Cortona On The Move e Seed Festival presentano una nuova mostra fotografica, realizzata da OTM Company in collaborazione con Aboca e Fondazione Guglielmo Giordano
L’importanza di raccontare attraverso le immagini
Il progetto fotografico “The Forest Knows” di Nicoló Lanfranchi esposto al Seed Festival
25 – 28 aprile 2023, Chiesa di San Francesco al Prato di Perugia

Cortona, 24 aprile 2023. Oggi la fotografia è considerata un patrimonio storico, un linguaggio contemporaneo. È vista sia come strumento di una memoria passata che di espressione artistica di una realtà attuale. Con l’obiettivo di continuare a promuovere il ruolo centrale della fotografia nella rappresentazione del presente e del futuro, Cortona On The Move ha deciso di non mancare alla prima edizione di Seed, Festival Internazionale di Architettura dedicato alla cultura della sostenibilità umana argomentata e consapevole.
Cortona On The Move e Seed Festival presentano l’esposizione “The Forest Knows” di Nicoló Lanfranchi, realizzata da OTM Company in collaborazione con Aboca e Fondazione Guglielmo Giordano, visitabile dal 25 al 28 aprile nella Cappella Oddi della Chiesa di San Francesco al Prato di Perugia.
Attraverso le immagini, l’artista racconta la storia del popolo Asháninka del villaggio di Apiwtxa fondato dai fratelli Piyãko in Brasile, che rappresenta un esempio di come la conoscenza ancestrale e la modernità possono convivere in armonia: un vero e proprio modello per un futuro sostenibile.
“Questa collaborazione promuove un’attenzione più consapevole e responsabile verso il nostro pianeta e verso noi stessi, in termini di coesistenza pacifica e sostenibile, intorno al comune obiettivo della pace e della tutela dell’ambiente. Dichiara Veronica Nicolardi, Direttrice di Cortona On The Move – In continuità con il percorso avviato a Parigi a novembre 2022 contestualmente a Paris Photo, il festival Cortona On The Move si fa promotore di una cultura della sostenibilità, con l’aiuto della fotografia come strumento di comunicazione per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica su temi cruciali come i cambiamenti climatici, il loro impatto sulla nostra società e sulla geografia globale.”
La particolare storia degli Asháninka inizia quando Benki Piyãko, uno degli otto fratelli, sciamano e attivista ambientale, portò avanti un’azione di rimboschimento dell’Amazzonia, piantando milioni di alberi e lottando per preservare il territorio e la cultura del suo popolo, e coinvolgendo organizzazioni internazionali, star di Hollywood e semplici cittadini per sostenere questa missione.
Il suo lavoro, insieme a quello dei suoi fratelli, ha permesso di trasformare terre un tempo devastate in una rigogliosa foresta di cibo e di aiutare il villaggio di Apiwtxa a raggiungere la sicurezza alimentare e l’autonomia, pur mantenendo un equilibrio tra il loro stile di vita, la loro cultura e la modernità.
Grazie a questa esperienza, la comunità di Apiwtxa è diventata un esempio per tutte le popolazioni indigene, dimostrando che è possibile proteggere la natura e mantenere vive le proprie tradizioni. Una comunità che ha anteposto l’interesse collettivo a quello individuale per proteggere e nutrire tutta la vita nel loro territorio, all’insegna del principio guida “unità”, che è anche il significato della parola Apiwtxa.
“Siamo felici di sostenere questo progetto – ha affermato Massimo Mercati, AD di Aboca – le belle foto di Nicoló Lanfranchi aiutano tutti noi a riflettere sull’imprescindibile urgenza con cui dovremo impegnarci per la tutela dell’Amazzonia. Le immagini sono testimonianza di un’esperienza integralmente ecologica, perché la popolazione degli Ashaninka nel legame con le foreste rivela un messaggio fondamentale.”
Gli spazi della Chiesa di San Francesco al Prato ospiteranno anche il talk in programma venerdì 28 aprile alle 15,30 in cui Nicoló Lanfranchi, Veronica Nicolardi e Massimo Mercati dialogheranno intorno all’esperienza dell’artista.
La mostra è a ingresso gratuito e fa parte del programma di Seed – Design Actions for the Future (Perugia – Assisi, 24 – 30 aprile 2023), progetto vincitore dell’avviso pubblico Festival Architettura – II Edizione, promosso dalla Direzione generale creatività contemporanea del Ministero della Cultura. “The Forest Knows” è un progetto di Nicoló Lanfranchi & Davilson Brasileiro, le immagini sono di Nicoló Lanfranchi ed è curata da Paolo Woods.
Il festival internazionale di fotografia Cortona On The Move si svolge dal 2011 in Toscana a Cortona, in provincia di Arezzo. Protagonista della produzione fotografica a livello internazionale, il festival è un riferimento per fotografi, curatori, autori, critici, oltre che per il pubblico. A ogni edizione Cortona On The Move porta avanti una ricerca sull’evoluzione del linguaggio fotografico e privilegia sempre più̀ la produzione e la realizzazione di contenuti originali e inediti. La 13ª edizione di Cortona On The Move sarà dal 13 luglio al 1° ottobre 2023. Cortona On The Move nasce ed è prodotto da Associazione Culturale ON THE MOVE il cui obiettivo è diffondere e promuovere la fotografia contemporanea. cortonaonthemove.com
Aboca è una healthcare company italiana che si occupa di cura della salute con prodotti 100% naturali e biodegradabili nel rispetto dell’organismo e l’ambiente. L’azienda nasce nel 1978 a Sansepolcro, in Toscana, con l’obiettivo di ricercare nella complessità della natura le soluzioni per la cura dell’uomo. Oggi conta più di 1.500 dipendenti ed è presente in 26 Paesi. Grazie a una piattaforma di ricerca guidata dai principi della Systems Biology e della Systems Medicine, Aboca sviluppa prodotti a base di sostanze naturali complesse secondo i criteri della Evidence Based Medicine. In particolare, produce dispositivi medici a base di sostanze naturali che in area di automedicazione rispondono a numerose patologie lievi, condizioni croniche, sindromi e disturbi funzionali relativi a prime vie respiratorie, tratto gastrointestinale e sistema metabolico. Aboca offre inoltre integratori alimentari per le esigenze di salute legate a sonno, umore, pressione arteriosa, difese immunitarie, depurazione e stanchezza. I prodotti Aboca non contengono conservanti né eccipienti di sintesi. In tutta la filiera produttiva, dall’agricoltura biologica agli stabilimenti farmaceutici, sono escluse sostanze artificiali e OGM. La filiera si completa con una distribuzione diretta e con una formazione continua a medici e farmacisti. Aboca produce anche un beneficio per la comunità e l’ambiente, operando in maniera responsabile, sostenibile e trasparente. Un impegno sancito formalmente nello statuto di Società Benefit e misurato secondo standard internazionali con la certificazione B Corp. L’impegno di Aboca per il bene comune si concretizza anche nell’organizzazione di eventi di divulgazione scientifica e culturale, nelle attività di Aboca Museum e con le pubblicazioni di Aboca Edizioni. aboca.com/it