Con la qualificazione alla Coppa Italia conquistata e forti del secondo posto solitario in classifica, i Blacks vogliono chiudere il girone d’andata con una vittoria per eguagliare il record di 12/15 della stagione 2018/19.

Non sarà però semplice centrare l’obiettivo dato che al PalaCattani arriverà una agguerrita Luciana Mosconi Ancona, formazione che sta attraversando un ottimo momento di forma. Le premesse per una grande partita dunque non mancano.

Il match si giocherà domenica alle 18 e i biglietti si possono acquistare on line sul circuito di LiveTicket o domani dalle 17 alle biglietterie del PalaCattani.
L’AVVERSARIO La Luciana Mosconi è una delle squadre più in forma del campionato. La vittoria nel derby con Jesi ha cancellato qualche passo falso di troppo fatto nella prima parte di stagione dove ha pagato i problemi fisici di alcuni giocatori, regalando un’ottima classifica. Con 16 punti i dorici sono a due sole lunghezze dal quarto posto, obiettivo che la società si è prefissato in estate.
Nel lungo periodo l’esperienza di tanti giocatori abituati alla serie B e la mano di coach Piero Coen hanno infatti fatto la differenza ed ora Ancona è una delle formazioni destinate ad una seconda parte di stagione da protagonista.
Il giocatore più pericoloso è Leonardo Ciribeni 14.9 punti di media, guardia veterana della serie B che i Blacks hanno affrontato lo scorso maggio nei play off quando era a Ruvo di Puglia, ben coadiuvato dal play Lorenzo Panzini, ormai bandiera del club, che viaggia a 13.4 punti di media.
Molto interessante è l’under Yannick Giombini, ala classe 2001, che in questa stagione si sta confermando come dimostrano anche gli 11.2 punti di media e pare destinato al palcoscenico della serie A2. In quel ruolo c’è Tommaso Carnovali, ex Andrea Costa Imola, decisivo nel derby vinto con Jesi con 23 punti. Sempre dal club romagnolo è arrivata la guardia\ala Nicola Calabrese ex di turno avendo giocato nei Raggisolaris dal 2019 al 2021. Se ne è invece andato da Ancona il playmaker Mohamed Tourè che ha rescisso il contratto ad inizio gennaio. Al suo posto è arrivato Filippo Guerra, ex Gema Montecatini, che ha debuttato domenica scorsa contro Jesi. Completa il reparto esterni Francesco Reggiani, guardia ala del 2002 tesserata durante la pausa natalizia, che sta terminando la riabilitazione dopo l’infortunio al tendine d’Achille patito lo scorso aprile quando giocava a Capo d’Orlando in A2. Nella sua ultima esperienza in B ad Alba è stato grande protagonista.
Sotto canestro i dorici schierano una coppia dal grande impatto fisico formata da Alberto Bedin, arrivato da Senigallia (serie B) e da Matteo Ambrosin, reduce dall’esperienza in A2 a Latina.
Completano il roster della Luciana Mosconi gli under Nikodem Czoska, guardia\ala polacca del 2002, e i play Niccolò Piccione (2005) e Davide Petrilli (2001).
Quella di domenica sarà la sesta sfida tra le due formazioni incontratesi in campionato e in Supercoppa, con il bilancio che vede i Raggisolaris avanti 3-2.
IL PREPARTITA “Ancona sta attraversando un ottimo momento di forma – afferma coach Luigi Garelli – e lo hanno confermato le recenti vittorie con Fabriano e Jesi che l’hanno riportata a ridosso delle prime posizioni. Ho sempre pensato che potesse essere una delle outsider del girone e lo sta dimostrando nell’ultimo periodo.

Ha un roster molto lungo con tanti giocatori di qualità ed esperienza in ogni reparto che conoscono molto bene la serie B. Panzini è un ottimo playmaker, Carnovali è un tiratore che si accende fa molto male come si è visto contro Jesi dove ha segnato 23 punti, Ciribeni sta disputando una grande stagione, e il nuovo arrivato Guerra si è subito inserito bene. Sempre nel reparto esterni ci sono gli under Czoska e Calabrese che stanno dando un apporto molto importante. Sotto canestro Bedin è un pivot dal grande impatto fisico, mentre Giombini ha qualità ed atletismo come Ambrosin.

Il punto di forza di Ancona è che tutti i giocatori hanno un buon tiro da fuori e dal perimetro possono punire al minimo errore soprattutto se sono in giornata positiva. Anche i lunghi non sono da meno e oltre che dal lato offensivo si fanno valere a rimbalzo.

Inoltre la squadra è pericolosa anche dal lato difensivo, perché Piero Coen è un allenatore che ha sempre lavorato tanto dal lato difensivo alternando molte difese nell’arco della partita e spesso quando si gioca contro di lui bisogna risolvere complicati rebus tattici.

Servirà quindi grande attenzione per interpretare bene la partita dal lato tecnico, fisico e tattico. La gara con Ancona inaugura un mese ricco di partite molto difficili contro squadre di buon livello e dobbiamo farci trovare subito pronti”.