Si inaugura con un insolito monday night il girone di ritorno dei Blacks impegnati lunedì alle 20.30 al PalaCattani contro la Sinermatic Ozzano, formazione con 16 punti e reduce dal successo in casa di Jesi, Un ‘Derby della via Emilia’ che si preannuncia molto interessante come lo sono sempre state le sfide tra le due società.

Durante l’intervallo si esibiranno i ragazzi e le ragazze dell’ASDD Baskin Faenza, una delle maggiori realtà dell’Emilia Romagna di questa innovativa disciplina sportiva.

I biglietti per la partita contro Ozzano si possono acquistare on line sul circuito LiveTicket oppure lunedì dalle 19.30 alle biglietterie del PalaCattani.

L’AVVERSARIO La partita contro la Sinermatic Ozzano può essere considerata una classica della pallacanestro emiliano romagnola, visto che quella di domenica sarà la decima volta che le due formazioni si affronteranno. Un duello iniziato nella stagione 2013/14 in C Silver e poi ripresa dal 2018/19 in serie B, ovvero da quando gli emiliani sono stati promossi nel terzo campionato nazionale. Il bilancio vede i Raggisolaris avanti 6-3 e vincitori anche dell’ultima sfida andata in scena lo scorso 1 ottobre, vinta 78-57 in terra bolognese.

A distanza di qualche mese, Ozzano è molto cresciuta e con un bottino di 16 punti è in piena corsa per una buona posizione nella griglia degli spareggi per conquistare la nuova serie B che partirà dall’annata 2023/24. L’ultima vittoria è arrivata in casa di Ozzano nello scorso turno di campionato.

Merito di coach Giuliano Loperfido che ha trovato i giusti meccanismi in un gruppo dove esperienza e gioventù si uniscono alla perfezione. Da qualche settimana nello staff dell’allenatore è entrato anche Leonardo Agriesti, visto in maglia Raggisolaris nella stagione 2016/17, che sarà il secondo assistente. Agriesti è il terzo ex di turno del match insieme a Dimitri Klyuchnyk e a Gioacchino Chiappelli.

Proprio il pivot di origine ucraina è il miglior realizzatore della Sinermatic, confermandosi tra i migliori nel suo ruolo in serie B con 14.6 punti di media, davanti al playmaker Marco Barattini, che viaggia a 12.6 di media, e a Chiappelli con 9.6.

Altri giocatori determinanti nello scacchiere ozzanese sono il playmaker Simone Bonfiglio, con una lunga esperienza sui parquet italiani, la guardia Matteo Folli, leader della squadra e bravo segnare canestri nei momenti che contano, e la guardia Simone Lasagni, ottimo tiratore. Un buon apporto arriva anche dagli under Tommaso Felici, pivot classe 2001 che spesso si è fatto valere con punti e rimbalzi, e dalla guardia Francesco Buscaroli (2001), che ha confermato le proprie qualità mostrate già nelle scorse stagioni.

Completano il roster ozzanese le guardie classe 2003 Carlo Balducci e Filippo Salsini, l’ala Riccardo Galletti (2003) e il pivot Aleksa Radovanovic (2004).

IL PREPARTITA “Ozzano è una squadra che sta attraversando un buon momento come dimostra la vittoria a Jesi e rispetto all’andata è diventata ancora più pericolosa – sottolinea coach Luigi Garelli -. Nel corso dei mesi i giovani Buscaroli, Felici e Balducci sono diventati sempre più protagonisti, allungando così un roster che già contava su buoni giocatori e ora coach Loperfido ha davvero tante rotazioni a sua disposizione.

La fisicità è una delle armi di Ozzano e a livello tattico può schierare quintetti atipici con molti giocatori muscolari o con altri più rapidi e veloci. Le tante soluzioni di gioco la portano ad essere imprevedibile come ha mostrato in tutte le gare disputate.

Una delle chiavi della partita sarà arginare Klyuchnyk, considerando che non avremo Molinaro. Il nostro nuovo assetto con Morciano, che ci farà essere meno fisici e in una versione più ‘small’, dovrà permetterci di vincere la lotta a rimbalzo e di essere determinanti in quella zona del campo. Inoltre bisognerà stare attenti ai loro tiratori, perché sia gli esterni che i lunghi hanno punti nelle mani. Fondamentale sarà contrastare il loro gioco vicino a canestro e ripartire senza trovarci davanti la difesa schierata proponendo quindi un gioco veloce. Non è assolutamente semplice, ma dovremo riuscirci come abbiamo fatto con Ancona, partita che abbiamo interpretato molto bene”.