LO SCUDETTO UNDER 18 SULLE MAGLIE ROSA DEI LEOCORNI!

Il titolo Under 18, il primo di questo weekend dedicato alle finali dei Campionati giovanili, se lo aggiudicano i Leocorni Bergamo, battendo dopo una bellissima partita i Redskins Verona per 32 a 19.

Primo atto dello Youth Bowl 2022, l’evento che celebra le finali dei Campionati Italiani U12, U15 e U18 e della Coppa Italia, il tutto targato FIDAF: alle 14:00, sul campo del Guelfi Sport Center di Firenze si sono affrontate le due finaliste del torneo Under 18, Redskins Verona e Leocorni Bergamo. Cielo terso e sole, accompagnati però da un bel vento gelido hanno accompagnato l’ingresso in campo delle due squadre: decisamente impari il confronto numerico, con i veronesi in campo con un roster ridottissimo rispetto ai Leocorni, team che riunisce per la stagione giovanile gli atleti di Lions Bergamo, Daemons Cernusco e Rhinos Milano, ma la qualità non manca di certo, a guardare le statistiche di regular season, che parlano del miglior attacco del Campionato e della seconda miglior difesa per il team veronese.

Il ‘coin toss’ regala ai Redskins il primo drive offensivo, subito in ottima posizione di campo dopo un buon ritorno di kick off e una penalità. La O-Line veronese lavora bene, i Redskins guadagnano terreno, si portano in profondità sul campo dei Leocorni con una serie di corse efficaci, marchio di fabbrica del team veneto. La difesa dei Leocorni però non tarda a prendere le misure e ferma gli avversari sulle 30 yard.
Tutto improntato al passing game, invece, il primo drive offensivo dei Leocorni che, però, non riesce a produrre risultati. Il punt che ne consegue riporta i Redskins in attacco, ancora una volta oltre la metà campo. Due corse e si entra in red zone, con la terza Giacomo Macchi mette i primi punti a tabellone per i Redskins, varcando intoccato la endzone. Jordi Canu Ruiz trasforma su calcio: 7-0.
La reazione dei Leocorni non si fa attendere ed è Gabriele Sogni che riceve il passaggio dal proprio QB, Pietro Di Girolamo, corre per 56 yard fino in touchdown. Il tentativo di trasformazione, però, fallisce e i Redskins conservano il vantaggio: 7-6.
E sono ancora i veronesi a regalare emozioni al pubblico sugli spalti, perché macinano praticamente tutto il campo, insistendo con il gioco di corsa, spesso anche opera dello stesso QB, Cano Ruiz, sostenuto da un’ottima linea offensiva. Il primo quarto termina con i Redskins in attacco, a 33 yard dall’endzone. Questa volta, però, l’effort si interrompe senza ulteriori guadagni e si va al punt. Un errore del punt returner lombardo costringe però l’attacco a ripartire dalla propria endzone. I Leocorni riescono a uscire dalla scomodissima posizione, scongiurando il pericolo di una safety, con un paio di lanci ben completati. Ma ancora una volta la difesa veronese blocca gli avversari, capitalizzando un errore nello snap dei Leocorni e restituendo palla al proprio attacco. Ed è con il primo lancio della giornata di Canu Ruiz per le mani di Matteo Spaccavento che i Redskins aumentano il proprio vantaggio: 13 a 6. I Leocorni limitano i danni bloccando il calcio di trasformazione e tornano in attacco dalle 50 yard, dopo un ottimo kick off return.
Il raddoppio che accorcia le distanze per i Leocorni arriva con Christian Cachilli quando mancano poco meno di 2 minuti all’hal ftime: una bella ricezione, uno slalom tra gli avversari e i lombardi si portano sul 13 a 12, fallendo però la trasformazione da due punti che avrebbe potuto portarli in vantaggio per la prima volta dall’inizio dell’incontro.
Le squadre vanno negli spogliatoi a punteggio invariato, dopo un altro drive dominato dalle difese e un altro brivido di paura per i Leocorni, costretti nuovamente a ripartire dall’endzone.
Al rientro in campo, partenza con il botto per i Leocorni, che passano in vantaggio con un TD pass di Di Girolamo per Giovanni Zani, che poi riceve in endzone anche il lancio che vale i due punti di trasformazione: 13-20. La partita, stante i soli 15 atleti a roster in campo per i Redskins, entra in modalità ‘running clock’ e tutto sembra improvvisamente cambiare. Un errore nel primo drive offensivo riconsegna immediatamente la palla all’attacco dei lombardi, a 25 yard dall’endzone! Nemmeno il tempo di gioire per i Leocorni, però, che un intercetto sul primo lancio di Di Girolamo rimette in attacco i Redskins. E quando sembrava che una serie di penalità stesse per mettere fine al drive di Verona, ecco il big play di Diego Florio, che intercetta l’ovale, corre per oltre 60 yard prima di essere placcato a due yard dall’endzone! I Redskins spingono sulla goal line e al terzo tentativo sfondano le linee difensive avverssarie con una QB sneak di Cano Ruiz. Lo stesso quarterback si incarica del calcio ma la difesa lo stoppa e i Leocorni mantengono il vantaggio: 19-20.
Si infiamma il tifo sugli spalti, la partita resta apertissima, versione Under 18 di un “Davide contro Golia” che appassiona. Di Girolamo-Zani sono implacabili e riportano subito a più di una lunghezza di vantaggio il punteggio con un altro TD pass da manuale. Un errore nello snap impedisce di provare a trasformare da due punti la segnatura e il risultato si assesta sul 19 a 26.
Si entra nell’ultimo quarto di gioco e un fumble sulle proprie 28 yard regala palla ai Leocorni in posizione ghiottissima. Un altro lancio lungo di Di Girolamo su Zani porta Bergamo ad una yard dall’endzone. E’ Mattia Ventura, con una corsa, ad aumentare il vantaggio dei Leocorni, che ancora una volta, però, falliscono la trasformazione: 19-32.
Il tempo corre, la difesa lombarda non concede più spazi alle corse dei veronesi, costretti alla resa dopo una partita giocata a 100 all’ora. Tra le fila dei Leocorni, spazio anche al secondo QB, Leonardo Barzan, che porta il suo attacco in red zone, ma non c’è più tempo e arriva il fischio finale che consegna ai Leocorni Bergamo lo scudetto U18.

MVP della partita: Giovanni Zani, ricevitore dei Leocorni Bergamo