S’intitola ‘Gli amaranto sono pimpanti e… Freschi’ l’undicesimo paragrafo della seconda parte di ‘Anatomia di un terzo tempo – il romanzo e la cronaca’, il libro scritto a quattro mani da Renzo Pacini e Fabio Giorgi, dedicato interamente alla LundaX Lions Amaranto. L’opera, impreziosita dalla prefazione del presidente dello stesso club livornese Mauro Fraddanni e dalle foto curate da Luca Zampini, verrà presentata alla stampa cittadina nella Sala Giunta del Comune di Livorno mercoledì 17 alle 12:00. Il succitato paragrafo approfondisce la reazione d’orgoglio dimostrata dalla squadra labronica, nella fase centrale del primo tempo nella partita dello scorso 22 ottobre a Gubbio: dopo il vantaggio iniziale (6-0) degli stessi rossoblù umbri, labronici in crescita e capaci di operare il sorpasso, grazie alla meta del trequarti centro Marzio Freschi, condita dalla trasformazione del mediano di apertura Daniele Mazzoni. “Si è trattata – dice lo stesso Freschi – dell’unica meta siglata dalla nostra squadra in quella partita. Una seconda meta, giunta poco prima dell’intervallo e messa a segno dal giovanissimo tallonatore Cristian Zingoni, ci è stata annullata”. Un errore dell’arbitro, dato che – come evidenziano le foto, inserite nel libro – la marcatura era in realtà da convalidare, visto che l’ovale era stata lavorato in modo regolare, senza alcuna ‘mano’ dei ‘difensori’ locali tra l’ovale e il suolo, nel momento in cui Zingoni ha schiacciato. “Quell’episodio – commenta Freschi – si è rivelato pesante nell’economia di una sfida equilibrata, chiusa con il successo dei nostri avversari solo 13-10. Come ha sottolineato il nostro allenatore Giacomo Bernini nella lunga intervista uscita nel libro, non ci siamo espressi sul terreno Cambio Coppiolo su alti livelli. Potevamo fare qualcosa in più, così come accaduto nelle due vittoriose gare giocate in casa nelle settimane successive contro San Benedetto e Jesi, formazioni che in classifica figurano davanti allo stesso Gubbio”. Ha inciso nel rendimento fornito in terra umbra ‘l’emozione’ di una partita che poi sarebbe finita in un libro, in una sorta di prosecuzione di un ‘vecchio’ incontro tra Gubbio e Lions di qualche anno fa, al centro del romanzo di successo ‘Nel terzo tempo’ uscito nel 2018? “No, lo escludo. Sapevamo che era un incontro delicato ed importante, da disputare al cospetto di una formazione, matricola della B, della nostra fascia della classifica. Gli errori commessi in quell’incontro ci sono poi serviti per crescere”. Nella terza parte del libro, dedicata alla storia amaranto, alle statistiche ed ai tabellini delle ultime due stagioni, si evidenzia come Freschi di mete ne abbia siglate poche negli ultimi tempi.. “Sì, ma è un dato con un valore relativo. Non è importante chi realizza punti, ma è importante costruire buone azioni e consentire ad un compagno di varcare quella linea bianca. La meta è sempre frutto del lavoro di tutti i quindici elementi in campo: quando un giocatore sigla la marcatura pesante è suo dovere ringraziare tutti i suoi compagni che gli hanno consentito di avere quella soddisfazione personale”. Il 14 gennaio, alla ripresa del campionato, la LundaX Lions Amaranto affonterà, in trasferta, il fanalino di coda Formigine. “Sarà un’altra gara delicatissima. Altra mia meta, come a Gubbio? No, mi interessa il giusto: l’importante è centrare il primo successo esterno del torneo e cominciare in grande stile il 2024. Stiamo allenandoci con il giusto entusiasmo per puntare ad un buon risultato”.