FEDERAZIONE ITALIANA TIRO CON L’ARCO
 
E’ il momento dei bilanci per il tiro con l’arco azzurro. L’Italia ha concluso una stagione internazionale da grande protagonista, conquistando 112 medaglie in 17 eventi internazionali: 44 ori, 43 argenti e 25 bronzi. 

L’Italia del tiro con l’arco ha concluso la stagione internazionale 2022 con un bottino da applausi. I meriti vanno naturalmente spartiti tra tutti gli arcieri azzurri: dai senior alle giovanili, passando per le varie divisioni e discipline. Dagli olimpici ai compound, dagli specialisti del field e del 3D, passando per allievi e juniores, tutti hanno dato il loro contributo per mantenere l’Italia in cima alle graduatorie mondiali. 

Merito che va condiviso con direttori tecnici e coach della Nazionale, con i membri dello staff, oltre che con i tecnici personali degli atleti e la dirigenza federale: ognuno, per quanto gli competeva, ha fatto il possibile per permettere ai protagonisti sul campo di rendere al meglio. E i loro sforzi sono stati ripagati dalle prestazioni.

17 EVENTI, 112 MEDAGLIE – Su 17 eventi internazionali disputati l’Italia ha collezionato la bellezza di 112 medaglie. Un numero da capogiro considerando che gli impegni affrontati sono stati nella gran parte dei casi eventi di livello molto alto, come Mondiali, Europei e manifestazioni a tappe di prima grandezza come la World Cup. Il computo delle medaglie complessive dice che gli azzurri hanno portato nella già nutrita bacheca FITARCO 44 ori (22 individuali e 22 a squadre), 43 argenti (19 individuali e 24 a squadre) e 25 bronzi (14 individuali e 11 a squadre). 
Un grandissimo successo se si pensa che solamente in una singola occasione, nella terza tappa di Coppa del Mondo disputata a Parigi, l’Italia è rimasta a bocca asciutta.

RICURVO, COMPOUND E PARA-ARCHERY – Se le medaglie che possono essere ascritte alla divisione olimpica sono nel complesso 41 con tanto di titolo europeo del trio maschile, cui si aggiungono un oro, tre argenti e un bronzo ai Giochi del Mediterraneo e altri podi pesanti per il ranking mondiale nelle tappe di World Cup, una nota di merito la merita anche la divisione compound che ne ha vinte 35, che diverrebbero 41 se ci aggiungiamo i podi ottenuti dai paralimpici del W1.
A proposito di Nazionale Para-Archery, in 4 eventi disputati, gli azzurri hanno messo insieme ben 40 podi. Un viatico fondamentale in vista delle gare che nella prossima stagione assegneranno i primi pass per le Paralimpiadi di Parigi.

CAMPAGNA, 3D, GIOVANILE – Eccellente – e non è la prima volta – anche la stagione degli specialisti del tiro di campagna e 3D che, in tre avventure internazionali (Mondiali field, Mondiali 3D e World Games) hanno collezionato 26 podi ottenendo sempre il primo posto nel medagliere.
Sicuramente rilevante anche l’apporto che hanno dato gli azzurrini: la Nazionale Giovanile è stata presente in tre manifestazioni (Europei Indoor, Youth Cup ed Europei Giovanili) e si è guadagnata ben 24 medaglie.

I risultati della Nazionale Olimpica, certamente di rilievo tra tappe di Coppa del Mondo, Grand Prix, Campionati Europei e Giochi del Mediterraneo, fanno ben sperare in vista della prossima stagione. Nel 2023 i loro podi saranno ben graditi, ma tutti gli appassionati si aspettano un altro risultato che ha un peso elevatissimo, al di là dell’importanza delle medaglie: ci riferiamo naturalmente alle gare dove saranno in palio le qualificazioni per i Giochi Olimpici di Parigi 2024. In attesa di questi appuntamenti determinanti, complimenti a tutti gli arcieri azzurri, che ci hanno regalato allo sport italiano un’altra stagione ricca di emozioni e di successi.