Il veliero Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare varata nel 1931. Nel 2023 partirà per il giro del mondo, della durata di 18 mesi, rinviato dal 2020 a causa della pandemia (Foto P. Maccione)

Dopo due edizioni annullate a causa della pandemia, sabato 28 gennaio 2023 torna a Varese il Convegno nazionale sulle imbarcazioni d’epoca e storiche organizzato dall’AVEV, l’Associazione Vele d’Epoca Verbano che in questa occasione festeggia anche il decennale della fondazione. Chiunque potrà partecipare all’evento, organizzato presso l’ultracentenario Palace Grand Hotel della città lombarda raggiungibile in 40 minuti di auto da Milano. Tredici le relazioni in programma su argomenti riguardanti la costruzione navale in legno, la realizzazione delle vele, la propulsione elettrica e i restauri di barche tradizionali. Chi lo vorrà, nella giornata di domenica potrà visitare le Officine dell’Acqua, sul Lago Maggiore. Iscrizioni online con posti limitati.

After two editions canceled due to the pandemic, the National Convention on vintage and historic boats organized by AVEV, the Associazione Vele d’Epoca Verbano returns to Varese on Saturday 28 January 2023, which on this occasion also celebrates the tenth anniversary of the foundation. Anyone can take part in the event at the over 100-year-old Palace Grand Hotel in the Lombard city, a 40-minute drive from Milan. Thirteen scheduled reports on topics relating to wooden shipbuilding, sail making, electric propulsion and the restoration of traditional boats. Those who wish can visit the Officine dell’Acqua on Lake Maggiore on Sunday. Online registration with limited places.

A VARESE IL CONVEGNO NAZIONALE SULLE IMBARCAZIONI D’EPOCA

La conservazione e valorizzazione del patrimonio nautico e delle sue tradizioni. Questo l’obiettivo della prossima ottava edizione di “Tra Legno e Acqua”, il più importante Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle Imbarcazioni d’Epoca e Storiche che sabato 28 gennaio 2023 torna presso il Palace Grand Hotel di Varese dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. L’evento è organizzato dall’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, con il contributo della Regione Lombardia, il Cantiere Ernesto Riva di Como, la Veleria Zaoli, Agricole Gussalli Beretta, Studio Giallo, Cromatura Cassanese e la Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus.

L’evento si svolgerà dalle 9 alle 18 presso il Palace Grand Hotel di Varese, splendido edificio in stile Liberty posto in cima alla collina dalla quale si domina il Lago di Varese, a soli 40 minuti da Milano e a poca distanza dalla Svizzera e dai Laghi Maggiore e di Como. Domenica 29 gennaio chiunque lo desideri potrà ritrovarsi a Laveno Mombello, sulla sponda orientale del Lago Maggiore a 30 minuti da Varese, per una visita guidata alle Officine dell’Acqua, la struttura recuperata da AVEV oggi adibita a centro di aggregazione delle tradizioni navali e museo di barche storiche.

POSTI LIMITATI, IL LINK PER ISCRIVERSI AL CONVEGNO 

La partecipazione all’8° Convegno Nazionale “Tra Legno e Acqua” è aperta a tutti.

I posti sono limitati ed è richiesta l’iscrizione online
al seguente link:

https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2023/

Ogni iscritto riceverà il kit congressuale, la colazione, i coffee break e il pranzo al tavolo presso il Ristorante del Palace Grand Hotel di Varese, che ha previsto convenzioni per chi desidera soggiornare dalla sera precedente. La quota di partecipazione potrà essere corrisposta anche tramite il veloce e pratico sistema di pagamenti Paypal.

LE RELAZIONI

Vele d’epoca in regata, a destra Tuiga del 1909 (Foto P. Maccione)

Tredici le relazioni che si alterneranno nel corso della giornata, di lunghezza variabile tra 10 e 20 minuti l’una. Gli argomenti riguarderanno la costruzione navale in legno, le tecniche di rilievo degli scafi storici, le tipologie di compensati marini impiegati nella nautica, il mestiere del Maestro d’Ascia. Si parlerà delle vele di Tuiga, la barca d’epoca del 1909 del Principe Alberto di Monaco, delle lance a remi dell’Amerigo Vespucci e di propulsione elettrica. Verrà inoltre presentata la riedizione di un quaderno di appunti di un maestro d’ascia spezzino di fine Ottocento e annunciata la prima edizione del Classic Boat Show, Salone della nautica tradizionale in programma dal 19 al 21 maggio 2023 al Marina Genova.

