Il Ministro dello Sport Andrea Abodi è stato il primo firmatario della Carta di Salsomaggiore Terme

GRANDE SUCCESSO PER LO “SPORTCITY MEEETING” DI SALSOMAGGIORE TERME

L’1 e 2 aprile, al Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, hanno partecipato alla prima edizione dello “Sportcity Meeting oltre 100 amministratori di città italiane grandi e piccole, esponenti del Parlamento, massimi dirigenti della governance dello sport italiano, manager di settore e nuovi stakeholders.

“E’ stato un successo di partecipazione come ci aspettavamo – dice soddisfatto il presidente di Fondazione Sporticty Fabio Pagliara – perché per un anno abbiamo lavorato per riunire in due giorni tante persone che hanno condiviso le loro competenze nel mondo dello sport per metterle al servizio dello amministrazioni e istituzioni pubbliche, quindi del paese. Questo meeting, come ha sottolineato il ministro dello sport Andrea Abodi, è stato un punto di partenza importante per costruire una rete che ora avrà il compito di mettere in pratica ciò che è emerso dai due giorni. Noi siamo pronti a farlo e il prossimo anno, nella seconda edizione, porteremo i risultati di ciò che verrà realizzato anche grazie alla Carta di Salsomaggiore firmata dagli amministratori presenti al meeting”.

Ed è stato proprio il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi primo firmatario della “Carta di Salsomaggiore Terme”, il manifesto programmatico sul tema delle sportcities che detterà le linee guida per la trasformazione degli spazi urbani in luoghi deputati alla pratica sportiva destrutturata, firmato l’1 aprile anche dagli amministratori e dai rappresentanti del Parlamento presenti.

“Sono convinto che la politica debba adottare un vocabolario comune perché dando lo stesso significato alle questioni importanti dello sport rende le cose più facili, vedi ad esempio il passaggio alla camera all’unanimità sul decreto contro la pirateria – ha dichiarato il Ministro Andrea Abodi –. Siamo qui a Salsomaggiore con tanti rappresentanti qualificati del mondo dello sport, e riconosco a Fondazione Sportcity di aver iniziato con questo meeting un percorso che nei prossimi anni potrebbe aiutare tutti a realizzare quelle azioni di cui si parla spesso ma alle quali non si dà sempre seguito. Il focus di questo convegno è quello della trasformazione delle città in luoghi dove l’opportunità al diritto allo sport si presenti realmente”.

Manifesto condiviso anche dal Sottosegretario di Stato al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica Claudio Barbaro, dagli onorevoli Mauro Berruto, Marco Perissa, Gaetana Russo, dalla senatrice Daniela Sbrollini, tutti relatori allo Sportcity Meeting insieme a Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione Emilia-Romagna, Filippo Fritelli, Sindaco di Salsomaggiore Terme, Silvia Salis, Vice Presidente Vicario del Coni, Angelo Argento, Presidente di Culturae Italia, Luigi De Siervo, AD della Lega Serie A e Michele Uva, direttore di “Football & Social Responsibility” della UEFA.

Durante la due giorni, sono stati presentati da Livio Gigliuto, Vicepresidente dell’Istituto Piepoli, i risultati della ricerca denominata “Sportimetro”, il primo strumento di misurazione del livello di sportività di un Paese che, oltre a tenere conto della propensione della popolazione a praticare attività sportiva, coinvolge un importante numero di altre variabili.

Infine, c’è stato spazio per oltre trenta tra amministratori, dirigenti di aziende, associazioni, enti, che hanno esposto le loro best practice, i format di successo da esportare e hanno affrontato il tema delle opportunità europee e italiane in materia di bandi e finanziamenti tesi alla diffusione della pratica sportiva nelle città.