I due gemelli hanno allungato di una ulteriore stagione i contratti sui quali avevano apposto la propria firma il 25 febbraio di un anno fa
Il Cesena FC comunica di aver depositato questa mattina i prolungamenti contrattuali che legheranno i fratelli Cristian e Stiven Shpendi al club bianconero per una ulteriore stagione. I due gemelli hanno infatti allungato fino al 30 giugno 2026 i contratti con scadenza nel 2025 sui quali avevano apposto la propria firma il 25 febbraio di un anno fa.
Approdati nel settore giovanile del Cavalluccio nell’estate del 2019, Cristian e Stiven si sono confermati sin da subito gemelli anche sul campo, oltre che nella vita, con numeri pressoché identici. Nella prima stagione, disputata con la formazione Under 17 allenata da mister Masolini, Cristian e Stiven disputano 16 gare a testa, andando a segno 14 volte il primo e 11 il secondo. Stesso numero di gare (15) e reti (13) anche nel campionato di Primavera 3 2020-21 dove i due attaccanti italoalbanesi trascinano la squadra guidata da Giovanni Ceccarelli fino alla finale persa contro l’Arezzo. Nel campionato di Primavera 2  della scorsa stagione Cristian mette a segno 17 gol in 18 presenze, Stiven fa ancora meglio con 23 centri in 21 partite.
Per entrambi, nello scorso campionato, è arrivato il debutto in prima squadra dove in questa stagione Stiven è andato a segno 11 volte. I due gemelli hanno anche indossato la maglia della Nazionale albanese prima nella selezione Under 19 e successivamente in quella Under 21.
“Oltre che calciatori di talento, Cristian e Stiven sono ragazzi educati, solari, appassionati e rispettosi – ha commentato il co-presidente del Cesena FC, Robert Lewis, al momento della firma -. Quando si possiedono questi valori, il merito va condiviso con la famiglia a cui si appartiene e pertanto voglio congratularmi con i loro genitori per aver cresciuto due figli con simili qualità. Sono certo che, continuando a lavorare come hanno fatto fino ad ora, ad attenderli ci sarà un futuro pieno di soddisfazioni, sia in campo che fuori”.