SOGGIORNARE IN CONVENZIONE AL PALACE GRAND HOTEL

Chiunque desideri presenziare a Varese fin dalla giornata di venerdì 27 gennaio, oppure trattenersi in città al termine dell’evento, potrà approfittare della convenzione stipulata con il Palace Grand Hotel di Varese dove si svolgerà il convegno (https://varese.ipalazzihotels.com/). I partecipanti potranno prenotare una camera singola (70 euro/notte), doppia uso singola (85 euro/notte) o doppia standard (90 euro/notte), che comprende il pernottamento, parcheggio, prima colazione a buffet, wi-fi, palestra. Soggiornare a Varese può rappresentare un’ottima occasione per scoprire le bellezze di un territorio ricco di storia e di borghi antichi affacciati sui Laghi Maggiore e di Varese.

CONVEGNO AVEV 2023 – I RELATORI E IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Patrocinatori del convegno saranno l’Università degli Studi di Genova, AMMM Associazione Marittima Musei del Mediterraneo, Rotary Sesto Calende Angera, Yacht Club Italiano di Genova, Associazione Vele Storiche Viareggio, Gestione Navigazione Laghi, ASDEC Associazione Scafi d’Epoca e Classici, AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, FIBaS Federazione Italiana Barche Storiche e ISTIAEN Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale. Ecco il programma dettagliato della giornata:

09.00 Perfezionamento iscrizioni, consegna pass e breakfast di benvenuto

09.30     Apertura lavori
Giuseppe Armocida (storico locale) – Paolo Sivelli (Presidente AVEV)

10.00     Nababbo IV
Federico Lenardon  (Maestro d’Ascia, progettista e costruttore navale)

10.30     Salviamo l’insalvabile, tecniche di rilievo
Stefano Medas (Specialista in archeologia ed etnografia marittima)

11.00     Classic Boat Show
Giuseppe Pappalardo (CEO Marina Genova)

coffee break 

11.30     Il compensato marino
Adriano Lodi (Marine Plywood)

12.00     L’idrottero di Forlanini
Cesare Cardani (Docente di Scienze e Tecnologie Aerospaziali)

12.30     Appunti di un Maestro d’Ascia
Corrado Ricci (Giornalista)

aperitivo e pranzo al tavolo 

14.30     La gondola tra tradizione ed innovazione
Saverio Pastor (Maestro d’arte, Presidente El Felze)

15.00     Le lune del legno
Mikel Leyun Perez (Carpentiere del legno)

15.30     Le vele del Tuiga 1909
Rossana Paloschi Zaoli (Velaio)

coffee break 

16.00     Propulsione elettrica, futuro o realtà
Andrea Giuriato (Progettista elettronico)

16.30     I Palischermi di Nave Vespucci
Cesare Cortale (Maestro d’Ascia)

17.00    Il ritorno dell’Inglesina
Adriano Musitelli (Responsabile Progetti AVEV)

17.15     La nuova vita di Elda
Michele Schiesaro (Disegnatore navale nautico)

Chiusura lavori

AVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è nata nel 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016 sono stati la prima delegazione italiana ad avere accolto l’invito di partecipare, con 5 barche in rappresentanza della marineria italiana, al Festival Marittimo di Brest, il più importante del mondo. Sono seguite le spedizioni alla Settimana del Golfo di Morbihan (Francia) e ai festival marittimi di Stari Grad (Croazia) e Sète (Francia). Tra le varie iniziative la nascita della Traditional Sailing Academy, la scuola di vela a bordo di barche con armi classici e tradizionali, e il Corso di Restauro di Imbarcazioni in Legno svolto presso il cantiere dell’associazione in località Cellina (VA). Qui sono in fase di recupero scafi come il cutter inglese Tinka del 1951 e un modello di Light Crest del 1965 progettato da German Frers. AVEV è inoltre soggetto promotore della Fondazione Officine dell’Acqua. L’attuale presidente AVEV è il piacentino Paolo Sivelli.