Bruno Donia: “Abbiamo toccato con mano un sogno”
Si chiude il 2022, anno denso di soddisfazioni in casa Basket School Messina. Senza dubbio più le luci che le ombre, soprattutto nella prima fase della stagione, per la Mercato dell’Oro Gold & Gold. Il 2022 ha segnato il punto più alto della storia del club caro a Massimo Zanghì e Patrizia Samiani. Al suo diciottesimo anno di attività, i giallorossi hanno sfiorato la promozione in serie B, con Pippo Sidoti al comando del settore tecnico, al culmine di quattro campionati nel corso dei quali la squadra peloritana ha dato grande lustro alla pallacanestro cittadina, veleggiando sempre nelle prime posizioni della classifica.
Con il General Manager degli “scolari”, Bruno Donia Sofio, abbiamo ripercorso le teppe dell’anno che sta per concludersi, con lo sguardo proiettato ad un futuro ricco di nuove sfide per la società messinese. “E’ stato un 2022 che ci ha visto, nella prima parte, toccare davvero con mano un sogno – esordisce il vulcanico dirigente della Basket School – quello della promozione in serie B. Avevamo una squadra fortissima, protagonista di una cavalcata entusiasmante nel girone di ritorno della passata stagione e nei play off che si sono conclusi solo in gara tre contro Palermo. Ricordiamo di aver portato nel capoluogo dell’isola oltre duecento tifosi al seguito della squadra, per noi è stato un grande successo. Un’eventuale promozione sarebbe stato un obiettivo davvero storico per la nostra società”.
Poi cos’è successo? “A quel punto abbiamo iniziato una nuova stagione in cui, probabilmente, il ciclo precedente si era concluso, anche perché eravamo arrivati al massimo livello. Anche per una questione di stimoli, tanti giocatori hanno scelto di approdare in altri lidi e si è sostanzialmente cambiato, cercando di dare continuità a livello tecnico, con l’avvento in panchina di Francesco Paladina che era stato parte integrande anche del precedente progetto”.
Purtroppo le cose non sono andate secondo le previsioni. Qualche infortunio e la rinuncia da parte di alcuni giocatori hanno complicato i vostri progetti: “Il nuovo campionato è iniziato con risultati altalenanti, abbiamo messo su una squadra che come organico pensavamo potesse fare qualcosa in più, rispetto a quanto mostrato in seguito. Per cui siamo stati costretti a prendere degli accorgimenti, in questa ultima parte di 2022. C’è stato il passo indietro di Paladina, che non finiremo mai di ringraziare, e c’è stato il ritorno di Pippo Sidoti, per noi graditissimo e per certi versi inaspettato, nonché il ritorno di Tartamella. Adesso riteniamo di aver ulteriormente migliorato quella che già ritenevamo una buona squadra e quindi l’auspicio è quello di inserirci nei primi quattro posti, o direttamente nel corso della regular season, o comunque dopo, mediante i play off”.
Insomma, siete soddisfatti di quanto avete fatto nel 2022? “Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto in questo anno, anche perché i risultati ottenuti hanno portato ad una notevole crescita del settore giovanile, sia per quanto riguarda il numero degli iscritti che nel numero di squadre che la società schiera nei vari campionati ai quali partecipa, compresa la serie D che stiamo affrontando con tutti ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile. Si tratta quindi di una ulteriore stagione di consolidamento e di crescita che fa ben sperare per il futuro”.