) la Clv-Limonta Costa Masnaga, compagine che occupa al momento la terza posizione in classifica proprio alle spalle delle giraffe. I 4 punti che separano le due squadre mettono al sicuro l’Autosped che anche in caso di sconfitta girerebbe la boa di metà stagione comunque al secondo posto mentre più delicata è certamente la situazione delle brianzole che perdendo la partita dell’Epifania rischierebbero, in caso di concomitante vittoria di Selargius, di restare fuori dalle finals di Coppa Italia. E’ da circa un decennio che giraffe e pantere incrociano le armi, sportivamente parlando, visto che già nella stagione 2014-2015 le due formazioni si affrontarono, nella ormai defunta da tempo serie A3, ritrovandosi poi l’anno seguente entrambe in A2, seppur con modalità diverse (Costa vinse il proprio girone mentre il Bcc ottenne la promozione attraverso i playoff); l’ultimo capitolo invece data qualche mese, al termine dello scorso campionato, quando le lombarde eliminarono, piuttosto nettamente, l’Autosped nella semifinale degli spareggi promozione, per poi cedere nell’atto finale alle milanesi del Sanga. La Clv-Limonta si è presentata ai nastri di partenza con qualche importante novità, sia sul fronte tecnico che da quello delle giocatrici ma comunque sempre con consapevolezza di poter contare su un gruppo che sebbene sia molto verde sia comunque in grado di figurare ottimamente, cosa che si è puntualmente verificata. In panchina coach Seletti, passato a Faenza in A1, è stato rimpiazzato da Luca Andreoli che molto bene aveva fatto nelle precedenti esperienze di Lucca (nella massima serie), Vigarano e Nico Basket e che è noto per la sua particolare attitudine a lavorare molto bene con le giovani, tanto è vero che è stato nominato responsabile della nazionale under 19. Per quanto riguarda il roster invece, le partenze hanno riguardato Eleonora Villa (Ncaa), Fietta (Mantova), Villaruel (Empoli) e Brossmann (Faenza), dando un impulso ancora maggiore all’inserimento nella rosa di altre giovani e giovanissime della fiorentissima cantera di Costa; è già stato detto tante volte ma vale sempre la pena sottolineare il grandissimo lavoro che viene svolto a livello giovanile dalla società lecchese, lavoro che ha permesso negli anni di ‘costruire’ giocatrici di grande qualità, di vincere numerosi titoli nazionali nella varie categorie e di poter disputare stagioni di eccellente livello nella massima serie con una formazione composta, per la grandissima parte, da ragazze provenienti dal proprio vivaio. Il gruppo delle ‘vecchie’ (se così si può definire) è composto dalle lunghe Tibè e Osazuwa e dalle esterne Caloro, Bernardi ed Allievi, giocatrice sempre più importante nell’economia di gioco della Clv-Limonta, in grado di dettare i ritmi di gioco e di mettere in ritmo le compagne, fungendo spesso da playmaker; in aggiunta, stanno trovando spazi sempre maggiori, dimostrando di tenere con disinvoltura il campo, le baby Piatti (ala-pivot), Gorini (play-guardia) e Razzoli. Sul fronte arrivi invece, oltre al ritorno, importante, dell’ala N’Guessan, reduce da due ottime stagioni a La Spezia, si contano gli ingressi dell’ala forte Pappalardo (ex Crema) e dell’ex giraffa Ravelli, guardia dal tiro mortifero. Data l’alta qualità delle atlete a disposizione, non sorprende quindi l’attuale, ottima, posizione di classifica delle lombarde, capaci di giocare una pallacanestro spumeggiante, mantenendo grande ritmo ed intensità su ambo i lati del campo; ne è una riprova la netta e meritata vittoria, nel turno prenatalizio, contro la lanciatissima, fino a quel momento, Broni. Sfida tostissima quindi quella che attende l’Autosped, reduce dal blitz esterno di Empoli che, come già detto, ha blindato il secondo posto in classifica al termine dell’andata; sul parquet della Lazzeri le giraffe hanno offerto una prova a due facce con i primi 20′ sicuramente al di sotto del loro abituale standard e con la seconda metà di gara che invece ha riproposto la migliore versione del Bcc, capace di rimontare e staccare con grande autorità una diretta concorrente. Il recentissimo ritorno di Premasunac è sicuramente una bellissima notizia per tutti ma, ovviamente, sarà necessario un po’ di tempo per inserire la lunga croata negli schemi di gioco; Nina lo scorso anno ha saputo farsi apprezzare, oltre che per l’ottimo rendimento, anche per la grande dedizione che ha offerto alla causa e siamo sicuri che sotto questo profilo non deluderà le aspettative. Quella di sabato sarà, senza dubbio, una sfida appassionante e siamo certi che come sempre il pubblico castelnovese risponderà presente all’appello gremendo le gradinate del Camagna e garantendo alla propria squadra il solito grande supporto di tifo e calore