Quarta vittoria su quattro partite per la Reale Mutua Torino che esce vincitrice dalla sfida contro la Fortitudo Bologna: al Pala Gianni Asti finisce 86-80 in favore dei gialloblù. Per coach Ciani sugli scudi DeMario Mayfield, assoluto dominatore della partita con 35 punti messi a referto. Altra nota lieta della serata il rientro in campo di Tommaso Guariglia.

Niang apre le marcature della partita, ma capitan De Vico schiaccia la parità. Si sblocca anche Vencato che su assist di Pepe appoggia la parità a quota 4 dopo 3’ di gioco. Mayfield segna la prima tripla di serata, che vale anche il primo vantaggio gialloblù sul 7-4. Sempre Mayfield segna cinque punti in fila che spingono Torino sul 12-6 a 4’ dalla prima pausa. La Fortitudo risponde con un parziale di 7-0 e va sul +1 (13-12). Anche Jackson segna da tre punti: Torino va in vantaggio sul 17-15 e coach Dalmonte decide di fermare la partita con il time-out. Dopo la sospensione Bologna pareggia con Candussi, ma dall’altra parte Taflaj riporta avanti la Reale Mutua (19-17). Il primo quarto va in archivio in perfetta parità a quota 19.

Il secondo periodo parte con con la schiacciata di Candussi da una parte e il canestro di Taflaj dall’altra (21-21 dopo 1’ di gioco). Ancora Taflaj segna da tre punti allo scadere dei 24” ed impatta nuovamente la partita a quota 26. La Fortitudo segna però due triple consecutive che la spingono sul +6 (32-26 dopo 4’ di secondo periodo). Torino prova a scuotersi, ma la Fortitudo regge e resta in vantaggio 39-32 a 2’30” dall’intervallo lungo. Si va negli spogliatoi sul 47-35 in favore di Bologna.

Al rientro in campo dopo la pausa lunga la partita riprende con la tripla di Pepe che riporta Torino sul -9 (47-38). Candussi però risponde e la Fortitudo torna in doppia cifra di vantaggio (51-40 dopo 3’ di terzo periodo). Mayfield segna da tre punti e questo permette alla Reale Mutua di tornare sul -8 (53-45 a metà quarto). I gialloblù continuano a rosicchiare punti alla Fortitudo e a 3’30” dall’ultima pausa il tabellone recita 56-49. Il rientrante Guariglia segna i suoi primi due punti e la Reale Mutua torna sul -5 (56-51). Si va all’ultimo mini-intervallo sul 59-56 in favore della Fortitudo.

L’ultimo quarto si apre con una serie di triple: due di Mayfield e una di Fantinelli che valgono la parità a quota 62 dopo 1’30” di gioco. Dopo 3’ di gioco la Reale Mutua è in vantaggio 63-62. Jackson schiaccia su assisi di Mayfield e Torino va sul +3 (65-62) costringendo la panchina della Fortitudo al time-out. Dopo la sospensione un’altra schiacciata, questa volta di Mayfield, spinge i gialloblù sul +5 (67-62). Il quarto periodo è il Mayfield-show: segna da tre punti il canestro del 72-66 e serve l’assist a Taflaj per il canestro del 74-66 che obbliga nuovamente la panchina bolognese a fermare la partita. Dopo la sospensione la Fortitudo si scuote e torna sul -4 (78-74 a 2’30” dall’ultima sirena) e questa volta è coach Ciani a fermare la partita con il time-out. Al rientro in campo Guariglia trova la tripla del nuovo +7 (81-74) e Jackson la schiacciata del +9 (83-74) a 1’30” dalla fine della partita. La partita sembra chiusa, ma Bologna trova due triple che la riportano sul -3 a 35” dalla fine (83-80). Ci pensa Mayfield a chiudere la partita con il canestro in penetrazione: Torino vince 86-80.

Reale Mutua Basket Torino – Fortitudo Flats Service Bologna 86-80 (19-19, 35-47, 56-59)

Reale Mutua Torino: Mayfield 35, Fea NE, Vencato 9, Taflaj 13, Ruà NE, Schina 3, Jackson JR. 11, Guariglia 5, De Vico 2, Beltramino NE, Loiacono NE, Pepe 8. All.: Franco Ciani.

Fortitudo Flats Service Bologna: Bonfiglioli, Thornton, Natalini NE, Barbante 4, Vasl 12, Candussi 19, Fantinelli 15, Niang 9, Italiano 6, Cucci 15. All.: Luca Dalmonte.

Il commento di coach Franco Ciani: “Sapevamo che sarebbe stata una partita estremamente complessa vista la situazione, con Guariglia in recupero dall’infortunio e Vencato e Pepe che hanno giocato con la febbre superiore a 38 gradi. Non l’abbiamo interpretata in maniera efficace nella prima parte di gara, poi abbiamo giocato con grande determinazione e lucidità nella seconda metà e gestendo i minuti finali con attributi e fiducia. Abbiamo dato nuovamente prova che quando qualcosa non va nel verso giusto abbiamo comunque la capacità di rimettere in piedi la situazione”.