Spettacolo ed emozioni allo Stadio Colbachini di Padova per i Campionati Italiani Assoluti Paralimpici di Atletica Leggera oraganizzati dalla Fispes in collaborazione con Assindustria Sport.

Nella prima giornata di gare si sono registrati 7 nuovi primati nazionali.

Oro Assoluto per Martina Caironi  (Fiamme Gialle) nei 100 T63, che con 14”55 si aggiudica il titolo davanti a Monica Contrafatto (Sempione 82), alle sue spalle con il tempo di 14”96. Nella categoria T47, Alessia Friscia si ferma a soli 9 centesimi dal proprio record italiano stabilito due settimane fa al World Para Athletics Grand Prix di Jesolo. Molto buona anche la prestazione di Giuliana Chiara Filippi (Atletica Rotaliana), che vince la categoria T64 fermando il cronometro a 14”59.

Record italiano T33 per Nicholas Zani (Sempione 82), che con 22”89 si aggiudica titolo e primato, dopo aver fatto registrare la miglior prestazione nazionale di sempre nella doppia distanza all’Italian Open di Jesolo.  “Non vedevo l’ora di abbassare il mio record. Abbiamo fatto una bella gara e sono veramente soddisfatto. Aspetteremo le convocazioni per i Mondiali e speriamo che tra i nomi ci sia anche il mio…Incrociamo le dita”

Ritocca il proprio primato italiano anche Gian Marco Ballin T38 (Riviera del Brenta) che corre la distanza breve in 13”42.

Nella categoria T20 maschili, record italiano per Raffaele Di Maggio (Anthropos) con il tempo di 11.17: “Questo record è frutto di un grande lavoro. Punto a migliorarmi sempre e se tutto va bene spero di essere convocato per i Mondiali di Parigi. Io ci credo!”

Migliora di un centesimo il proprio miglior crono stagionale Manu Amo Maxcel (Fiamme Azzurre) che chiude in 10”99 rafforzando la propria terza posizione nel ranking mondiale 2023.

Molto vicino al primato nazionale anche Alessandro Ossola (Fiamme Azzurre) che giunge al traguardo nella categoria T63 in 12”79.

Doppietta per la Polisportiva Dilettantistica Non Vedenti Milano Onlus nella catergoria T11, con Arjola Dedaj che si aggiudica il titolo con il tempo di 13”52 e il successo al maschile per Alessandro Cannata in 12”42

Per la categoria T12, la campionessa assoluta 2023 è Valentina Petrillo (Omero Bergamo) che corre la distanza in 13”02, mentre il titolo tricolore uomini va a Niccolò Pirosu (Fiamme Azzurre) in 11”68.

Vittoria in 16”70 per Francesca Cipelli (Veneto Special Sport) nella categoria T37.

Record nazionale nei 400 metri per Riccardo Bagaini T47 (Sempione 82), che per la prima volta abbatte il muro dei 50” con un sontuoso 49”70. “Erano almeno tre anni che rincorrevo questo risultato. Il muro dei 50 secondi è stato il mio incubo in queste ultime stagioni. Provo una gioia immensa e non trovo neanche le parole giuste per esprimere quanto sono felice, però posso dire che non ho mai smesso di crederci”.

Per la categoria T38, Gian Marco Ballin T38 (Riviera del Brenta) si ferma poi a un solo secondo anche dal record nazionale nei 400 con il tempo di 1.02.56, dopo il primato nella gara regina.

Nei lanci, ennesimo record italiano per Giuseppe Campoccio F33 (Paralimpico Difesa) che nel giavellotto sfonda per la prima volta il muro dei 25 metri lanciando 25.02, mentre nella mattina nel lancio del disco il plurimedagliato si è aggiudicato il titolo nazionale e salendo al secondo posto del ranking mondiale stagionale. “Giornata splendida e sempre in crescendo. Stamattina abbiamo fatto la seconda prestazione mondiale nel peso con 11.36. E questo pomeriggio nel giavellotto abbiamo fatto con 25.11 il nuovo record italiano e la migliore prestazione mondiale dell’anno. Sono particolarmente contento perché era dal 2018 che non lanciavo così bene in questa disciplina e questo vuol dire che invecchiando il buon vino migliora…(ride). E domani nel disco vediamo di replicare”.

La campionessa paralimpica e mondiale F11 Assunta Legnante (Anthropos) aggiunge un ulteriore titolo tricolore al suo palmares, gettando il peso a 15.67 e rafforzando ulteriormente il primo posto nella classifica mondiale stagionale che già la vedeva al vertice dopo il Grand Prix di Jesolo.

Primato italiano nel disco F13 per Emanuele Pangher (Aspet), che mette a segno un lancio da 41.02 e sale al primo posto del ranking mondiale 2023 “Sono veramente contento di aver fatto questo record in una gara così importante come i Campionati Italiani. Sono soddisfatto anche per il resto delle misure, tutte oltre i 40 metri che mi danno buone speranze per il proseguo della stagione, fermo restando che si punta sempre a fare meglio”. Buona anche la prestazione di Lorenzo Tonetto F64 (Trionfo Ligure), che lancia 46.63, a due metri dal proprio record nazionale

Nella categoria F35, Oxana Corso (Fiamme Gialle) getta il peso a 5.97 e ritocca così il suo primato italiano stabilito due settimane fa all’Italian Open.

Doppio titolo assoluto per Rigivan Ganeshamoorthy (Polisportiva Milanese), che prima si impone nel lancio del disco con 25.73 per poi ripetersi nel getto del peso con 8.95.

Sulla pedana del salto in lungo, Simone Caldarera (Polisportiva Contesse) segna il nuovo record italiano T37 con la misura di 4.01: “C’è tanta emozione. Lo aspettavo da circa un anno e finalmente è arrivato. Ora voglio migliorare ulteriormente questo record e cercare di fare sempre meglio a partire da domani quando gareggerò nei 200 e vorrei arrivare al personale”.

Nel lungo F11, Arjola Dedaj (Non vedenti Milano) si ferma a soli 3 centimetri dal suo record italiano, con un salto da 4.68. Mentre il giovane classe 2006 Riccardo Dalla Mana (Riviera del Brenta) fa registrare 4.73 nel lungo T11.

Nel salto in alto F12, Anna Maria Mencoboni (Anthropos) salta 1.18 e si aggiudica così l’oro tricolore. Al maschile, il titolo T46 va a Umberto Marin (F.C. Contesse) che chiude la gara sulla misura di 1.30.

La grande novità a questi Campionati Italiani di Padova sono stati i 100 metri con l’ausilio del frame runner per gli atleti T72 Roberto Felicino Musiu (Sardegna Sport), Sara Vargetto LS2 F (Athletica Vaticana) e Davide Fiore T72 (Lyceum Roma XIII).

Nel pomeriggio i bambini della Scuola Fispes si sono confrontati nel Vortex, nel lungo e nei 60 metri sotto lo sguardo fiero del Presidente Federale Sandrino Porru, del Vicepresidente Antonella Munaro e di tutti i Consiglieri Fispes, che hanno premiato i giovani atleti tra gli applausi del pubblico presente sugli spalti dello Stadio Colbachini di Padova.